Olio essenziale di anice verde, proprietà e benefici

L’olio essenziale di anice verde viene ricavato dalla pianta Anice comune, comunemente conosciuta anche con il nome di anice verde, appartenente alla famiglia delle Apiaceae.

La pianta dell’anice, annuale ed erbacea, si presenta esteticamente caratterizzata dalla presenza di un fusto cavo e rotondeggiante con foglie di diverse dimensioni a seconda della posizione occupata.

Le foglie dell’anice si presentano tuttavia dentate lombate, unite ad un picciolo piccolo ma di forma allungata in direzione della base, più grande verso la parte superiore invece. I caratteristici fiori dell’anice di colore bianco assumono una dimensione relativamente piccola, disponendosi ad ombrella con frutti diacheni striati.

Il principio attivo dell’anice, l’anetolo, viene ampiamente sfruttato in campo medico, per la realizzazione di tipici liquori, aromi dolciari e farmaceutici. Tra i liquori più famosi disponibili sul mercato si ricorda soprattutto la sambuca, dal caratteristico sapore e odore di anice.

In passato l’anice veniva sfruttato in correlazione delle credenze del suo potere sonnifero e del mantenimento della giovinezza della pelle del viso, oltre alle sue proprietà spasmolitiche, balsamiche, carminative, digestive, stimolanti, antibatteriche ed espettoranti.

Attraverso questo nuovo articolo cercheremo di approfondire tutte le particolarità legate all’utilizzo dell’olio essenziale all’anice verde, soffermandoci sulle proprietà benefiche e le eventuali controindicazioni.

Olio essenziale di anice verde: tutte le proprietà benefiche

L’olio essenziale di anice verde viene comunemente utilizzato a scopo terapeutico naturale al fine di contrastare diversi disturbi quali il meteorismo, la formazione di gas, la tosse, favorendo la fluidificazione dei bronchi, la digestione, la secrezione biliare, l’acidità di stomaco, il catarro, la sinterizzazione dei nutrienti e la secrezione del latte.

La pianta dell’anice verde è originaria del Mediterraneo Orientale e dell’Asia, ampiamente sfruttata anche in cucina attraverso la preparazione di ricette dolci, lavorata in direzione dei semi, giungendo alla realizzazione dell’olio essenziale tramite il processo di distillazione in corrente di vapore.

Dal punto di vista dell’odore e del sapore l’anice verde rassomiglia a quello della liquirizia, presentandosi forte ma al tempo stesso dolciastro.

L’olio essenziale a base di anice verde viene indicato soprattutto contro il vomito, attacchi di panico, asma, meteorismo, insufficienza gastrica, edemi. A livello digestivo l’olio essenziale di anice potrà essere aggiunto ad un cucchiaio di miele, acquistabile sia presso i negozi specializzati che attraverso gli store online.

Grazie alla sua azione mucolitica l’olio essenziale di anice verde potrà essere aggiunto nella posologia di 5 gocce unito ad un cucchiaio di olio di mandorle, utilizzabile come un unguento da massaggiare a livello dei bronchi.

Unito ad un cucchiaio di olio di germe di grano, l’anice verde potrà essere utilizzato come un galattagogo nella posologia di sole due gocce, massaggiando i seni senza comprendere però il capezzolo.

Olio essenziale di anice verde: tutte le controindicazioni

L’olio essenziale di anice verde favorisce le contrazioni uterine, motivo per il quale non può essere assunto dalle donne in stato di gravidanza, mentre in alti dosaggi è in grado di favorire tremori e stati di ebrezza.

Allo stesso modo l’olio essenziale di anice verde dovrà essere evitato in correlazione all’assunzione di farmaci cortisonici e antinfiammatori.