Lansoprazolo: a cosa serve, principio attivo e quando prenderlo
Lansoprazolo è un farmaco essenziale di classe A, provvisto di prescrizione medica, erogato gratuitamente ai soggetti in caso di bisogno secondo le dispositive delle note 1-48 dell’AIFA.
Il Lansoprazolo agisce come un inibitore della pompa protonica ed è commercializzato a livello farmaceutico da più aziende, sia sotto forma di farmaco equivalente, sia sotto forma di farmaco originale.
Il trattamento del Lansoprazolo viene generalmente prescritto in caso di ulcera gastrica e duodenale, in presenza della patologia del reflusso grastoesofageo, per contrastare i sintomi della sindrome Zollinger-Ellison e in prevenzione delle ulcere sotto l’impiego dei farmaci antinfiammatori non steroidei FANS.
Il farmaco Lansoprazolo, come inibitore della pompa protonica, agisce direttamente contro la secrezione degli acidi gastrici prodotti in eccesso e in maniera anomala dall’organismo, andando a bloccare il sistema enzimatico idrogeno-potassio adenosintrifosfatasi.
In commercio il farmaco Lansoprazolo ha un costo indicativo di 3,86 euro, a seconda della formulazione e delle varie offerte promozionali attive sul territorio farmaceutico dove viene acquistato, motivo per il quale capita spesso di trovare lo stesso farmaco a prezzi differenti in diverse farmacie.
Lansaprazolo: posologia specifica d’assunzione
Il farmaco Lansaprazolo interviene contro una serie di patologie e disturbi a livello gastrico, descritti in precedenza, sotto una posologia specifica di assunzione che dovrà essere prescritta dal proprio medico curante.
In presenza di un’ulcera gastrica benigna il Lansaprazolo dovrà essere assunto i 30mg giornalieri in un’unica dose, per un trattamento pari a 8 settimane.
In presenza di ulcera duodenale si dovranno assumere 30mg di Lansaprazolo in un’unica dose per un periodo di trattamento pari a 4-8 settimane a seconda di quanto stabilito dal proprio medico curante, prevedendo anche una terapia di mantenimento pari a 15mg di assunzione giornaliera a seguito del trattamento precedente.
In caso di sindrome di Zollinger-Ellison e ulteriori patologie legate all’ipersecrezione degli acidi gastrici si dovranno assumere dai 60 ai 120mg di Lansaprazolo giornaliere, a seconda delle indicazioni mediche, in un unico dosaggio o in più assunzioni.
In necessità del controllo del MRGE si dovranno invece assumere 30mg giornalieri tramite un’unica dose, per un periodo di trattamento variabile da 4 a 8 settimane, seguito successivamente da una terapia di supporto da 15mg al giorno per un periodo deciso dal proprio medico curante.
In presenza di una dispepsia acido-correlata occorreranno dai 15 ai 30mg di assunzione giornaliera, attraverso un’unica dose, per un periodo di trattamento variabile da 2 a 4 settimane.
Il trattamento preventivo contro l’ulcera, da medicinali FANS, richiederà invece un’assunzione giornaliera pari a 30mg giornalieri per l’intera durata della terapia antinfiammatoria prescritta dal proprio medico curante.
Il farmaco Lansaprazolo dovrà essere assunto con una modica quantità d’acqua al mattino, circa 35-45 minuti in precedenza al pasto della prima colazione, oppure in orari differenti a seconda delle precise indicazioni mediche.
Lansaprazolo: controindicazioni ed effetti collaterali
Il farmaco Lansaprazolo agisce come un inibitore della pompa protonica, evitando il ricorso alla chirurgia invasiva in presenza di disturbi e patologie legate all’ipersecrezione degli acidi gastrici.
Gli effetti collaterali e le controindicazioni si riducono solamente a lievi disturbi a livello gastrointestinale, mentre in precedenza alla prescrizione si dovrà escludere la presenza di possibili tumori.
Il Lansaprazolo dovrà essere impiegato con estrema cautela in stato di gravidanza e in presenza di alterazioni della funzionalità epatica, mentre si dovranno valutare le possibili interazioni con altri farmaci.