Olio essenziale di incenso, proprietà e benefici
L’olio essenziale di incenso viene ricavato dalle oleoresine secrete da diverse specie di piante appartenenti al genere della Boswellia, tipiche della Penisola Arabica e delle coste dell’Africa orientale.
Indice
Le oleoresine vengono raccolte e sottoposte ad un processo di cristallizzazione, liberando nell’aria una forte profumazione intensa e caratteristica al momento della loro combustione. L’intensità di tale aroma può risultare estremamente piacevole e rilassante per alcuni soggetti, invalidante per altri a seconda dei gusti personali.
L’incenso si è dimostrato parte di una fitta rete commerciale di richiesta sin dall’antichità, sotto diverse nascite e altrettanti declini di culture. I diversi utilizzi dell’incenso sono stati promossi all’interno dei settori devozionali religiosi e trattamenti medici in diverse parti del mondo.
Sin dal primo millennio le culture yemenite si sono ampiamente susseguite nel commercio legale di tale sostanza, mentre la forma divinatoria assunta dall’utilizzo dell’incenso veniva anticamente offerta agli dei sotto la convinzione di un intenso aroma apprezzabile dagli stessi.
Odiernamente la simbologia dell’incenso legata alle tradizioni religiose è sopravvissuta nel corso del tempo rappresentando una forma di gloria elargita nei confronti delle divinità. All’interno dei paesi arabi l’incenso assume invece un ruolo strettamente collegato alla farmacopea popolare in correlazione alle proprietà benefiche per l’organismo umano rilasciate dallo stesso.
L’incenso viene utilizzato soprattutto come espettorante, come antisettico, tramite inalazione, sotto un processo di estrazione direttamente dalle foglie e dai rami delle diverse specie impiegate.
All’interno dell’aromaterapia l’incenso assume un carattere rilassante per il corpo e per la mente, sotto il processo di un’estrazione della resina gommosa al fine di ottenere un olio aromatico.
L’incenso viene inoltre citato anche all’interno del Sacro libro del Vangelo, offerto in dono al bambino Gesù dai Re Magi, secondo la versione del Vangelo secondo Matteo.
Attraverso questo nuovo articolo ci occuperemo di approfondire tutti gli aspetti legati all’utilizzo dell’olio essenziale di incenso, soffermandoci sulle proprietà benefiche e sulle eventuali controindicazioni.
Olio essenziale di incenso: tutte le proprietà benefiche
L’olio essenziale di incenso viene sfruttato in correlazione a diversi effetti benefici sull’organismo umano. Come antisettico e antibatterico può essere impiegato per purificare l’aria negli ambienti, come astringendo applicato sulla pelle per la dilatazione dei pori.
In presenza di tosse e raffreddore l’olio essenziale di incenso svolge un’azione anticatarrale, mentre impiegato sulla pelle come massaggiante contrasta efficacemente i dolori reumatici.
A livello del sistema nervoso centrale l’incenso sotto forma di olio essenziale svolge un’azione rilassante psicofisica, predisponendo il soggetto alla calma, alla riduzione dello stress, delle ansie e delle angosce, ideale durante i riti di preghiera e meditazione.
L’olio essenziale di incenso può contrastare anche cistiti e l’invecchiamento cutaneo sotto la posologia di 2 gocce all’interno delle classiche creme utilizzate.
Le specie da cui viene ricavato l’incenso di dimostrano in grado di raggiungere i sei metri di altezza, presentando un ricco fogliame con fiori rosa oppure bianchi. Praticando dei tagli sulla corteccia si potrà ottenere una resina gommosa impiegata per la realizzazione dell’olio.
La parte utilizzata per la realizzazione dell’olio essenziale viene denominata gommaresina, ottenuta tramite distillazione in corrente di vapore, rilasciando un profumo denso e balsamico.
Olio essenziale di incenso: controindicazioni
L’olio essenziale di incenso non dovrà essere assunto per via interna, utilizzato esternamente sotto la combinazione di un olio vettore, limitando la libido sessuale.