Circolazione del Sangue, come funziona la Circolazione Sanguigna

Ti ricordi la prima volta che ti sei tagliato? Quel liquido rosso che sgorgava e imbrattava la ferita ti spaventò forse più della ferita stessa o del dolore sentito.

Ora però che l’esperienza ti ha insegnato che presto il sangue cessa di uscire perchè coagulando chiude la ferita, non ti allarmi più. Adesso è più facile, invece, che ti interessi sapere per quale motivo il nostro sangue coagula così presto e quale sia la natura di questo liquido rosso che esce fuori non appena una scalfittura lacera la nostra pelle.

Il sangue è un liquido in continua circolazione in un complicato sistema di tubi chiamati vene e arterie. Ma chi spinge questo liquido? Il cuore, naturalmente, che essendo un muscolo ha la facoltà di contrarsi e rilassarsi. Per mezzo di questi due movimenti, detti rispettivamente sistole (contrazione) e diastole (rilassamento), esso si riempie del sangue portato dalle vene che poi spinge nelle arterie.

Come è Fatto il Cuore

Il cuore è diviso in quattro parti: due superiori più piccole dette atrii o orecchiette e due inferiori più grandi: i ventricoli. Le due orecchiette non comunicano fra loro e nemmeno i due ventricoli (dopo la nascita); c’è invece comunicazione tra ogni orecchietta e il ventricolo sottostante; ciò avviene per mezzo di una valvola che si apre allorché il sangue scende dall’alto.

Le due cavità destre comunicano fra loro mediante la valvola tricuspide e formano il cosiddetto cuore destro. Le due cavità sinistre comunicano mediante la valvola bicuspide o mitrale e formano il cuore sinistro.

Questa separazione tra cuore destro e cuore sinistro è molto importante perché, come vedremo, impedisce che il sangue sporco (o venoso) si mescoli con il sangue pulito (o arterioso) determinando gravissimi disturbi a tutto l’organismo.

Nella parte sinistra del cuore le pareti del ventricolo sono più robuste. Inoltre da questa cavità parte un grosso vaso, l’arteria aorta, che dopo aver descritto n arco scende verso il basso e si divide in molti altri rami minori.

 

Come Funziona il Cuore

Il cuore lavora come una pompa aspirante e premente: riceve il sangue dalle vene e lo spinge nelle arterie. Quei canali che portano sangue al cuore sono le vene; si dicono invece arterie quelli che lo portano via. Inoltre le vene tagliate si afflosciano perché la loro parete è più sottile; le arterie invece restano aperte grazie a una tunica muscolare che le percorre tutte.

Perciò è più pericoloso tagliare un’arteria che, restando aperta, provoca emorragie. E ancora, le vene scorrono in superficie, le arterie invece in profondità, salvo in alcuni punti in cui affiorano, come nel polso, nelle tempie.

Hai mai provato a contare le tue pulsazioni? Non è difficile: basta infatti premere due dita sull’avambraccio, un po’ prima del polso, nella direzione del pollice, là dove affiora l’arteria.

Le pulsazioni che senti corrispondono ai battiti del tuo cuore che, contraendosi, spinge il sangue nell’arteria aorta.

 

Grazie alla Circolazione Sanguigna il Sangue Fornisce Ossigeno

Il corpo umano brucia le sostanze che abbiamo mangiato, digerite e messe in circolo per mezzo del sangue. Ciò avviene continuamente sia quando dormiamo sia quando siamo svegli, però in quantità maggiore quando ci muoviamo, perché allora compiamo uno sforzo maggiore. Perciò le cellule dei muscoli, avendo bisogno di molta energia, devono ricevere più cibo, quindi più sangue, ciò che è possibile aumentando il numero dei battiti del cuore.

Perché avvenga una combustione è necessaria la presenza dell’ossigeno; così anche nel nostro corpo, perché si bruci quel combustibile che sta nelle cellule, è indispensabile che a esse sia portato l’ossigeno.

