Olio Essenziale di Nigella Sativa, Proprietà, Benefici, Controindicazioni

L’olio essenziale di nigella sativa viene ricavato dalla pianta comunemente chiamata anche sotto la denominazione di “cumino nero”, a ciclo annuale appartenente alla famiglia delle Ranunculaceae, originaria del sud-ovest asiatico.

Ad essere chiamata cumino nero è anche la specie Bunium persicum, che non dovrà essere confusa invece con la nigella sativa. Il termine nigella sativa assume un’origine latina, rapportata alla colorazione nera dei propri semi, presentando un’ampia diffusione e una serie di denominazioni differenti.

La nigella sativa veniva utilizzata già all’interno delle antiche popolazioni egizie, confermata dal ritrovamento dei semi della pianta in diversi scavi archeologici, compresi i rinvenimenti di canfore colme di olio della pianta. In questo caso i semi della nigella sativa svolgevano un ruolo fondamentale e simbolico nella preparazione delle tombe dei faraoni, seppur non chiarito con assoluta certezza odiernamente.

La pianta si trova inoltre citata anche all’interno del libro di Isaia e in quello del Vecchio Testamento, mentre in epoca Medievale lo studio sugli effetti benefici della nigella sativa era stato evidenziato dallo scienziato al-Biruni e dal filosofo e fisiologo Avicenna.

La nigella sativa è in grado di raggiungere altezze pari a 20-30 centimetri, presentando foglie lineari e ramificate, con fiori estremamente delicati di colorazione bianca e blu pallido. I frutti della nigella sativa vengono racchiusi all’interno di grandi capsule gonfie in numerose proporzioni.

I semi della nigella sativa vengono utilizzati in cucina proprio come una spezia, in correlazione all’aroma pungente simile a quello della fragola. In campo alimentare gli stessi trovano impiego anche nella preparazione dei liquori, delle caramelle e dei dolciumi.

L’olio essenziale di nigella sativa è stato ampiamente utilizzato per trattare i classici disturbi cutanei quali dermatiti, eczemi, scottature, utile anche contro i parassiti intestinali.

Attraverso questo nuovo articolo ci occuperemo di approfondire tutte le proprietà benefiche legate all’olio essenziale di nigella sativa, soffermandoci anche sulle eventuali controindicazioni.

 

Proprietà e Benefici

L’olio essenziale di nigella sativa presenta numerose proprietà benefiche antibiotiche, antinfiammatorie, impiegato soprattutto contro asma, allergie e bronchiti.

L’azione antibatterica dell’olio essenziale di nigella sativa favorisce il recupero dalle ostruzioni aree, in corrispondenza di raffreddori, bronchiti, promuovendo anche un effetto analgesico e antinfiammatorio, con un effetto topico sulla pelle.

L’olio essenziale di nigella sativa risulta estremamente efficace in presenza di acne e psoriasi, favorendo la vasodilatazione, abbassando anche i valori della pressione.

In correlazione con la sua azione antispasmodica l’olio essenziale di nigella sativa interviene anche contro i sintomi della tosse, della gola secca, contro le varie forme d’allergia.

Le parti utilizzate della pianta nigella sativa, all’interno del processo di realizzazione dell’olio essenziale, si dimostrano essere i semi sottoposti a distillazione in corrente di vapore, evidenziando una profumazione tipica di muschio.

All’interno dei diffusori ambientali l’olio può essere impiegato sotto la posologia di 1 goccia per ogni metro quadrato dell’abitazione, utilizzato anche in 5 gocce all’interno di una lozione per il cuoio capelluto a base di aceto di mele e acqua.

 

Controindicazioni

L’olio essenziale di nigella sativa viene espressamente sconsigliato durante il periodo della gravidanza, responsabile dell’aumento delle contrazioni uterine, come la maggior parte degli oli.