Melilotus Officinalis: Proprietà e Benefici del Meliloto Comune

Che Pianta è

Il meliloto è comunemente conosciuto come l’erba in grado di fluidificare il sangue, migliorandone la circolazione, al fine di contrastare l’insufficienza venosa e linfatica.

Il Melilotus officinalis L. fa parte della famiglia Papilionacee, leguminose, una pianta comune sul territorio europeo che cresce ogni biennio fino a 600 metri. Tra le zone di crescita del meliloto si trovano terreni ghiaiosi, calcarei, viottoli di campagna, campi coltivati, terreni incolti e persino fra le macerie.

La sua fioritura avviene nel mese di giugno e si protrae per l’intera durata dell’estate fino al mese di giugno, caratterizzata da fiori piccoli di colore giallo e tre foglie dentate, in racemi stretti e lunghi.

La particolarità del suo nome ha origine greche che significano “miele” e “foraggio”, proprio in ricordo del profumo emanato dai suoi fiori gialli e del suo utilizzo passato come foraggio. La correlazione con il miele trova inoltre riscontro per mezzo delle api che sembrano preferire ed essere attratte da questa pianta particolare.

Proprietà

I fiori del meliloto vengono raccolti nel periodo estivo che va da giugno a settembre, lasciandoli essiccare in una zona ombreggiata e areata. Durante questo processo la sostanza della pianta detta melilotoside si trasforma in cumarina. Oltre alla cumarina i fiori contengono anche glucosidi, vitamina C, acido melilotico, mucillagini, resina, flavonoidi.

Benefici

  • Fluidificazione del sangue (grazie all’essicazione e alla trasformazione della cumarina e alle proprietà anticoagulanti il meliloto è in grado di migliorare la circolazione sanguigna, riducendo il rischio di trombosi, fluidificando il sangue, riducendo il rischio di ictus e infarto miocardico).
  • Tonificazione dei vasi sanguigni (cumarine e flavonoidi sono in grado di tonificare i vasi sanguigni, i capillari e le arterie, riducendo l’insorgere degli edemi, delle vene varicose, dei crampi notturni, dei capillari fragili e della sensazione degli arti inferiori pesanti).
  • Ansia e insonnia (il meliloto veniva anticamente utilizzato per combattere l’ansia e i disturbi del sonno, nonché lo stress e il nervosismo. Attualmente si può beneficiare di questa sua azione tramite l’impiego di infusi).
  • Mal di testa (le proprietà della pianta sono tutt’oggi impiegate per contrastare i dolori del mal di testa, attraverso un infuso da consumare caldo).
  • Guarigione delle ferite (il meliloto possiede un’azione cicatrizzante per le ferite, da assumere sotto forma di tisana o tintura madre, anche contro le ulcere).
  • Diuretico-antinfiammatorio delle vie urinarie (il meliloto migliora la diuresi e interviene contro gli stati infiammatori delle vie urinarie. Anche in questo caso la pianta può essere assunta tramite tisana o estratto).
  • Collirio occhi (la tisana di meliloto fredda può essere impiegata come un impacco da applicare sopra agli occhi in caso di stanchezza e arrossamento, allo stesso modo della camomilla e del fiordaliso).
  • Digestione (la tisana di meliloto migliora i processi di digestione, gli spasmi gastrici e i disturbi intestinali).
  • Collutorio (la tisana di meliloto può essere impiegata come un collutorio in caso di infiammazioni di cavo orale e gola, gengivite, mal di denti, ecc.).