Il Cocomero fa Ingrassare? Proprietà, Benefici e Controindicazioni

Cocomero o Anguria

L’arrivo dell’estate porta inevitabilmente con sé anche l’arrivo delle angurie poste al supermercato e nei classici esercizi commerciali di frutta e verdura. Come resistere al frutto più colorato e rinfrescante della stagione?

L’estate trascina un’ondata di caldo e un bisogno maggiore di bere, in corrispondenza ai liquidi persi durante la sudorazione.

L’anguria ha un alto potere saziante, nonché diuretico, ma il senso di sazietà e gonfiore che può apportare nell’immediata consumazione non corrisponde per forza di cose ad un alto contenuto di calorie.

L’anguria fa quindi ingrassare? Il 90% del frutto consiste in acqua, ed è proprio per questo che è impossibile mangiare diverse fette senza avvertire un gonfiore addominale immediatamente in seguito. L’anguria non fa quindi ingrassare ed è particolarmente indicata per i soggetti che seguono una dieta ipocalorica. Il suo consumo può essere sostituito agli snack spezza-fame, alla merenda pomeridiana, purché lontano dai pasti principali del pranzo e della cena.

 

Origine

La terminologia specifica dell’anguria, detta anche cocomero, è “Citrullus lanatus”, appartenente alla famiglia delle Cucurbitaceae, a cui appartengono anche le zucche e le zucchine.

La sua terra d’origine è l’Africa, mentre la sua immisione sul mercato può avvenire soltanto durante i mesi estivi. Il suo particolare sapore dolce e l’alto potere dissentante lo rende un frutto particolarmente amato anche dai bambini.

 

Proprietà

Il frutto dell’anguria è ricco di:

  • acqua (90%);
  • sali minerali (fosforo, magnesio, potassio)
  • vitamine (vitamina A, vitamina C e vitamina del gruppo B);
  • sostanze antiossidanti (carotenoidi, che le conferiscono il particolare colore rosso);
  • licopene (come il pomodoro migliora l’azione visiva)
  • azione antitumorale;
  • rafforzamento del sistema immunitario;
  • scarsa percentuale di grassi, ovvero 3,7 grammi ogni etto;
  • azione diuretica;
  • azione anti-cellulite.

Recentemente, stando ad una ricerca presentata e condotta dalla Texas University, il frutto contenente l’aminoacidio citrullina potrebbe persino migliorare e intervenire in caso di disfunzione erettile, grazie al suo potere sui vasi sanguigni.

La sua assunzione è indicata soprattutto nel regime alimentare delle persone anziane che tendono ad avvertire un minor bisogno di bere rispetto ad una persona giovane. Il frutto contiene appena 16 calorie per 100 grammi, inferiore persino alla mela.

L’anguria può quindi essere introdotta in regime ipocalorico, ma da sola non basta. Proprio come qualsiasi altro frutto o alimento a basso contenuto di grassi, dovrà essere affiancata una corretta attività fisica, abbinando una serie di abitudini con costanza e impegno.

 

Benefici

L’anguria apporta numerosi effetti contro alcune patologie, quali:

  • cistite;
  • ritenzione idrica;
  • gonfiore, soprattutto agli arti;
  • tossine e scorie;
  • ipertensione;
  • disturbi cardiocircolatori;
  • colesterolo;
  • trigliceridi;
  • carcinomi e tumori;
  • ferro basso;
  • emorroidi;
  • stipsi;
  • cellulite;
  • disfunzione erettile;
  • obesità;
  • infiammazioni;
  • invecchiamento della pelle.

 

Controindicazioni

Il frutto dell’anguria non presenta controindicazioni, salvo i casi in cui si presentino difficoltà digestive, colite, gastrite. I soggetti allergici al farmaco dell’aspiria, per via della sua presenza di salicilati naturali, in soggetti affetti da diabete.