MCS malattia rara, la Sensibilità Chimica Multipla

Cos’è

La MSC, sensibilità chimica multipla, è una forma rara di malattia che colpisce i soggetti legati ad una condizione cronica derivante dall’esposizione a sostanze tossiche ed allergizzanti.

Tale malattia risulta essere una delle più rare, debilitanti, invalidanti e socialmente isolanti di tutte. Tale sindrome può colpire qualsiasi soggetto, senza differenzziazione di età, sesso, o classe sociale, colpendo maggiormente la fascia dei lavoratori esposti alle sostanze altamente tossiche.

La MCS è una malattia irreversibile, progressiva, priva tut’oggi di una vera e propria cura. La MSC coinvolge: sistema nervoso, immunitario, respiratorio e muscolo – scheletrico, ed è suddivisa in tre specifiche fasi:

  1. Stadio 0 ” Tolleranza “: l’abilità di un soggetto di sopportare l’ambiente chimico circostante;
  2. Stadio 1 “Sensibilizzazione”: rappresenta la fase irritante, che si verifica quando un soggetto è sottoposto ad un’acuta esposizione chimica ad alte dosi o ad una esposizione cronica insidiosa. I sintomi includono dolore alle articolazioni ed ai muscoli, cefalea, affaticamento, rossore, prurito, stanchezza cronica, nausea, tachicardia, asma, insufficiente circolazione periferica, ecc.
  3. Stadio 3 “Deterioramento”: comprende l’infiammazione cronica causata dalla esposizione chimica. In questa fase si produrranno danni al tessuto, come lesioni al sistema nervoso centrale, ai reni, al fegato, al polmone, al sistema immunitario, Lupus Eritematoso Sistemico (LES), le Ischemie, il Cancro, l’Autoimmunità, Forme degenerative Reumatiche, Sclerosi Multipla, Porfiria. Questo stadio è purtroppo irreversibile, con un danneggiamento progressivo degli organi interni. Molto spesso la MCS viene scambiata per una comune allergia, con sintomi correlati in comune.

La MSC colpisce in media il 1,5 e il 3% della popolazione. I soggetti tendono a svilupare malattie come tumori e leucemie. Spesso le famiglie e i malati stessi sono abbandonati dalla società, in assenza di cure specifiche atte a ristabilire la salute del soggetto affetto. Molti di loro vengono addirittura ricoverati e curati come malati depressi e mentalmente instabili.

In vari studi è stato evidenziato che circa la metà dei pazienti presenta  anche i classici sintomi tipici della depressione e di ansia, attribuibili anche agli alimenti esclusi dalla propria dieta al fine di evitare particolari sostanze tossiche.

 

Sintomi

  • difficoltà respiratorie,
  • dolori toracici,
  • sintomi allergici (febbre da fieno, rinite allergica, sinusite)
  • asma
  • irritazione della pelle,
  • dermatiti da contatto,
  • orticaria,
  • prurito
  • disturbi urinari
  • emicrania
  • modificazioni della personalità acute ed improvvise
  • amnesia
  • multiple intolleranze a cibi (ad esempio intolleranza al lattosio, sensibilità al glutine e celiachia, a crostacei, noci, arachidi e nocciole)
  • dolore ai muscoli e alle articolazioni
  • senso dell’olfatto ipersensibilizzato verso alcuni odori
  • persensibilità alle fragranze vegetali (terpeni)
  • senso di affaticamento (astenia acuta o cronica) e letargia)
  • vertigine e capogiro
  • difficioltà digestive, dispepsia, nausea, indigestione, bruciore di stomaco, vomito, diarrea.

 

Cura

L’uso di alcuni farmaci antidepressivi si è rivelato di aiuto in alcuni casi, ma non risulta una cura, né una possibile fonte di terapia completa. L’allontanamento del soggetto dalle fonti di origene tossica rappresenta l’unica soluzione attuale, ma concorre alla guarigione del soggetto affetto da MSC.