Mandarini e Colesterolo, Molti Benefici anche per l’Intestino

L’inverno è alle porte e la frutta tipica di stagione è quella di colore arancione con la buccia spessa, ossia le arance, ma anche e soprattutto i mandarini. Il mandarino è un tipico frutto che raccogliamo in questo periodo nella nostra amata penisola ed è ricco di proprietà e benefici davvero incredibili e soprattutto positivi per la salute dell’uomo.

Mangiare il mandarino, infatti, non solo rende piacevole una giornata e rende conviviale qualsiasi pranzo, oltre a dare un tocco femminile alla tavola imbandita con gli agrumi, di cui fa parte, ma procura un vero e proprio effetto salutare all’organismo.

Benefici

Il mandarino, infatti, stabilizza i livelli di colesterolo cattivo coadiuvando una persona che soffre di ipercolesterolemia a mantenere stabile la soglia oltre la quale questo elemento cagiona danni alle arterie, ostruendone il lume vasale fino ad occludere anche completamente (si parla di ateromasia).

Non solo, il mandarino aiuta l’intestino nello svolgimento delle sue azioni quotidiane considerata la presenza di fibre solubili ed insolubili ed è indicato assolutamente per grandi, ma anche per piccini, vista la sua forma piccola, tondeggiante e gradevole al tatto che lo rende affascinante agli occhi dei più piccoli.

Come dicevamo, si tratta di un frutto di stagione che si raccoglie proprio in questo periodo, da novembre a febbraio. Presente in molte varietà, questo magnifico frutto è indicato e consigliato in moltissime diete anche per l’apporto ipocalorico: ogni 100 grammi, assumiamo 72 calorie.

 

Proprietà del Mandarino

Come dicevamo, il mandarino ha moltissime proprietà derivanti dagli elementi nutritivi presenti in esso. Oltre a quelli organo-lettici che determinano il fascino di questo frutto e l’assoluto beneficio derivante dal mangiarne uno o più al giorno, soprattutto in questo periodo dell’anno, il mandarino fa molto bene alla nostra salute.

Riusciamo a stabilizzare i livello di colesterolo cattivo LDL (Low Density Lipoprotein) ed in questo modo aiutiamo principalmente il nostro muscolo cardiaco (il cuore) nello svolgere la sua funzione in modo ottimale, senza sforzarsi.

Mangiare mandarini fa inoltre bene all’intestino, ma non bisogna esagerare, anche perché il frutto è ricco di zuccheri che, seppur di origine vegetali e non assimilabili a quelli raffinati utilizzati in cucina normalmente, sono comunque da metabolizzare con parsimonia ed attenzione.

Il mandarino è ottimo per le donne in gravidanza perché ricco di acido folico (Vitamina B9), il quale integra la dieta delle donne in stato interessante proprio per prevenire possibili problematiche al tubo neurale del nascituro.

Nel mandarino, oltre alle sostanze indicate, troviamo anche:

  • Vitamina C (Acido Ascorbico) fondamentale per il buon funzionamento del sistema immunitario.
  • Vitamine del Gruppo B. Il cui effetto antiossidante è noto.
  • Bromo. Questa sostanzia concilia il sonno e favorisce la qualità di questo.

Il mandarino può essere consumato a metà mattinata o di primo pomeriggio per merenda proprio per assimilare al massimo le sue proprietà nutritive. Oltre alla polpa, che si mangia, nemmeno la buccia è da buttare perché in questa sono presenti numerosi elementi utili ed utilizzabili come:

  • Limonae. Sostanza antiossidante dalla quale si estrae un olio essenziale utilizzato per prevenire l’invecchiamento della pelle.

Come già anticipato ed avvisato, anche nel caso del mandarino abusare è sempre negativo. Non bisogna esagerare con mangiare questi frutti  perché, pur non avendo particolari controindicazioni od effetti negativi, restano molto zuccherini.

Chi soffre di malattie sistemiche, come il diabete, deve consumare i mandarini con moderazione e comunque previa consiglio e sotto osservazione del medico curante che redige una dieta ferrea da seguitare per rimanere in salute.