Tendinite al Ginocchio, sintomi cause e rimedi

La tendinite si verifica al di sotto della rotula del ginocchio e quasi sempre a causa di un’origine infiammatoria degenerativa.

La tendinite colpisce soprattutto gli atleti impegnati nei salti, di fatti è solitamente chiamata anche “ginocchio del saltatore”.

Tra gli sport a rischio di tendinite si trovano il basket, atletica, calcio e pallavolo.

La tendinite che si verifica nei ciclisti interessa generalmente la posizione del sellino troppo bassa, in grado di provocare una tendinite al quadricipite.

L’infiammazione cronica del tendine assume invece il nome di tendinosi con un processo più graduale e caratterizzata dalla presenza di micro-lesioni con un seguente ispessimento del tendine. Seppur la sintomatologia rassomiglia a quella tendinite i trattamenti si diversificano.

 

ANATOMIA DEL TENDINE ROTULEO

Il tendine rotuleo si collega all’osso della tibia. L’insieme dei vari legamenti, del muscolo, del tendine e della tibia formano un sistema di estensione in grado di permettere al ginocchio di piegarsi, distendersi, con la forza necessaria per sopportare situazioni di sforzo fisico. Il tendine del ginocchio si compone soprattutto di fibre di collagene, con una presenza di vasi sanguigni solamente all’esterno.

 

TENDINITE AL GINOCCHIO: CAUSE

  • Squilibri muscolari.
  • Tipo di calzature indossate.
  • Difetti anatomici quali ginocchio valgo, varo, dismetria degli arti inferiori.
  • Esecuzione errata dell’atto sportivo.
  • Superficie di gioco troppo dura (come l’asfalto).
  • Allenamento eccessivamente pesante.

La scarpa giusta in presenza di attività sportive si rivela essere estremamente importante al fine di evitare danni strutturali agli inferiori come la tendinite. Ad ogni tipologia sportiva verranno abbinate calzature indicate. In presenza di tendinite al ginocchio saranno riscontrabili micro-traumi con conseguente ipossia, ovvero un’assenza dell’ossigeno, con un aumento della temperatura.

L’età più frequente per l’insorgere delle lesioni al tendine è rappresentata dai 30/40 anni in poi, a causa dell’alterazione delle fibre.

 

STADI DELLA TENDINITE AL GINOCCHIO

PRIMO STADIO: in questa fase il soggetto riporta un fastidio durante la fase di allenamento, riuscendo però a completare la sezione. Risulterà solamente un’alterazione del liquido sinoviale, assolutamente reversibile.

SECONDO STADIO: in questa fase il dolore sarà associato al gonfiore immediatamente all’inizio dell’attività sportiva. La situazione risulta reversibile eliminando la causa oggetto dell’infiammazione.

TERZO STADIO: questa fase è irreversibile e permanente a causa del processo infiammatorio consolidato nel tempo, sotto la non curanza dell’infiammazione stessa, arrivando a compromettere l’elasticità delle fibre. Questa fase è chiamata anche tendinosi.

 

TENDINITE AL GINOCCHIO: SINTOMI

  • Dolore: generalmente si ricollega ai vari stadi, manifestandosi durante le attività fisiche, in precedenza nel caso più grave riportato nell’ultimo stadio.
  • Gonfiore: si presenta raramente.

 

DIAGNOSTICA DELLA TENDINITE AL GINOCCHIO

 

TENDINITE AL GINOCCHIO: RIMEDI

I rimedi dovranno essere prontamente impiegati all’inizio della comparsa dei sintomi sotto prescrizione medica. In caso di tendinite acuta il trattamento comporterà un immediato riposo. La terapia farmacologica prevedrà l’impiego di farmaci non steroidei al fine di ridurre gonfiore e dolore.

In caso di tendinite si riveleranno inefficaci le pomate contro le infiammazioni, come il Voltaren, perché il tendine stesso risulterà privo di vascolarizzazione. Tra i rimedi naturali potranno essere impiegate: ginocchiera, tutore, cinturino di sostegno, plantari ortopedici, fonte di calore (mentre il ghiaccio è sconsigliato).