Verdure di Stagione dell’Inverno, la Migliore Verdura Invernale

Molto spesso sentiamo dire che occorre mangiare verdure di stagione, ma recandoci presso un supermercato e addirittura al mercato contadino possiamo trovare ortaggi di tutti i tipi e occorre una certa conoscenza e informazioni al riguardo per capire cosa s’intenda con questa espressione e perché è così importante ora più che mai nella stagione invernale.

In inverno, infatti, il freddo rigido e condizioni climatiche sempre più avverse incidono direttamente sulla salute delle persone. Chi prima, chi dopo (solo pochi fortunati riescono a scampare) ci si ammala della tipica influenza di stagione e anche chi si vaccina è comunque sempre a rischio di contrarre il virus, anche se solo magari in modo superficiale e con sintomi piuttosto blandi solitamente.

Mangiare verdure di stagione significa consumare ciò che la natura e la terra ci offre proprio in quei mesi dell’anno, a caratterizzare un insieme di elementi nutritivi e di proprietà insite nella frutta e nella verdura stessa correlate a tutti gli aspetti climatici e ambientali. Se le api cercano il polline durante la stagione primaverile, ovvero quando sbocciano i fiori, allo stesso modo noi dovremmo cercare di alimentarci con quello che la natura ci offre alla latitudine e nella stagione in cui ci troviamo. Per molte ragioni.

In primis, perché esiste un ciclo vitale da perseguire per tutti gli esseri viventi e seguitare nella logica naturale delle cose spesso definisce la linea sottile tra ciò che è sano, ossia vitale appunto e ciò che è malsano.

Secundis, perché i prodotti non di stagione che troviamo nei supermercati sono chiaramente importati da altri paesi e, seppur buoni e genuini, cosa tutta da appurare per alcuni casi, non sempre sono “cotti e mangiati” come si suol dire. Alcuni prodotti, ad esempio le banane, viaggiano per moltissimo tempo sulle navi cargo e sono raccolte prima ancora di maturare: durante il trasbordo avviene la loro maturazione ovviamente lontano dalla pianta dove si sarebbero arricchite di ulteriori principi naturali e spesso solo ricche di sostanze zuccherine.

Qualsiasi sia il vostro pensiero al riguardo, consumare verdura di stagione è un’azione davvero intelligente. Molto spesso la questione è sollevata durante il periodo più caldo, l’estate, in ragione del bisogno di restare leggeri e idratati, con sali minerali sufficienti a reggere l’urto del calore. In quel caso sono molto indicati i pomodori, l’insalata, i cetrioli, le melanzana, i tegolini e cetrioli conditi con qualche fogliolina del fantastico basilico, aromi come mentuccia, origano, timo, da mangiare insieme alla mozzarella oppure utilizzare per condire la pasta o la mitica insalata di riso fredda, per antonomasia associata alla stagione estiva.

Alla pari dell’estate, anche l’inverno ha i suoi primattori, delle verdure stagionali con le quali si possono davvero preparare gustosi manicaretti, colorati, ricchi di elementi nutritivi e tutto quanto necessitiamo per trascorrere nel migliore dei modi, in salute, questo periodo invernale.

 

Perché Scegliere Verdura di Stagione

Come abbiamo anticipato, l’inverno è una stagione piuttosto negativa dal punto di vista della salute di ognuno di noi. Le temperature si abbassano, il freddo arriva pungente sin dalle prime ore del mattino insieme a tanta umidità e le ore di sole, rare, sono ridotte al lumicino e spesso seguono e anticipano un gelo imperterrito.

Tutto questo indebolisce il nostro fisico e le nostre difese immunitarie anche perché siamo soggetti a continui sbalzi termici tra il caldo degli ambienti domestici o lavorativi e il freddo pungente dell’ambiente esterno.

Quanto descritto è una manna per gli agenti patogeni che arrivano forti del loro ciclo vitale e si diffondono nell’aria colpendo i tessuti localizzati nelle vie respiratorie superiori, ma anche in quelle inferiori nel peggiore dei casi. I sintomi comuni degli attacchi batterici o virulenti sono noti: tosse, mal di gola, raffreddore e nei casi più gravi bronchiti e polmoniti.

Per difenderci da tutti questi attacchi dobbiamo assolutamente rinforzare in primis il nostro sistema immunitario altrimenti rischiamo di rimanere a letto debilitati e di trascorrere i giorni in questo modo. Oltre alle medicine, fondamentali nello sconfiggere questi agenti patogeni aggressivi nel caso e oltre al medico curante, figura basilare, possiamo prevenire e coadiuvare la guarigione adottando un regime alimentare sano con le verdure e la frutta di stagione.

Nella frutta e nella verdura troviamo sempre tantissime fibre, sali minerali e soprattutto vitamine, necessarie e corroboranti per tutto quanto concerne la fisiologia del corpo umano, compreso il sistema immunitario. La regola per beneficiare di tutto questo è quella di consumare verdure di stagione per alcuni semplici motivi correlati a quanto abbiamo cercato di spiegare intuitivamente prima.

