Sarcoma di Ewing: Sintomi, Diagnosi, Trattamenti

Che cosa comporta la patologia denominata Sarcoma di Ewing? Il termine si riferisce ad una neoplasia rara in grado di colpire con maggiore frequenza i bambini e i giovani adulti, sotto un’età d’incidenza media pari a 16 anni. I tumori rari, proprio come il Sarcoma di Ewing, colpiscono un numero ristretto di persone sotto terapie e diagnosi mediche ancora in fase di sperimentazione presentando una soglia di incidenza pari a 6 casi su 100.000 nella popolazione europea.

All’interno di questo nuovo articolo ci occuperemo di approfondire tutte le caratteristiche legate al Sarcoma di Ewing, soffermandoci in particolar modo sul corredo sintomatico, le diagnosi, i possibili trattamenti specifici a contrasto o prevenzione della neoplasia rara.

Sarcoma di Ewing: Caratteristiche e Sintomi

Il Sarcoma di Ewing si dimostra in grado di colpire a maggior incidenza i bambini e i giovani adulti, sotto un picco d’incidenza fissato a 16 anni, comprendendo anche forme interessanti le strutture ossee nell’80% delle casistiche, comprese le neoplasie interessanti i tessuti molli.

I Sarcomi di Ewing alle strutture ossee colpiscono generalmente i soggetti in età pediatrica, mentre i Sarcomi di Ewing extrascheletrici attaccano i tessuti molli, denominati anche sotto l’abbreviazione ‘pPNET’, maggiormente frequenti nei giovani soggetti adulti. Il sarcoma di Ewing extrascheletrico ed il sarcoma di Ewing osseo vengono sottoposti a trattamenti differenti a seconda dell’area di collocazione all’interno dell’organismo e del corredo sintomatico presentato dal paziente.

Ma quali sono i sintomi principali dati dal Sarcoma di Ewing? Tra i disturbi più evidenti dati dalla neoplasia rara si trovano: stati febbricitanti,  leucocitosi consistente in un aumento anormale del numero di leuociti, anemia, dolore a livello degli arti inferiori o superiori, oppure localizzati al tronco superficiale, possibili rigonfiamenti nella zona colpita.

Sarcoma di Ewing: come si arriva alla Diagnosi

Uno dei sintomi più frequenti associati alla presenza del Sarcoma di Ewing si trova un anomalo dolore articolare, oppure osseo, in correlazione alla comparsa di una tumefazione nell’aera colpita dalla patologia cancerogena in grado di crescere in modo del tutto rapido.

In questo caso le indagini diagnostiche dovranno comprendere una serie di analisi specifiche quali la radiografia basata sui raggi X, in grado di individuare la sede specifica d’insorgenza del Sarcoma di Ewing; l’ecografia non invasiva per la salute dell’organismo in grado di rilevare la componente extraossea in riferimento alle aree molli; TAC con mezzo di contrasto in grado di generare immagini dettagliate del tessuto osseo; risonanza magnetica per definire il grado di estensione del sarcoma; scintigrafia ossea basata sulla somministrazione di radiofarmaci; diagnosi istologica prelevando piccoli frammenti del presunto sarcoma.

Sarcoma di Ewing: Trattamenti

Alla base dei trattamenti a contrasto del Sarcoma di Ewing si trovano interventi quali la chirurgia, chemioterapia e radioterapia, i quali possono dimostrarsi in grado di incidere in modo del tutto negativo sulla fertilità dei soggetti affetti dalla patologia.

A seguito della terapia sussiste la possibilità di una recidiva da parte del Sarcoma di Ewing, motivo per il quale il soggetto dovrà presentarsi a visite di controllo programmate nel corso del medio e lungo periodo dalla guarigione, monitorando il proprio stato di salute.