Olio essenziale di cardamomo, proprietà e benefici

L’olio essenziale di cardamomo viene ricavato dall’Elettaria, una specie di pianta tropicale appartenente alla famiglia delle Zingiberaceae, dalla quale si ottiene l’omonima spezia, risultando inoltre la stessa famiglia d’origine dello zenzero.

Il cardamomo vanta origini piuttosto antiche, conosciuto sin dai tempi dei romani e dei romani, ampiamente sfruttato all’interno delle preparazioni dei profumi, dimostrandosi la terza spezia più cara al mondo dopo lo zafferano e la vaniglia.

Il frutto del cardamomo si presenta nella classica forma di una capsula contenente all’interno diversi piccoli semi di colore tendente al marrone scuro-nero. I semi vengono commercializzati sul mercato alimentare come spezie, spesso in forma di capsula intera in correlazione alla velocità attraverso la quale tendono a perdere il proprio aroma.

In forma essiccata la capsula viene successivamente rotta al momento dell’utilizzo dei semi in cucina che potranno essere impiegati sia in forma sciolta, che in forma macinata.

Il cardamomo viene inoltre ricavato anche da due generi diversi, appartenenti alla famiglia delle Zingiberaceae, dalle quali si ottengono il cardamomo nero, cardamomo del Siam, cardamomo marrone, Kravan, cardamomo di Giava, cardamomo rosso, cardamomo del Bengala, cardamomo bianco.

Attraverso questo nuovo articolo ci occuperemo di elencare tutte le proprietà benefiche dell’olio essenziale di cardamomo, soffermandoci in particolar modo sulle posologie, sugli eventuali effetti collaterali, in correlazione alla finalità salutari per l’organismo.

Olio essenziale di cardamomo: tutte le proprietà benefiche

L’olio essenziale di cardamomo viene comunemente impiegato a contrasto del ma di stomaco, mal di testa, alitosi, sfruttando le sue proprietà antisettiche, carminative, aromatiche e toniche.

L’olio essenziale a base di cardamomo viene ottenuto grazie alla tecnica di distillazione in corrente di vapore tramite l’impiego dei semi essiccati in precedenza, presentando un’aroma piuttosto dolce e una colorazione giallognola.

L’olio essenziale di cardamomo viene utilizzato a contrasto del mal di stomaco, promuovendo un’azione digestiva, allo stesso modo efficace contro i sintomi del mal di testa comune.

Per favorire il benessere dello stomaco l’olio essenziale di cardamomo potrà essere impiegato sotto la posologia di 4 gocce all’interno di un cucchiaio a base di olio di mandorle dolci da massaggiare direttamente sulla pelle.

Contro l’alitosi invece l’olio essenziale di cardamomo potrà essere mescolato sotto forma di 4 gocce a mezzo bicchiere di acqua, effettuando almeno tre gargarismi giornalieri a base della stessa miscela.

Attraverso i diffusori per gli ambienti, nella posologia di 1 goccia ogni metro quadro, l’olio essenziale di cardamomo potrà svolgere un’azione energizzante e afrodisiaca.

Contro il mal di testa si potranno unire 3 gocce di olio essenziale a base di cardamomo in 100 ml di acqua fredda all’interno della quale immergere una benda da lasciare agire sopra alla fronte per un periodo di posa pari ad almeno quindici minuti.

In presenza dei bagni caldi potranno essere aggiunte una decina di gocce di olio essenziale di cardamomo per favorire il benessere della pelle.

Il cardamomo infine viene inoltre utilizzato in cucina come una comune spezia originaria dell’India, allo stesso modo del curry dove si trovava comunemente presente in passato.

Olio essenziale di cardamomo: tutte le controindicazioni

L’olio essenziale di cardamomo non dovrà essere utilizzato nei bambini al di sotto 6 anni, durante lo stato di gravidanza e il periodo dell’allattamento.