Scrub del cuoio capelluto: l’ultimo trend antiforfora
La forfora rappresenta una patologia del cuoio capelluto particolarmente diffusa all’interno della popolazione, causa della continua ricerca di trattamenti cosmetici efficaci al suo contrasto e alla sua risoluzione.
A livello estetico la forfora presenta macroscopicamente sotto forma di scagliette di colorazione bianca alla base del capello, secche al tatto. In condizioni ottimali e fisiologiche il riciclo delle cellule morte avviene con regolarità provvedendo all’eliminazione della desquamazione dei tratti superiori dell’epidermide senza un’eccessiva produzione di forfora.
Il problema si presenta quando la forfora stessa permane all’interno della superficie del cuocio capelluto anche a seguito del lavaggio e dei trattamenti cosmetici applicati a contrasto.
In alcuni casi la forfora può rivelarsi un sintomo della dermatite seborroica in forma cronica, provocando nel soggetto imbarazzo e compromissione della propria autostima.
Attraverso questo nuovo articolo ci occuperemo di approfondire tutte le caratteristiche alla base della forfora sul cuoio capelluto, soffermandoci sulle cause, le soluzioni e l’innovativa pratica dello scrub sul cuoio capelluto.
Scrub sul cuoio capelluto a contrasto della Forfora: tutto quello che occorre sapere
Alla base della formazione eccessiva della forfora sul cuoio capelluto potrebbero originarsi diverse cause tra cui un ricambio di cellule epiteliali, secchezza del cuoio capelluto e eccessiva produzione di sebo, lieviti normalmente presente sulla cute in grado di incrementare la produzione di sebo, un aumento della della secrezione sebacea a causa degli ormoni androgeni, alimentazione sregolata, stress, predisposizione, reazioni a specifici cosmetici quali lacche, gel, ecc.
Di recente l’innovativa tecnica esfoliante data dallo scrub in direzione del cuoio capelluto si è dimostrata in grado di rimuovere le cellule morte dalla cute, stimolando la micro-circolazione sanguigna, agendo direttamente a contrasto dell’eccessiva produzione di sebo.
Lo scrub sul cuoio capelluto risulta inoltre efficace anche come rimedio contro i capelli grassi, per conferire volume e brillantezza all’aspetto generale della chioma.
A livello alimentare tuttavia dovranno essere evitate carenze di antiossidanti, carenze di grassi, optando per un incremento di frutta e verdura all’interno del proprio regime quotidiano.
Assolutamente da evitare anche gli shampoo con tensioattivi aggressivi, preferendo un prodotto a formulazione delicata e naturale specifico per la forfora, cercando di tenere sotto controllo anche l’eccessiva sudorazione del cuoio capelluto in grado di incrementare l’infiammazione della cute e la desquamazione.
In caso di forfora dovranno essere ridotti anche gli utilizzi di lacche, gel, schiume, tinture per capelli e decoloranti a maggior incremento della secchezza del cuoio capelluto e della formazione delle caratteristiche scaglie bianche.
Le fonti di calore, quali phon e piastre, non dovranno risultare eccessivamente alte, compresa la temperatura dell’acqua durante il lavaggio della capigliatura.
In abbinamento allo scurb si potranno utilizzare prodotti lenitivi ed emollienti al fine di rimuovere con maggiore semplicità la forfora dalla cute, mentre in casi più gravi si consiglia l’uso degli steroidi applicati localmente.
Sotto prescrizione medica si potrà utilizzare anche il farmaco Ketoconazolo, impiegato nella terapia delle infezioni da funghi, per un periodo variabile da 2 a 4 settimane lasciandolo agire per 10 minuti in applicazione sui capelli. In caso di dermatite seborroica potranno essere utilizzati i corticosteroidi a contrasto dell’infiammazione.