Sale: proprietà, uso, valori nutrizionali

Il sale da cucina, detto scientificamente cloruro di sodio, che a temperatura ambiente si presenta come un solido cristallino incolore, dal sapore caratteristico.

Il cloruro di sodio si trova abbondantemente in natura, concentrato soprattutto all’interno delle acque in forma disciolta, fino a dare origine alle acque marine. Come minerale invece, il cloruro di sodio, si trova allo stato solido all’interno dei giacimenti, dove assume il nome di salgemma.

A seconda dello stato solido o liquido, il cloruro subirà differenti processi di lavorazione per ricavare la produzione industriale del sale comune.

Una tonnellata di sale marino, per il prodotto grezzo, detiene un costo di circa 50 euro, mentre in seguito alla lavorazione lo stesso quantitativo subirà un incremento a 150 euro. Tra le caratteriste principali del sale vi è la conservazione nel lungo periodo, in quanto non presenta scadenza e può essere conservato perfettamente anche in condizioni di un magazzino all’aperto.

La forma più antica di produzione salina è quella marina che avviene all’interno delle saline, dove l’acqua di mare viene fatta convogliare all’interno di vasche apposite e impermeabilizzate, in corrispondenza dell’irraggiamento solare per concentrare la salamoia che viene trasferita in altre vasche e raccolto con macchinari appositi.

Il processo della raffinazione invece dividerà il cloruro dal resto dei sali differenti, attraverso un lavaggio in acqua pura.

Il sale da cucina risulta indispensabile per i numerosi processi fisiologici dell’organismo umano, intervenendo nella pressione arteriosa e negli impulsi nervosi. A seconda delle diverse composizioni si otterrà un sale dalla colorazione, dall’odore e dal sapore diverso tra loro.

 

SALE: PROPRIETA’ BENEFICHE E VALORI NUTRIZIONALI

Il sale da cucina è un conduttore unico di elettricità e di trasmissione neurologica, intervenendo nella formazione degli impulsi nervosi, nella regolazione della pressione e nello scambio dei liquidi. Il cloruro di sodio è fondamentale per la vita non solo degli esseri umani ma anche per quella del resto delle forme viventi, contenuto all’interno dei tessuti e dei fluidi.

Il cloruro di sodio viene impiegato anche nelle soluzioni contro la disidratazione, ma dosi al di sopra dei 5 grammi possono in realtà risultare particolarmente dannosi e nocivi per lo stato di salute, sia per l’innalzamento dello stato pressorio, per la salute dei reni, l’insorgenza di ictus e disturbi cardiaci.

L’utilizzo esterno del sale può essere applicato per contrastare gli effetti della cellulite, degli edemi, per la depurazione dei tessuti, per sgonfiare i tessuti dal ristagno dei liquidi attraverso degli impacchi, dei bagni caldi e dei bendaggi.

Il sale non presenta calorie, ma al suo posto si trovano sali minerali come potassio, sodio, zinco, fosforo, ferro, calcio.

 

SALE: UTILIZZO IN CUCINA

Il sale viene utilizzato da sempre come metodo di conservazione degli alimenti, dalla carne, agli insaccati, al pesce, fino al suo scopo di insaporimento di tutte le pietanze salate, aggiunto anche per la preparazione degli impasti dolci in esili quantità. Tra le diverse tipologie di sale si trovano: sale marino, raffinato, integrale, il fior di sale, il salgemma, ricavato dalle miniere saline.

Il sale viene inoltre impiegato come smacchiatore sui vestiti e per fissare i colori.