Glicole Propilenico USP, cos’è? Fa male?

Che cosa si intende nello specifico per Glicole Propilenico USP? A tal proposito diversi soggetti fumatori sono convinti della nocività della sigaretta elettronica al pari dello stesso livello della versione tradizionale senza però possedere la benché minima idea sulle sostanze specifiche contenute all’interno.

La sigaretta elettronica comprende diversi liquidi che vengono vaporizzati a aspirati al momento del suo utilizzo. Ma come vengono suddivisi i componenti e quali danni si relazionano con la salute dell’organismo?

Oltre alla presenza di acqua la sigaretta elettronica comprende anche i cosiddetti e-Liquid, oggetto di diverse polemiche nell’ultimo periodo nonché di studi e ricerche condotte a livello medico scientifico, aromi naturali e aromi artificiali compresa la presenza di nicotina, la glicerina vegetale e il Glicole Propilenico USP.

Attraverso questo nuovo articolo ci occuperemo di approfondire tutte le caratteristiche interne relative al Glicole Propilenico USP, soffermandoci in particolar modo sugli effetti e le eventuali controindicazioni per la salute dell’organismo umano.

Glicole Propilenico USP: tutto quello che occorre sapere

Il Glicole Propilenico USP viene integrato all’interno delle innovative sigarette elettroniche di ultima generazione, in sostituzione della sigaretta tradizionale.

Dal punto di vista della composizione chimica il Glicole Propilenico USP risulta particolarmente simile alla glicerina vegetale, presentandosi sotto forma di un liquido inodore e incolore, particolarmente viscoso, facile da amalgamare al resto dei composti.

Il Glicole Propilenico USP viene aggiunto agli e-Liquid per le sigarette elettroniche al fine di conservare i diversi aromi utilizzati all’interno. Il Glicole Propilenico USP detiene la capacità di assorbimento dell’acqua presente, assicurando la corretta umidità durante l’aspirazione del liquido della sigaretta elettronica.

Oltre alle sigarette elettroniche il Glicole Propilenico USP viene comunemente utilizzato all’interno degli aeroporti e nei motori auto come anti-gelo, comportandosi nel medesimo modo anche all’interno della formulazione per ii liquidi della sigaretta alternativa.

Il Glicole Propilenico USP mantiene quindi inalterata la temperatura del liquido presente all’interno della sigaretta elettronica, ma la sua presenza può nuocere direttamente alla salute dell’organismo?

In passato il mercato delle sigarette elettroniche si serviva del cosiddetto glicole dietilenico, strutturalmente simile al Glicole Propilenico USP, ma nocivo per la salute a seguito dei test eseguiti in laboratorio.

In conseguenza ai vari risultati allarmanti è stato quindi introdotto il sostituto Glicole Propilenico USP, presente anche in diversi alimenti al fine di ritardane il congelamento e in alcuni cosmetici di bellezza.

Il Glicole Propilenico USP non sembra apportare rischi per la salute dei fumatori delle sigarette elettroniche, mentre diversi pareri si soffermano invece sul rischio dato dalla presenza di altri ingredienti sottolineando anche i difetti strutturali di alcuni modelli che hanno portato all’esplosione le sigarette elettroniche nel recente periodo.

Alcune ricerche hanno evidenziato la presenza di metalli quali Nichel, argento, titanio e cromo in dosi del tutto variabili, etichettando le sigarette elettroniche meno dannose per la salute rispetto alle tradizionali ma non innocue.

Sono state tuttavia escluse tracce di black carbon e degli idrocarburi policiclici aromatici dai liquidi immessi sul commercio per la ricarica delle sigarette elettroniche. Ancor più accese le polemiche sull’efficacia delle innovative sigarette elettroniche contro la dipendenza da fumo.