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Integratori di Sali Minerali: cosa sono e a cosa servono

Gli integratori alimentari a base di sali minerali si rivelano particolarmente utili in caso di carenze di nutrienti e prestazioni sportive elevate per le quali l’organismo necessiterà di un supplemento energetico.

I sali minerali sono composti inorganici fondamentali per i processi dell’organismo degli esseri viventi, compreso l’uomo. I sali minerali vengono classificati in base all’apporto giornaliero in:

  • Macroelementi (calcio, fosforo, magnesio, zolfo, sodio, potassio, cloro)
  • Oligoelementi e Microelementi (presenti soltanto in tracce all’interno dell’organismo, ferro, rame, zinco, iodio, selenio, cromo, cobalto, fluoro, silicio, manganese, nichel, vanadio, arsenico, piombo, cadmio, mercurio, alluminio, litio, stronzio)

Un regime alimentare sano ed equilibrato è in grado di fornire 6-10 grammi di sali minerali che dovranno essere reintegrati in presenza di un’attività fisica in grado di comportare un’ingente perdita di sali, soprattutto riguardo ai sali minerali di cloro, sodio e potassio in grado di regolare fluidi intracellulari ed extracellulari. Carenze di sali minerali sono in grado di ridurre i livelli della resistenza sportiva e una serie di ulteriori sintomi come:

  • Crampi
  • Nausea
  • Tremori
  • Affaticamento muscolare
  • Collasso cardiocircolatorio

 

SALI MINERALI ALL’INTERNO DELL’ALIMENTAZIONE

Il sodio è uno dei sali minerali più importanti per il mantenimento della salute dell’organismo, reperibile in alimenti come: latte, sale, formaggi, carne e uova. Tra gli effetti benefici della sua azione si trova la capacità di regolare la permeabilità delle membrane, negli impulsi nervosi, nella pressione osmotica, nell’equilibrio acido-base, nell’equilibrio idrico.

Il potassio può essere assunto attraverso alimenti come carne, vegetali freschi, latte, cereali e legumi. Questo sale minerale è in grado di intervenire nella regolazione dell’acido-base, nell’equilibrio idrico, nella permeabilità delle membrane, della pressione osmotica, nelle contrazioni muscolari, nella trasmissione degli impulsi nervosi. In presenza di carenze di potassio si avvertirà una stanchezza neuromuscolare, associate ad alterazioni cardiache.

Il cloro è rintracciabile all’interno del sale, favorendo un equilibrio idrico, della pressione osmotica, dell’acido-base e come costituente del succo gastrico. La sua carenza potrebbe generare crampi e perdita di appetito.

 

INTEGRATORI DI SALI MINERALI IN COMMERCIO

In commercio si trovano generalmente integratori di sali minerali abbinati tra loro, ad esempio potassio e magnesio (come nel caso dell’integratore Polase), al fine di potenziare le proprietà del potassio grazie al magnesio. Quest’ultimo si occupa della mineralizzazione nelle ossa, degli enzimi, della contrazione muscolare, della sintesi proteica, del sistema immunitario e della trasmissione degli impulsi nervosi.

All’utilizzo degli integratori a base di sali minerali dovrà essere associata una dieta sana ed equilibrata, proprio come ogni altro integratore specifico, includendo cinque porzioni di frutta e verdura all’interno della tabella giornaliera. In presenza di un allenamento sportivo intenso è consigliabile inoltre integrare un grammo di sale per ogni litro d’acqua, in modo tale da evitare il rischio di una disidratazione.

L’acqua assunta dovrà presentare specifiche caratteristiche riportate sulle confezioni dei singoli integratori al fine di renderla isotonica e moderatamente refrigerata.

 

INTEGRATORI DI SALI MINERALI: EFFETTI COLLATERALI

Tra gli effetti collaterali degli integratori di sali minerali si trovano possibili interazioni con determinate terapie farmacologiche, farmaci antidepressivi e pillole anticoncezionali assunte per via orale. Un abuso di integratori a base di sali minerali e vitamine può inoltre aumentare il rischio di cancro al polmone in soggetti fumatori.