Sterilità e Infertilità: Sintomi, Cause e Cura

Desiderare un figlio e non riuscire ad averlo è una esperienza che capita più o meno al 18% delle coppie. Nella maggior parte dei casi, però, non si tratta di un problema senza soluzione; oggi infatti la sterilità viene curata con successo anche nei casi che fino a poco tempo fa venivano considerati irrisolvibili.

La sterilità è un problema di coppia, non solo perché coinvolge la vita di entrambi, ma perché tutt’e due possono esserne responsabili sia separatamente che insieme. Infatti può capitare che nessuno dei due partner risulti completamente sterile, ma che la combinazione delle loro particolari difficoltà si traduca in sterilità di coppia.

La coppia che decide di affrontare il problema deve perciò aspettarsi per prima cosa una serie di accertamenti clinici che riguardano tutti e due, perché i controlli eseguiti da una parte sola non hanno senso e possono, anzi, far perdere tempo.

 

Sintomi di una Sterilità o Infertilità nella coppia, quando preoccuparsi?

La statistica dice che dopo un anno di rapporti regolari non protetti da pratiche anticoncezionali, il 90% delle coppie sane raggiunge la gravidanza. Dopo quel termine di tempo, quindi, è corretto sospettare della propria fertilità. Preoccuparsi prima è inutile, ma è altrettanto inutile aspettare oltre i 12-16 mesi, anche se ci si sente sani e si ha una normale vita sessuale.

Un caso particolare è quello della donna che ha superato i 35 anni: se c’è anche un minimo sospetto che uno dei due partner abbia qualche problema di fertilità, è meglio procedere subito ai controlli di base senza aspettare che trascorra il periodo indicato.

 

A chi rivolgersi

Per quanto riguarda la donna, è il ginecologo che deve fare le prime valutazioni, ma non ci si deve aspettare una risposta dopo una semplice visita.

Il ginecologo spesso è in grado di occuparsi anche dell’uomo svolgendo su entrambi gli esami preliminari, che a volte sono sufficienti per arrivare alla diagnosi. Se poi la sterilità risulta di origine maschile, è anche in grado di indicare a chi rivolgersi.

Per l’uomo, l’equivalente del ginecologo è l’andrologo, uno specialista che si interessa in modo specifico dell’apparato genitale maschile e che riassume in sé le competenze che una volta spettavano a figure professionali diverse (l’urologo, l’endocrinologo, ecc.).

La cosa migliore è rivolgersi ad un Centro per la sterilità che è attrezzato per fare tutti gli esami sia femminili che maschili e dove l’equipe è in grado di studiare parallelamente entrambi i partner e di prescrivere le terapie adatte.

Per la donna, le indagini sulla sterilità iniziano di solito con un esame che serve a valutare le condizioni delle tube (cioè dei canali nei quali devono incontrarsi l’ovulo materno e il seme maschile); in genere viene richiesta l’isterosalpingografia. Oltre a ciò si controlla se l’ovulazione avviene regolarmente. Per l’uomo la prima tappa è di solito l’esame del liquido seminale. Da risultati di questi primi accertamenti deriva poi la sequenza logica degli esami successivi.

 

I Tempi degli Accertamenti

Le indagini diagnostiche sulla fertilità sono per loro natura molto lunghe: per arrivare a sapere perché si è sterili bisogna aspettare diverse settimane e spesso dei mesi. L’unico sistema per rendere meno stressante questa attesa è quello di farsi spiegare chiaramente dal medico fin dall’inizio quali sono tutte le tappe che bisognerà percorrere, in modo da poterle affrontare consapevolmente.

Una volta fatto il primo passo, è necessario arrivare fino in fondo. Se, per un motivo qualunque, si teme di non poter completare le analisi, meglio non iniziarle neppure: riprenderle dopo qualche mese vorrebbe dire rifare tutto daccapo.

