Linfa di Betulla, cos’è, Proprietà Terapeutiche e Controindicazioni

Cos’è

La linfa della betulla viene ricavata praticando un taglio nei tronchi esposti a sud all’inizio della primavera. Le proprietà della linfa sono purificanti e rigeneranti, oltre ad essere particolarmente efficaci per l’eleminazione delle tossine, per la diuresi, utili nei programmi alimentari ipocalorici e contro la cellulite.

La betulla appartiene al genere di piante della famiglia delle Betulacee che in genere comprendono oltre 40 specie diverse, originarie dell’emisfero boreale. Gli alberi e gli arbusti sono a fogliame caduco e si protraggono in altezze variabili dai 15 ai 30 metri, con foglie sfumate di colore giallo.

In Italia la betulla è particolarmente diffusa e si contraddistingue per il colore chiaro del suo tronco. La pianta possiede numerose proprietà terapeutiche che non tutti conoscono, impiegate soprattutto nei rimedi naturali.

La linfa è acquistabile presso le erboristerie, assunta in forma pura o diluita con l’aggiunta di miele, assunta una volta al giorno nella dose di due cucchiai.

 

Proprietà Terapeutiche

Come rimedio terapeutico naturale viene generalmente utilizzata la Betula Pendula, una varietà presente sull’arco Alpino, diffusa sull’intero territorio europeo. Questa varietà sopporta i climi più rigidi invernali e raggiunge una dimensione in altezza fino a 200 metri.

Normalmente la betulla viene impiegata nella lavorazione del legno, particolarmente indicata per la realizzazione di arredi grazie alla sua struttura solida. A scopo terapeutico invece viene utilizzata sfruttando gemme, foglie e corteccia.

Foglie e gemme sono ricche di flavonoidi, tannini, ossidi sesquiterpenici, vitamina C, olio essenziale, saponine, ecc. La corteccia presenta invece un’ottima quantità di triterpeni, betulina e tannini.

Di seguito andiamo ad elencare i rispettivi effetti benefici terapeutici della betulla.

  • Effetto depurante
  • Effetto diuresi
  • Azione infiammatoria
  • Azione antisettica
  • Apparato urinario: la pianta agisce sulla depurazione e diuresi, stimolandone i naturali processi. Grazie all’azione dei reni permette l’eleminazione delle sostanze tossiche, regolarizzando anche il colesterolo cattivo nel sangue, agendo sui calcoli renali e sull’ipertensione.
  • Infiammazioni: la betulla è utilizzata come rimedio delle infiammazioni blande dell’organismo come mal di gola, raffreddore, tosse, eliminando gli arrossamenti e il catarro.
  • Circolazione sanguigna e cuore: la betulla stimola la produzione di colesterolo buono, ed è particolarmente indicata per la salute del cuore, delle vene, delle arterie, al fine di prevenirne l’oclusione. Stimola la microcircolazione agli arti, prevenendo gonfiori e dolori muscolari, contrastando le vene varicose (sempre con un effetto blando).
  • Cellulite: recentemente è stata scoperta la sua azione contro la cellulite, grazie alle sue proprietà diuretiche.

La betulla viene solitamente assunta tramite decotti, infusi, in parti sia fresche che essicate, acquistabile in tutte le erboristerie e nei negozi specializzati. Il suo dosaggio deve essere tuttavia soggetto a controllo medico.

 

Controindicazioni

Generalmente la pianta di betulla non presenta controindicazioni, ma può condurre ad ulteriori problematiche in soggetti affetti da allergie e ipersensibilità. Dato il suo contenuto di salicilati è fortemente sconsigliata a chi soffre di allergie al farmaco dell’Aspirina, poiché dal suo consumo potrebbero insorgere patologie come orticaria, shock anafilattico e dermatiti.

La betulla interagisce in oltre con alcuni farmaci quali: diuretici, gli ipotensivi, gli anticoagulanti, gli antiaggreganti piastrinici, i FANS per le lesività dello stomaco. Non può inoltre essere assunta dai soggetti con insufficienza renale, dalle donne in stato di gravidanza, dai soggetti affetti da insufficienza cardiaca, inclusi ad edemi dovuti a una carenza di piastrine, dai soggetti in cura farmacologica di sedativi.