L’alimentazione equilibrata per la pelle grassa e a tendenza acneica

Quale risulta l’alimentazione più equilibrata per la pelle grassa e a tendenza acneica? Innanzitutto è bene cercare di comprendere a pieno la definizione di pelle grassa e acneica prima ancora di soffermarsi sul piano nutrizionista da adottare.

La pelle grassa presenta caratteristici inestetismi evidenti in direzione dell’area del volto, dimostrandosi spesso untuosa e lucida, in abbinamento a lesioni acneiche date dalla presenza di brufoli, punti neri ed eccessiva produzione di sebo da parte delle ghiandole interessate.

Prima di auto-diagnosticarsi una pelle grassa risulta essenziale cercare di appurare lo stato della propria cute attraverso un semplice metodo consistente in un fazzoletto di cotone oppure seta, da adagiare in direzione del volto per alcuni secondi.

Se, al momento della rimozione del fazzoletto, la stoffa presenta tracce umide concentrate in caratteristiche macchie si potrà parlare di pelle grassa, richiedendo se necessario un controllo dermatologico in presenza di uno stato critico degli inestetismi.

La pelle grassa può inoltre concentrarsi solamente in specifiche aree del volto, in particolar modo su mento, fronte e zigomi, rappresentando in questo caso una cute mista.

Attraverso questo nuovo articolo cercheremo di approfondire le correlazioni tra una dieta equilibrata a contrasto delle pelle grassa e acneica, soffermandoci sui consigli degli esperti e sulle eventuali modifiche dello stile di vita da integrare.

Pelle grassa e acneica: l’influenza di una corretta alimentazione

Lo stato della pelle si lega spesso anche allo stile di vita alimentare dei soggetti affetti da inestetismi quali brufoli, acne, punti neri, promossi tuttavia anche da alterazioni ormonali, impiego di cosmetici aggressivi, ecc.

Alcuni alimenti si dimostrano in grado di alterare significativamente le condizioni dell’omogeneità della cute, promuovendo la comparsa dei caratteristici inestetismi come i salumi, il cioccolato e dolciumi in generale, le bibite gassate, ecc.

I regimi alimentare squilibrati tendono, secondo gli esperti, ad incrementare un colorito spento della cute, a differenza invece di un’alimentazione sana. Oltre agli alimenti meno salutari anche le eventuali intolleranze o allergie possono dimostrarsi responsabili della comparsa dei disturbi cutanei, per le quali cercare di intervenire tramite analisi sanguigne o visite mediche specialistiche.

La pelle grassa e acneica dovrà essere idratata in maniera equilibrata, servendosi di specifici prodotti privi di agenti aggressivi, in abbinamento anche ad una corretta assunzione di acqua giornaliera, andando a ridurre o ad eliminare invece le bibite di produzione industriale, optando per tisane, infusi,  centrifugati, decotti o frullati.

Da eliminare dovranno essere anche tutti gli alimenti eccitanti quali la caffeina, il tè, nonché i cibi fritti, confezionati e precotti, gli alimenti eccessivamente grassi, sughi pronti e salse.

Da limitare dovrà essere anche il consumo di proteine animali, carni rosse e bianche, sostituendole con pesce e legumi. Un ulteriore aiuto in campo alimentare contro la pelle grassa e acneica risultano essere le noci del Brasile e le mandorle, nonché il limone, da utilizzare anche come esfoliante naturale.

L’acqua dovrà inoltre contenere una bassa percentuale di sodio riportata sulle etichette, favorendo una maggiore eliminazione delle tossine accumulate all’interno dell’organismo. All’interno della dieta contro la pelle grassa e acneica si potranno integrare yogurt, semi di soia gialli, kefir.