Comunque, nel 90% dei casi, un Centro ben attrezzato nell’arco di sei mesi è in grado di arrivare alla diagnosi. Se non ci si è rivolti a un Centro e quindi per completare le analisi bisogna rivolgersi a sedi diverse, naturalmente ci vorrà un po’ più di tempo.

 

Da ricordare:

  • Le condizioni di stress psico-fisico molto intense o molto prolungate incidono negativamente sulla fertilità, anche se in modo del tutto passeggero.
  • Sulla fertilità maschile può incidere temporaneamente anche l’uso di alcuni farmaci come quelli usati comunemente per curare la colite ulcerosa o le infiammazioni delle vie urinarie.
  • Una vita sessuale regolare favorisce la fecondazione più di una seri di rapporti ravvicinati concertati nei giorni dell’ovulazione. Lo sperma infatti raggiunge la massima capacità fecondante dopo 3-4 giorni di astinenza sessuale.

 

Cose a cui sarebbe meglio non pensare:

Ancora oggi molti pensano che il non riuscire ad avere figli sia una colpa e che questa colpa ricada prima di tutto sulla donna. Nessuna delle due cose è vera: la sterilità è un malanno che va curato e che colpisce con uguali probabilità sia l’uomo che la donna.

  • Non è vero che vasta lasciar tempo al tempo: se una coppia è veramente sterile, è difficile che guarisca da sola.
  • L’avere una vita sessuale felice e normale oppure il fatto di sentirsi in perfetta salute non sono affatto garanzie di fertilità.
  • Non è vero che una donna senza mestruazioni non potrà mai avere un figlio.
  • Non è vero che esistono cure termali che possono guarire la sterilità.

Principali Cause della Sterilità Femminile e dell’Infertilità Maschile

La sterilità di coppia può dipendere sia dall’uomo che dalla donna; ma anche da tutt’e due assieme. Oggi le tecniche diagnostiche permettono di individuare le cause della sterilità in un’alta percentuale di casi, ma diversi altri risultano ancora inspiegabili.

 

Cause della Sterilità della Donna

Mancata o Difettosa Ovulazione

Riguarda il 55% delle donne sterili: se l’ovulo non matura o non è in grado di essere fecondato, la gravidanza diventa impossibile. I sintomi sono in genere (ma non sempre) irregolarità o mancanza delle mestruazioni. E’ una situazione che può dipendere da un0insufficienza ormonale o, più raramente, da menopausa precoce.

Le insufficienze ormonali derivano dal cattivo funzionamento degli organi che, con i loro ormoni, controllano le ovaie: l’ipofisi e l’ipotalamo. All’origine di questo cattivo funzionamento possono esserci varie cause organiche, ma anche conflitti emotivi o situazioni di stress. Un caso particolare è quello della magrezza eccessiva: quando la quantità di grasso scende sotto un certo limite, l’ipotalamo blocca l’ovulazione per impedire che l’organismo possa affrontare una gravidanza in condizioni di eccessiva debolezza. Questo è esattamente ciò che succede dopo una cura dimagrante troppo violenta.

La menopausa precoce può arrivare a qualunque età e significa che le ovaie hanno esaurito la scorta di ovuli da far maturare mensilmente. Questa scorta è già definita sin dalla nascita e niente può farla aumentare.

 

Difetti Tubarici

Un altro 40% di casi di sterilità è dovuto a difetti delle tube, cioè di quei due canali all’interno dei quali s’incontrano ovulo e spermatozoi. Sono difetti che raramente provocano sintomi.

Nella maggior parte dei casi le tube risultano chiuse totalmente o in parte. Ciò può dipendere da precedenti infezioni locali di varia natura, a volte tanto leggere da essere passate inosservate; può dipendere dalle conseguenze di un’operazione all’addome (ad esempio: l’appendicite tolta in tenera età), oppure da malformazioni congenite.

