Cosa Fare per la Caduta dei Capelli durante l’Allattamento?

Con l’evento della gravidanza una perdita temporanea dei capelli, associata all’indebolimento della chioma, risulta un fenomeno frequente e fisiologico. Ma come intervenire attivamente durante la fase dell’allattamento in seguito al parto?

In conseguenza alla nascita del bambino la chioma della madre tenderà ad apparire sfibrata e fragile, incrementando il rischio di caduta dei capelli, richiedendo una maggiore cura alla base delle osservanze quotidiane.

Attraverso semplici accorgimenti e consigli, optando per una cura mirata, anche durante il periodo dell’allattamento si potrà salvaguardare il benessere dei propri capelli senza l’impiego di sostanze nocive per la salute del bambino.

Durante la gravidanza, lo sbalzo ormonale conseguente, provocherà una maggiore caduta dei capelli sulla quale poter intervenire.

Attraverso questo nuovo articolo incentrato sull’argomento ci occuperemo di approfondire tutti i rimedi e i consigli indicati dagli esperti nella salvaguardia dello stato di salute relativo alla propria capigliatura successivamente all’evento del parto.

Durante l’intero periodo della gestazione e la conseguente nascita del bambino la salute dei capelli della donna viene sottoposta allo stress degli sbalzi ormonali fisiologici.

Tecnicamente durante la gestazione i capelli subiscono un processo di arresto del naturale ricambio fisiologico, apparendo in un primo momento maggiormente folti, per poi subire un incremento della perdita successivamente all’evento del parto.

Associata alla perdita temporanea dei capelli anche un’eventuale anemia, in relazione alla perdita di sangue durante il parto e all’assorbimento dei nutrienti da parte del bambino. In questo caso una carenza di ferro andrà inevitabilmente ad intaccare anche lo stato della capigliatura della madre.

Allo stesso modo durante la fase di allattamento si potrà verificare una carenza di vitamine e sali minerali, assorbite in maggior quantità dal bambino attraverso la produzione del latte materno, incrementando la fragilità dei capelli.

Tra i metodi maggiormente consigliati dagli esperti, finalizzati al contrasto della perdita dei capelli successivamente al periodo della gravidanza, si potrà optare per uno shampoo naturale privo di agenti chimici aggressivi sulla cute, diluendolo con acqua qualora risultasse necessario.

Il balsamo, anch’esso a formulazione naturale, dovrà essere lasciato in posa per qualche minuto prima di procedere alla sua rimozione, optando in alternativa per un trattamento 2 in 1 a base di shampoo e balsamo all’interno della stessa confezione.

Prima di procedere all’asciugatura termica dei capelli si potranno applicare anche le fiale specifiche atte a prevenire la caduta, utili per il rafforzamento dei bulbi. Questo trattamento dovrà però essere seguito per almeno un mese di tempo al fine di notare gli effetti positivi sulla capigliatura.

Durante il periodo della gestazione inoltre viene consigliato alle donne di optare per un taglio di capelli medio-corto, al fine di rafforzare lo stato della chioma, evitandone il lavaggio quotidiano a rischio di compromettere la caduta stessa dei capelli.

Anche le tinture per capelli e gli schiarenti dovranno essere evitate nell’arco del periodo dell’allattamento, a causa della presenza di formulazioni chimiche, fatta invece eccezione per le tinture a base di henné.

A livello alimentare si dovrà incrementare l’assunzione di proteine, in relazione alle carenze nutrizionali della madre durante il periodo dell’allattamento.