Epilatori elettrici: come funzionano

Gli epilatori elettrici sono dispositivi specifici realizzati per strappare il pelo dal follicolo, consentendo l’estrazione del bulbo e del fusto, a differenza delle classiche lamette che si limitano all’eliminazione superficiale del pelo stesso. Grazie all’epilazione si possono andare ad eliminare sia i peli più lunghi, sia i peli più corti, allungano le tempistiche di ricrescita rispetto ad altri dispositivi.

La maggior parte degli epilatori del passato si presentava tuttavia particolarmente dolorosa all’utilizzo, lasciando la cute arrossata, spesso fonte di rinuncia da parte degli acquirenti. I modelli odierni più innovativi hanno cercato di risolvere il problema legato al dolore immettendo in commercio nuovi dispositivi da utilizzare anche sotto, riducendo la sensazione di malessere e disagio grazie al getto dell’acqua. L’effetto dell’epilatore garantisce una ricrescita rallentata fino a 4 settimane dall’utilizzo, ma come si usa quali modelli risultano più convenienti sul mercato?

Come si usa un epilatore elettrico

L’epilatore elettrico presenta un design ergonomico e compatto, in dimensioni generalmente ridotte, semplice da utilizzare. Prima di utilizzare un epilatore si dovrà provvedere alla pulizia della pelle, strofinandola leggermente con l’intento di sollevare anche i peli più corti, azionando successivamente il dispositivo tramite il pulsante di accensione. L’epilatore dovrà essere lasciato scorrere sull’area di interesse senza esercitare alcuna pressione, ricordandosi di seguire la direzione opposta rispetto al verso dei peli. In direzione delle gambe sarà sufficiente lasciar scorrere il dispositivo dal basso verso l’alto unito alla possibilità di eseguire l’operazione direttamente in doccia grazie alle tipologie dedicate alla finalità.

Diversi dispositivi si rendono pratici e indolore al punto dall’essere adatti anche ai bambini al di sopra degli 8 anni e ai soggetti con capacità sensoriali ridotte. Per le pelli più sensibili esistono anche modelli ergonomici dotati di testine flessibili disegnate appositamente per adattarsi alle aree più difficoltose da raggiungere. L’eplitore si dimostra adatto all’utilizzo in direzione delle gambe, del bikini, delle ascelle e del viso. La frequenza d’impiego viene generalmente fissata ogni 3/4 settimane dalla prima depilazione, a seconda della velocità di ricrescita dei peli, evitando l’utilizzo quotidiano del dispositivo se non per veloci ritocchi dell’ultimo momento.

Silk-épil VS epilatore elettrico

In realtà non esiste alcuna differenza tra un Silk-épil ed un epilatore. Il Silk-épil risulta il nome ufficiale della linea di dispositivi immessi in commercio dal brand Braun, mentre con il termine ‘epilatori’ si indicano tutti i prodotti ideati per lo scopo a livello più generale. A differenza della ceretta tradizionale gli epilatori elettrici si dimostrano più pratici da utilizzare, adatti anche al trasporto in viaggio, consigliando comunque una crema idratante lenitiva successivamente all’utilizzo.

Il dolore legato all’utilizzo dell’epilatore scompare nel giro di pochi utilizzi, abituando la cute al suo passaggio, ma per cercare di ridurre ulteriormente il fastidio si potrà immergere la parte interessata in acqua calda per alcuni minuti. Prima di utilizzare il dispositivo si dovrà procedere con l’asciugatura della parte interessata, rendendosi maggiormente morbida al contatto con l’epilatore elettrico. Alcuni specifici modelli integrano anche delle testine-rulli massaggianti, andando ulteriormente a ridurre la sensazione del dolore. I prezzi in commercio variano da modello a modello, dimostrandosi tuttavia ampi e alla portata di ogni acquirente.