Le tube possono a volte risultare poco mobili, quindi non in grado di condurre l’uovo verso l’utero. Anche questo può succedere a causa di precedenti interventi oppure per l’avvicinarsi della menopausa.

 

Endometriosi

E’ una malattia piuttosto diffusa e di origine sconosciuta che consiste nella presenza di endometrio (che è il rivestimento della cavità uterina) al di fuori della sede naturale. Questa situazione anomala, che spesso non procura disturbi, può causare alterazioni croniche nelle tube e nelle ovaie (cisti), aderenze e cicatrici. Ciò causa infertilità nel 30-40% delle donne che soffrono di endometriosi.

 

Le Anomalie dell’Utero

Le malformazioni dell’utero e le sue anomalie di posizione possono a volte provocare la sterilità, ma più spesso sono la causa di aborti spontanei ripetuti.

 

Cause dell’Infertilità dell’Uomo

La fertilità maschile dipende in gran parte dal numero e dalle caratteristiche degli spermatozoi nel liquido seminale. Se sono del tutto assenti, oppure sono tutti morti o malformati, si parla di sterilità; se invece ci sono spermatozoi sani ma in numero inferiore alla norma, si parla di subfertilità. Entrambe queste condizioni possono essere provocate da diverse cause, non tutte note.

Nella maggior parte dei casi all’origine c’è un difetto del testicolo che impedisce la normale produzione di spermatozoi (spermatogenesi).

Può trattarsi di un difetto congenito come, ad esempio, il criptorchidismo (è la mancata discesa di uno o entrambi i testicoli nello scroto): se il difetto non viene corretto nella prima infanzia, il testicolo risulta danneggiato. Altri difetti possono crearsi con gli anni in seguito a intossicazioni voluttuarie (nei forti fumatori, negli alcolisti, nei drogati), alla somministrazione di alcuni farmaci, ad esposizione prolungata a radiazioni o alle alte temperature (lavoratori degli altiforni, panettieri, ecc.).

La seconda causa in ordine di importanza è il varicocele, cioè la presenza di una forma varicosa delle vene dello scroto: interferisce con la produzione degli spermatozoi innalzando la temperatura del testicolo interessato.

Le anomalie delle vie seminali provocano infertilità e a volte anche sterilità. Possono essere dovute a malformazioni congenite oppure a ostruzioni delle vie seminali in seguito a qualche infezione locale malcurata e in particolare alla gonorrea e alla sifilide.

La produzione di spermatozoi non può avvenire normalmente se non c’è una normale produzione di ormoni da parte dei testicoli, dell’ipofisi e dell’ipotalamo. Anche nell’uomo i conflitti emotivi e lo stress possono incidere sulla fertilità interferendo con la produzione ormonale.

 

Sterilità di Coppia

Succede a volte che entrambi i partner risultino fertili se presi separatamente e che invece la loro unione risulti sterile: ciò dipende da una incompatibilità reciproca di tipo immunologico che si manifesta con la presenza di anticorpi o nel muco cervicale o nel liquido seminale.

 

Sterilità Femminile e Infertilità Maschile: cure e terapie possibili

Oggi le terapie della sterilità portano spesso a risultati che fino a non molto tempo fa erano inimmaginabili. Il primo passo indispensabile, comunque, è ottenere una diagnosi precisa. Quanto sia l’uomo che la donna hanno problemi di fertilità, a volte è sufficiente migliorare la fertilità di uno solo dei due per riuscire ad ottenere la gravidanza.

 

Sterilità Femminile, Cure in base alla causa

Quando non c’è l’ovulazione o quando è difettosa

Se la causa è una menopausa precoce, non c’è niente da fare.

Quando l’assenza di ciclo ovarico è dovuta a disfunzioni ormonali, si possono ottenere ottimi risultati: se c’è un eccesso di prolattina, vanno somministrati farmaci antiprolattinemici; se invece c’è insufficienza ormonale dovuta all’ipofisi o all’ipotalamo, si somministra l’ormone carente. Con questi interventi farmaceutici si riesce ad ottenere una normale ovulazione e una gravidanza nel 90% dei casi.