In primo luogo perché questi elementi nutritivi tendono a disgregarsi e disperdersi (hanno un ciclo di emivita dunque breve) dopo la raccolta: più tempo passa dal campo alla tavola, minori saranno gli elementi presenti.

Scegliamo, dunque, sempre prodotti freschi e di stagione, qualsiasi essa sia. L’inverno non fa eccezione. Le altre verdure sono distanti e arrivano già prive di molti elementi nutritivi, oppure sono coltivate in serra per creare le dinamiche simili ad altre stagioni.

Se vengono coltivate in serra sono spesso piene di acqua, ma non hanno molti sali minerali e quindi pochi nutrienti: il sapore sembra simile, anzi spesso è uguale, ma ciò che c’è dentro non lo è. Se provengono da paesi distanti, il viaggio, gli sbalzi di temperatura, la meccanica dei trasbordi di certo incide sul prodotto finale che arriva sulle nostre tavole.

Quest’inverno, se vogliamo aiutare la nostra salute e assaporare le delizie che la nostra terra ci regala ora, dunque, scegliamo verdure di stagione e scegliamole di provenienza locale.

Vediamo quali sono le tipiche verdure di questo periodo.

 

Cavoli, Cavolfiori e Cavoletti

Queste verdure verdi (colorazione tipica di questo periodo dell’anno) sono molto ricche di Vitamina A (Retinolo), di Vitamine del gruppo B (la B1, B2 e B9) e di Vitamina C (l’acido ascorbico, fondamentale per il sistema immunitario). Queste verdure sono ricche di clorofilla, il che ne determina una chiara indicazione al consumo se si soffre di qualsiasi forma di anemia. Oltre a queste, hanno anche un’elevata concentrazione di sali minerali quali:

  • Calcio.
  • Potassio.
  • Fosforo.
  • Magnesio.
  • Ferro

Si tratta di ortaggi che possono essere consumati in moltissimi modi, dai più fantasiosi (gratin, purè o creando delle vellutate sulle quali adagiare altri cibi o assaporare solamente con dei crostini di pane) fino ai più semplici. Basta lessarli e condirli con un filo d’Olio Extra Vergine d’Oliva aggiungendo il gomasio per dare sapidità e non arrecare disturbo alla vostra salute. Il gomasio, infatti, sostituisce in tutto e per tutto il sale in modo naturale senza provocare tutti quei fastidi connessi a un uso smodato di questo elemento, ad esempio l’ipertensione.

 

Carciofi

Se andiamo in giro in questo periodo, potremo sicuramente imbatterci in moltissimi ambulanti che sprigionano nell’aria un profumo meraviglioso di carciofi arrostiti. Questi fiori (perché di tali si tratta, o meglio sono un’infiorescenza da cui spunta un bellissimo fiore viola n.d.r.) sono indicatissimi se soffrite di ipercolesterolemia perché abbassano i livelli di colesterolo nel sangue.

Inoltre mangiare i carciofi aiuta l’intestino nella sua corretta funzionalità e palesa proprietà digestive dirette, favorendo la diuresi la secrezione della bile da parte del fegato. Oltre ai carciofi fatti sulla carbonella, di cui abbiamo parlato e probabilmente forse un po’ pesanti per alcuni, si possono anche in questo caso preparare delle vellutate, oppure utilizzare il forno per cucinarli dopo averli conditi. Se vogliamo proprio essere salutisti fino in fondo, allora lessiamoli e condiamoli sempre con l’olio extravergine di oliva, il gomasio al posto del sale e un filo di aceto balsamico.

 

Finocchio

Il finocchio è il re dell’inverno e non deve assolutamente mancare dalla vostra tavola. Di certo si tratta di una verdura incredibile oltre che versatile. I finocchi hanno proprietà diuretiche e digestive tali da essere infatti utilizzati anche nella preparazione di tisane, decotti e té. Se soffrite di problemi intestinali, ad esempio il colon irritabile, cattiva digestione o siete sempre un po’ gonfi dopo aver pranzato/cenato (una sensazione di malessere anche estetico), scegliete quest’ortaggio e avrete sicuramente dei benefici sia all’addome, sia nel caso il gonfiore colpisce anche le gambe.

Il finocchio può essere equiparato quasi a una medicina naturale perché si rivela utilissimo contro il mal di gola e nell’incentivare l’espulsione di sostanze nocive, ciò che chiamiamo “espettorato”. Il finocchio può essere mangiato a crudo insieme in un’insalata oppure cotto in moltissimi modi: lessato, rosolato oppure fatto al forno (una tipica ricetta prevede finocchio e besciamella e ci sono anche delle lasagne incredibilmente buone).

Nonostante sia inverno, prediligete le verdure di stagione fresche perché vi aiuteranno davvero a stare meglio.