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Integratori di Fibre: benefici e controindicazioni

Le fibre si rivelano particolarmente utili per contrastare l’effetto di alcuni disturbi legati all’intestino, come la stipsi. Gli integratori possono potenziare questa azione quando la semplice alimentazione si rivela insufficiente a risolvere il problema.

Le fibre alimentari vengono fermentate, in modo parziale o totale, dalla flora batterica dell’intestino, questo sotto assunzione ad opera degli integratori piuttosto che per origine alimentare. Nel caso dei cibi le fibre non vengono sintetizzate in modo sufficiente dall’intestino, risultando spesso inefficaci contro i disturbi della stipsi.

Le fibre si dividono a loro volta in:

  • Fibre solubili (formano con l’acqua ingerita una sorta di gelatina in grado di ridurre l’assorbimento intestinale durante la fase di digestione).
  • Fibre insolubili (che non si sciolgono a contatto con l’acqua come ad esempio la cellulosa).

L’azione assorbenti delle fibre in acqua sviluppa un potere benefico contro i sintomi della stitichezza, ammorbidendo le feci e facilitandone l’espulsione. Le proprietà delle fibre alimentari possono essere sfruttate in caso di stitichezza, emorroidi, dissenteria, diverticoli, disturbi durante la defecazione.

Gli integratori di fibre possono essere utilizzati anche all’interno di diete dimagranti e nel trattamento del diabete grazie alla loro capacità di intervenire nell’assorbimento degli zuccheri, del colesterolo e dei trigliceridi.

 

INTEGRATORI DI FIBRE ALIMENTARI

Gli integratori maggiormente disponibili in commercio si dividono in:

  • Β-glucani (fibre viscose fermentabili presenti in lieviti batteri, orzo, avena, funghi, alghe).
  • Pectine (fibre viscose che vengono estratte dalla buccia degli agrumi, oltre che dalla buccia della mela).
  • Inulina e oligofruttosi (fibre estratte da alcuni vegetali come cicoria, saccarosio).
  • Psillio (fibra solubile da psyllium, ad azione di protezione dalle malattie cardiache).
  • Gomma di Guar (fibre viscose e solubili contenute all’interno dei cereali pronti).
  • Chitosano (ideale per il dimagrimento e l’abbassamento dei livelli di colesterolo).

Integratore Metamucil: il prodotto si presenta in barattolo, in capsule o bustine, a base di fibra di Psillio, favorendo la regolarità dei processi intestinali, il metabolismo dei lipidi, l’assorbimento dei nutrienti, la digestione. L’integratore viene raccomandato nelle dosi di 1-3 bustine al giorno, a distanza dei farmaci, sconsigliato nei bambini al di sotto dei tre anni.

Integratore Psyllogel Fibra: è considerato uno degli integratori più conosciuti e utilizzati, contenente fibra di psyllium al 99% che assicura la regolarità dell’intestino al riparo dalle irritazioni, unendo l’efficacia delle fibre sia solubili che insolubili. La sua assunzione è consigliata fino a un massimo di 4 bustine al giorno, associata ad acqua o yogurt, da assumere a distanza dai farmaci e sconsigliata nei bambini al di sotto dei tre anni.

 

CONTROINDICAZIONI DEGLI INTEGRATORI DI FIBRE

Gli integratori devono essere assunti per il periodo e il dosaggio raccomandato dal foglietto illustrativo. Tra i possibili effetti collaterali si trovano:

  • Consumo maggiore di fibre (potrebbero comportare occlusioni e gravi disturbi a livello intestinale).
  • Allergie (alcuni integratori conservano un potere allergico elevato ad alcune sostanze presenti all’interno).
  • Assorbimento dei farmaci (alcuni integratori possono interagire negativamente con le terapie farmacologiche).

Le dosi consigliate di fibre, durante l’arco della giornata, sono di a 14 g di fibre ogni 1000 kcal assunte.