Chi provvede a questo costante rifornimento? Ancora il sangue! E’ infatti questo preziosissimo liquido, che, senza uscire mai dai vasi sanguigni, porta a ogni cellula cibo e ossigeno, trasudando, attraverso la sottile parete dei capillari, il plasma o linfa; questo, dopo aver liberamente circolato tra le cellule, si raccoglie in altri vasi detti appunto linfatici, che lo riporteranno nel torrente circolatorio.

 

Come è Fatto il Sangue e di Cosa è Composto

Il sangue è composto da un liquido chiaro, detto plasma, in cui stanno immerse cellule di due tipi: globuli rossi o eritrociti o emazie e globuli bianchi o leucociti.

I globuli rossi, in numero di circa 5 milioni per millimetro cubo, contengono l’emoglobina, una importantissima sostanza di colore rosso che, a livello polmonare, fissa l’ossigeno nei globuli permettendo così al sangue di trasportarlo in ogni parte del corpo. I globuli rossi durano in vita circa un mese e in un minuto ne muoiono circa 70 milioni.

I globuli bianchi, invece, sono più grossi e molto meno numerosi: se ne trovano 6-7 mila per millimetro cubo e la loro funzione è quella di difendere l’organismo dai microbi: infatti essi li circondano e li distruggono. Non hanno forma costante, ma la cambiano continuamente emettendo delle protuberanze dette pseudopodi. Grazie a questi possono muoversi e, attraversando la parete dei vasi sanguigni, accorrere là dove è necessaria la loro opera di difesa. I globuli bianchi vivono circa 5 giorni e si formano prevalentemente in particolari organuli chiamati gangli linfatici.

Vi sono ancora, nel sangue, le piastrine, piccoli corpi di natura non ben chiara, che pare abbiano influenza nella coagulazione del sangue.

 

Con la Circolazione del Sangue si Raggiungono tutte le Cellule

Ma come fa il sangue a raggiungere proprio tutte le cellule? Per mezzo della circolazione. E’ questo un viaggio che ha inizio nell’arteria aorta la quale, piena di sangue ricco di ossigeno, parte dal ventricolo sinistro e, diramandosi, distribuisce il suo preziosissimo carico al capo, alle braccia, alle gambe, al tronco.

Le sue ultime ramificazioni sono piccolissime, per poter penetrare tra le cellule dei tessuti, e vengono chiamate infatti capillari arteriosi. La loro parete è tanto sottile che attraverso essa il sangue cede sostanze nutrienti e ossigeno e riceve sostanze di rifiuto e anidride carbonica.

Questo sangue, divenuto ormai inservibile, passa in altri capillari, detti capillari venosi, e viene convogliato in tubi sempre più grandi che lo porteranno infine in due grosse vene (vene cave) che sfociano nella orecchietta destra.

Qui ha termine la prima parte della circolazione sanguigna, quella che viene chiamata la grande circolazione, per mezzo della quale tutto il corpo è stato rifornito di nutrimento e liberato dai veleni che si sono accumulati nelle cellule.

Il sangue deve ora purificarsi; perciò dall’orecchietta destra scende nel ventricolo destro attraverso una piccola valvola che si chiude non appena il sangue è passato. Per mezzo dell’arteria polmonare viene portato ai polmoni da dove, dopo essersi ossigenato, sarà riportato dalle vene polmonari all’orecchietta sinistra.

Qui termina la seconda parte del circolo sanguigno, quella che viene propriamente detta piccola circolazione, perché più breve della prima: il suo tragitto, infatti, va soltanto dal cuore ai polmoni e dai polmoni al cuore.

Dall’orecchietta sinistra, infine, il sangue che non cessa mai di circolare passerà nel sottostante ventricolo e di qui tornerà in circolo. Così per sempre, finché c’è vita.

Quanto tempo impiega una goccia di sangue per ritornare al punto di partenza? Meno di mezzo minuto!