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Integratori a base di Acido Clorogenico, Proprietà Benefici e Controindicazioni

Cos’è l’Acido Clorogenico

L’acido clorogenico viene anche chiamato con l’abbreviazione “ACG” e si presenta come un composto organico di colore tendente al verde, tipica del processo di ossidazione. Dal punto di vista della struttura chimica l’acido clorogenico si mostra come un composto fenolico, costituito da gruppi fenolici, un anello aromatico e uno o più sostituenti ossidrilici.

In corrispondenza del numero degli anelli e dei sostituenti ossidrilici, i fenolici possono dividersi in ben dieci classi generali differenti, comprendendo le due classi derivanti dall’acido benzoico e quelle derivanti dall’acido cinnamico, ossia l’acido clorogenico. L’ACG ha origine dall’esterificazione dell’acido caffeico unito all’acido chinico, presentando diversi isomeri.

Per comprendere meglio l’azione e i benefici dell’acido clorogenico, nonché in quali alimenti è possibile reperire la sua presenza, sarà fondamentale proseguire nella lettura dell’articolo.

In Quali Alimenti si Trova

L’acido clorogenico si trova particolarmente diffuso in natura, presente negli ortaggi, nella verdura, e nelle erbe officinali. E’ dunque possibile reperire l’acido clorogenico nei seguenti alimenti:

  • Patate
  • Invidia
  • Melanzane
  • Pomodori
  • Pesche
  • Prugne
  • Pere
  • Mele
  • Uva
  • Bambù
  • Assenzio
  • Caprifoglio
  • Eucommia
  • Erica
  • Artemisia
  • Carciofi
  • Bardana
  • Caffè verde
  • Ibisco
  • Tè verde

Il caffè contiene addirittura una percentuale di acido clorogenico pari al 90-95% del fabbisogno necessario, assumibile tramite la dieta alimentare. L’industria alimentare si serve dell’acido clorogenico per la sua importante azione conservante, prevenendo l’ossidazione degli alimenti, proteggendoli dai batteri, dai lieviti e dalle muffe, responsabili di pericolose tossine e alterazioni dei cibi.

Proprietà e Benefici

Solamente una parte dell’acido clorogenico assunto finisce per essere assorbito dall’intestino umano, permettendo a 2/3 dell’acido di fluire nel processo di metabolizzazione della flora batterica.

Tra gli effetti benefici dell’acido clorogenico si trovano diverse azioni:

  • Antiossidante (combatte l’azione dei radicali liberi, i processi infiammatori, proteggendo l’organismo dai raggi UV e dai fattori ambientali inquinanti).
  • Metabolismo glucidico (sembra che l’acido clorogenico sia in grado di assorbire il glucosio presente nel sangue, regolarizzando i suoi valori).
  • Antinfiammatoria (l’acido clorogenico coinvolge l’azione contro i radicali liberi e altri processi infiammatori).
  • Metabolismo dei lipidi (l’acido clorogenico migliora l’assorbimento dei grassi, riducendone l’assimilazione).
  • Pressione sanguigna (l’acido clorogenico interviene anche nella regolazione dei livelli pressori del sangue).
  • Sindrome metabolica (la presenza dell’acido clorogenico contrasta efficacemente l’azione della sindrome metabolica).
  • Dieta (facilita la perdita dei chilogrammi in eccesso, intervenendo nella metabolizzazione di grassi e zuccheri).
  • Body building e attività sportive ad alta intensità (l’acido clorogenetico stimola la produzione di nuova energia).

Scientificamente tuttavia non esistono certezze dell’azione dell’acido clorogenico allo stato puro della sua composizione naturale. In commercio troviamo l’acido clorogenico disponibile all’interno della miscela del caffè verde, mentre sotto forma di integratore se ne consiglia la dose di giornaliera pari a 147,5 mg a 295 mg.

Controindicazioni

L’acido clorogenico acquistabile presso le erboristerie e le farmacie risulta privo di effetti collaterali importanti. Tuttavia se ne sconsiglia l’utilizzo in casi di:

  • Allergie al caffè verde
  • Sensibilità alla caffeina
  • Allattamento e gravidanza
  • Diabete
  • Terapie farmacologiche a base di ferro e zinco.