Sali di Epsom: a cosa servono e come usarli

Cos’è il Sale di Epsom

Il sale di Epsom è conosciuto anche come sale inglese e sale amaro a causa del suo sapore, ed altro non è che magnesio solfato idrato, conosciuto anche come Esponite.  Il suo nome deriva dai depositi scoperti in Gran Bretagna ad Epsom, mentre il suo colore bianco cristallizzato può cambiare a seconda della presenza di metalli, dal rosa al verde.

Si trova reperibile in natura, ma il suo consumo prevede una trasformazione artificiale.

Il sale di Epsom fu studiato per la prima volta nel 1824 da un geologo francese di nome Francois Sulpice Beudant. Egli osservò il minerale dell’Epsomite sottoforma di  cristalli prismatici con forma aciculare. La sua presenza viene estratta dai depositi di salgemma e dalle sorgenti termali di depositi e giacimenti di prite. Viene anche estratto dagli efflorescenti capillari che si trovano nelle regioni dolomitiche e calcaree. Anche in Italia esistono riserve dove vengono estratti i sali di Epsom.

 

Come si Usa

Il sale di Epsom è utilizzato in agricoltura come integratore di magnesio, assorbito molto velocemente dalle piante e può essere applicato alla coltivazione di rose, verdure e piante domestiche.

Si presta anche alla cosmesi delle industrie e all’utilizzo fai da te, ad esempio unito al balsamo dei capelli e lasciato agire come impacco per circa venti minuti.

Contro la pelle grassa il sale di Epsom può essere aggiunto ad un composto di cognac, uovo e latte in polvere scremato. Carota, maionse e sali di Epsom uniti assieme sono invece efficaci come crema per le pelli secche. Risulta indicato anche per il gofiore dei piedi, per ammorbidire i talloni secchi e contro il cattivo odore, amalgamando all’acqua mezza tazza di sali prima dell’immersione. In alternativa può essere aggiunto alla menta piperita per uno scrub della pelle.

Agisce contro le scottature solari, tramite impacco o un rimedio spray; le punture di insetti, contro la stipsi se assunto via orale disciolto nell’acqua e per la depurazione del fegato.

Per la pulizia di piastrelle e sanitari viene creato una pasta pulente con acqua e sali di Epsom. Contro i parassiti delle piante viene inserito in un composto liquido e facilmente spruzzabile; per annaffiare l’orto e come fertilizzante.

I sali sono reperibili in commercio presso farmacie, siti online, negozi di forniture agricole.

 

Benefici

Il sale di Epsom aiuta l’organismo a liberarsi dello stress, ma non solo.

– Ha un potere di regolarizzazione dei battti cardiaci.

– Favorisce l’assorbimento dell’insulina.

– Elimina le tossine presenti nell’oganismo.

– Migliora l’apporto di calcio nel sangue.

– Incrementa la produzione di serotonina, l’ormone del buon uomore.

– Interviene contro i crampi muscolari e le infiammazioni.

– Migliora l’ossigenazione dell’organismo.

– Migliora l’assorbimento dei nutrienti, favorendo la produzione di proteine e tessuto celebrale.

– Previene e lenisce emicranie e cefalee.

 

Controindicazioni

Il magnesio solfato contenuto nel sale di Epsom può portare ad uno squilibrio elettrolitico se abusato a lungo. Sono sconsigliati per lo stesso motivo nei soggetti con patologie renali e nei bambini.