Olio essenziale di melissa, proprietà e benefici

L’olio essenziale di melissa viene ricavato dalla pianta perenne erbacea Melissa officinalis L, appartenente alla famiglia delle Lamiacee, presentando una nota particolarmente aromatica e delicati fiori labiati.

Le dimensioni della pianta di melissa si presentano variabili da 3, 5, sino a raggiungere gli 8 dm, generalmente a ciclo biologico perenne, gemme svernanti protette al suolo dalla presenza della neve o della lettiera.

Ogni parte della pianta della melissa presenta inoltre una particolare profumazione simile al bergamotto e al limone, un rizoma orizzontale, un fusto eretto e tipicamente ramoso con spigole ricoperte da setole patenti di piccole dimensioni con tipici ciuffi di colore biancastro, oltre ai fusti disposti a sezione quadrangolare.

Le foglie lungo il fusto della pianta di melissa si dimostrano opposte e picciolate, con una lamina di forma ovata, per una parte superficiale ricoperta da peluria. Nella parte superiore le foglie assumono una tonalità verde intenso, mentre la parte inferiore verde chiaro per un aspetto generale rassomigliante alle foglie d’ortica.

I fiori della melissa assumono un portamento nutante bianchi o rosa, con una fioritura da maggio alla mensilità di agosto. Il territorio di origine della melissa risulta essere l’Ovest Asiatico, presente anche all’interno di diversi territori italiani.

Gli habitat maggiormente indicati per le piante della melissa risultano essere le zone incolte, collinari e montane, soprattutto in presenza di ruderi.

Dalla melissa viene inoltre ricavato un olio essenziale particolarmente utilizzato in correlazione di diversi disturbi fisici che andremo ad approfondire all’interno di questo nuovo articolo, soffermandoci anche sugli eventuali effetti collaterali.

Olio essenziale di melissa: tutte le proprietà benefiche

L’olio essenziale di melissa viene utilizzato per le sue numerose proprietà benefiche per l’organismo umano in presenza di disturbi digestivi, come riequilibrante e sedativo, contro i sintomi dell’ansia e come regolarizzante della pressione.

La melissa viene utilizzata sotto forma di olio essenziale dalle donne in stato di menopausa, sfruttando in questo caso il suo potere riequilibrante a livello ormonale.

A seguito dei pasti principali invece l’olio essenziale di melissa favorisce la digestione, incrementando i processi delle attività gastriche con diverse migliorie anche per le parti mucose interne allo stomaco.

L’azione sedativa dell’olio essenziale di melissa favorisce il rilassamento psicofisico in caso di stati ansiosi, periodi stressanti, ma anche palpitazioni, cefalea, gastriti.

Tra le altre proprietà benefiche l’olio essenziale di melissa si dimostra in grado di apportare numerosi benefici a livello cardiaco, tonici e calmanti.

Per realizzare l’olio essenziale tipico, disponibile in commercio, vengono utilizzati i fiori e le sommità della melissa attraverso un processo di distillazione in corrente di vapore, rilasciando un profumo fresco a nota erbacea.

In caso di insonnia o difficoltà del sonno l’olio essenziale di melissa potrà essere aggiunto sotto la posologia di 2 gocce all’interno di un olio vettore con il quale praticare dei massaggi sulla zona delle tempie e sull’addome. Contro le vampate di calore date dalla menopausa potrà essere abbinato alla tintura madre di salvia sotto la posologia di 2 gocce.

Olio essenziale di melissa: tutte le controindicazioni

L’olio essenziale di melissa non dovrà essere assunto in presenza di terapie ormonali riferite alla tiroide, poiché potrebbe rivelarsi un vettore di ansia e agitazione in questo specifico caso.