Se invece, come spesso succede, l’insufficienza dell’ipofisi o dell’ipotalamo dipende da conflitti di tipo psicologico o da stress, è sufficiente rimuovere la causa perché tutto ritorni normale. Naturalmente è più facile dirlo che ottenerlo: a volte sono situazioni che si risolvono quasi da sole, in altre non si ottengono risultati nemmeno dopo una lunga psicoterapia ed è necessario ricorrere ai farmaci.

Nelle irregolarità mestruali dovute ad eccessiva magrezza o a obesità, in genere basta riconquistare prima e mantenere poi un peso normale. A quel punto le mestruazioni si regolarizzano e la gravidanza torna possibile.

 

Quando le tube sono difettose

Se le tube sono ostruite, con la microchirurgia oggi si ottengono risultati molto migliori che con la chirurgia tradizionale. Malgrado ciò rimane ancora abbastanza difficile riuscire ad ottenere la gravidanza: le percentuali di successo non superano il 30% dei casi.

Se invece il difetto riguarda la mobilità delle tube, possono essere utili delle terapie antinfiammatorie.

 

Quando si soffre di endometriosi

Nelle forme non gravi e senza aderenze si interviene con appositi farmaci ormonali; in quelle più gravi o con aderenze è necessario un intervento chirurgico per eliminare i frammenti di endometrio al di fuori dell’utero e ricreare la normale anatomia dell’apparato genitale.

 

Quando l’utero è malformato

In diversi tipi di malformazioni uterine l’intervento chirurgico è un grado di ricostruire una forma normale al punto da permettere in molti casi la gravidanza.

 

Infertilità Maschile, Cura in base alle cause

Quando è dovuta al criptorchidismo

Negli adulti è impossibile migliorare la funzionalità del testicolo fuori posto. Davanti a questa anomalia congenita è possibile solo prevenire i danni futuri facendo scendere il testicolo nello scroto già nella prima infanzia: è un risultato che si ottiene in alcuni casi con dei farmaci, ma più spesso con un intervento chirurgico. Se il criptorchidismo è bilaterale, in genere i testicoli sono geneticamente difettosi e quindi ai fini della fertilità non c’è niente da fare.

 

Quando è dovuta al Varicocele

La cura può essere solo chirurgica: si tratta di un intervento molto semplice, che richiede un solo giorno di ricovero e che consiste nel taglio della vena spermatica all’altezza dell’inguine. In circa l’80% dei casi si ottiene un miglioramento del liquido seminale, ma solo in un caso su quattro il miglioramento è sufficiente ad ottenere una gravidanza.

 

Quando c’è l’ostruzione delle vie seminali

Se è dovuta ad anomalie congenite del dotto deferente, con la microchirurgia si possono ottenere buoni risultati. Se invece è dovuta alle conseguenze di qualche forma infiammatoria locale ormai cronica, bisogna innanzitutto cercare di curare l’infiammazione e poi eventualmente intervenire con la microchirurgia in un secondo tempo. I risultati sono estremamente variabili da caso a caso.

 

Quando c’è insufficienza ormonale

Basta somministrare con un farmaco l’ormone insufficiente. Sono questi i casi in cui si ottengono i migliori risultati nella cura della subfertilità maschile.

 

Alte temperature, intossicazioni, radiazioni, farmaci, stress

L’effetto delle radiazioni e di alcuni farmaci (specie gli antitumorali) va considerato irreversibile, quindi è impossibile recuperare la fertilità perduta. Altri farmaci, lo stress e le intossicazioni voluttuarie hanno conseguenze solo passeggere; comunque sono situazioni che vanno valutate caso per caso.

 

Cura della Sterilità di Coppia

Quando la sterilità è di origine immunologica, si possono ottenere dei risultati ricorrendo a farmaci immunosoppressori.