Quassia Amara: Proprietà e Controindicazioni

In Sud America cresce un curioso arbusto la cui corteccia svolge una duplice funzione, per chi non lo sapesse stiamo parlando della Quassia Amara (conosciuta anche con il nome di Quassio). Ma quale sono le sue caratteristiche? E come può essere utilizzata?

Caratteristiche

Come abbiamo già accennato sopra la Quassia è un arbusto la quale è strettamente imparentata con la Simaroubaceae, principalmente nasce in maniera spontanea in Sud America o per essere più precisi  nelle zone come il Venezuela, il Brasile Settentrionale e della Guinea.

Questa pianta, o sarebbe più corretto dire arbusto, può raggiungere  un’altezza davvero molto significativa la quale solitamente raggiunge il metro, però alcune volte questa può anche arrivare a 2/3 metri, mentre per quanto riguarda il tronco le dimensioni non sono gigantesche in quanto la sua grandezza è di dieci centimetri per diametro.

Invece le sue foglie sono formate da un’asse principale dove sui due lati sono poste varie foglioline (imparipennate) sulle quali compare un picciolo alato, i frutti (che sono delle drupe la cui forma è ovale) vengono prodotti dai fiori che si riconoscono grazie al colore rosso rubino.

 

Controindicazioni

Bisogna solo cercare di non dimenticare mai che la Quassia è una droga cosiddetta sicura ma abusarne di conseguenza può portare all’insorgere di controindicazioni, le quali potrebbero essere anche parecchio spiacevoli visto che si potrebbe andare incontro all’insorgere di fastidiosissime nausee e di irritazioni a livello della mucosa gastrica.

 

Come si Usa

La parte della Quassia che contiene più sostanze attive è la corteccia, infatti è proprio in questo punto che all’interno dei canali secretori scorrono le due molecole chiamate lattoni sesquiterpenici e quassinosidi, le quali compongono una sostanza decisamente amara.

Detto questo, possiamo passare a descrivere qual è il duplice utilizzo che si può fare della Quassia:

 

Preparare un Infuso

Il quale si può ottenere con le scaglie di legno (si trovano tranquillamente in erboristeria), che vanno messe a bollire (non più di un cucchiaio) per circa dieci minuti fino a quando non si ottiene un decotto, il quale deve essere bevuto prima di pranzare e cenare e dopo essere stato filtrato.

Oppure con la polvere (che si può acquistare sempre in erboristeria) con un procedimento simile a quello appena descritto, infatti anche in questo caso bisogna far cuocere un cucchiaio di corteccia nell’acqua, dopodiché quindici minuti prima del pranzo e della cena lo si può bere.

 

Antiparassitario

La Quassia, o meglio la sua corteccia, non è solo commestibile in quanto possiede delle sostanze amare che funzionano contro i parassiti che infestano le piante, ovvero può essere utilizzata come repellente, il quale può essere preparato seguendo questa procedura:

  1. Lasciare in 1 litro d’acqua per 24 ore a macerare circa 20 gocce di Macerato di Quassia
  2. Bollire il composto e poi lasciarlo più o meno un’ora sul fuoco
  3. Una volta raffreddato utilizzarlo per nebulizzare le piante

Questo rimedio può rivelarsi la scelta vincente soprattutto per chi possiede animali domestici, infatti al contrario dei pesticidi che si trovano in commercio il Macerato di Quassia non ha nessun effetto tossico, tra l’altro non allontana nemmeno gli insetti impollinatori.