Olio essenziale di salvia, proprietà e benefici

L’olio essenziale di salvia viene ricavato dalla Salvia officinalis,  pianta perenne erbacea aromatica, appartenente alla famiglia delle Lamiaceae.

La pianta della salvia si dimostra particolarmente contenuta, raggiungendo al massimo dimensioni di 60 centimetri, presentandosi generalmente grigio-tomentosa, sotto forma di arbusto sempreverde all’interno delle zone a clima più caldo, emanando un intenso profumo aromatico.

Le radici della salvia, di tipologia fascicolato, si presentano robuste e resistenti, con un fusto tipicamente legnoso in direzione della base, ampiamente ramificato. Le foglie cauline emanano un’intensa profumazione, sfruttate principalmente in ambito culinario come spezia in diverse pietanze, oppure fritte in pastella.

I fiori e le infiorescenze della pianta di salvia assumono tonalità tra le colorazioni dell’azzurro, del roseo e del lilla, mentre il frutto consiste in un tetrachenio con forma ovoidale contente semi di colore marrone tendente allo scuro.

L’habitat originario della pianta di salvia proviene dai territori  Steno-Mediterraneo Orientale, concentrata soprattutto lungo il bacino del Mediterraneo, dimostrandosi rara allo stato naturale.

La pianta della salvia, oltre al classico impiego in cucina, viene sfruttata in correlazione alle sue numerose proprietà benefiche sull’organismo umano, evidenziando effetti rilassanti, depurativi, ma anche cicatrizzanti in presenza di ferite sulla cute.

Attraverso questo nuovo articolo ci occuperemo di approfondire tutte le proprietà benefiche legate all’utilizzo dell’olio essenziale di salvia, soffermandoci anche sulle eventuali controindicazioni.

Olio essenziale di salvia: tutte le proprietà benefiche

L’olio essenziale di salvia trova impiego come un rilassante naturale, un cicatrizzante, un depurativo, particolarmente indicato in presenza di alopecia, stati asmatici e dolori mestruali femminili.

Diluito all’interno dell’olio di mandorle il suo effetto potrà essere associato ai ristagni linfatici, alle sindromi pre-mestruali e ai dolori associati, alle vampate di calore in presenza di menopausa, agli squilibri ormonali, contro gli inestetismi della pelle come la cellulite, in presenza di mestruazioni particolarmente abbondati, tramite massaggi.

L’inalazione dell’olio essenziale di salvia può essere invece impiegata contro gli stati ansiosi, i sintomi asmatici, durante i periodi di maggiore stress, in associazione a stati di tensione, preoccupazioni, timori e paure, contro la depressione, utile anche per incrementare la concentrazione in precedenza ad un esame scolastico.

Associato agli stati febbrili e alle bronchiti l’olio essenziale di salvia può essere utilizzato come un espettorante, intervenendo anche sulla pelle contro una sudorazione eccessiva di mani e piedi, sia contro i batteri responsabili dei cattivi odori.

Assunto sotto posologia di 2 gocce all’interno di un cucchiaio di miele, l’olio essenziale di salvia svolge un’azione depurativa interna per l’organismo agendo in particolar modo sugli organi dei reni e del fegato, contrastando dissenteria, infezioni e intossicazioni.

Utilizzato sulla pelle, in presenza di ferite, l’olio essenziale di salvia si dimostra un ottimo cicatrizzante, favorendo la riparazione del tessuto cutaneo, intervenendo sulla candidosi, le infezioni fungine, afte, dermatiti e piaghe.

Olio essenziale di salvia: tutte le controindicazioni

L’olio essenziale di salvia non dovrà essere utilizzato in dosaggi eccessivi, poiché potrebbe comportare episodi di convulsioni, paralisi e sonnolenza, da non assumere in caso di gravidanza, allattamento, in concomitanza all’assunzione di alcolici e farmaci a base di ferro, in presenza di allergie alla pianta stessa.