Insalata: tutte le varianti del periodo primaverile

L’insalata si presenta come uno dei piatti maggiormente apprezzati della stagione primaverile estiva, dimostrandosi un piatto fresco, allo stesso tempo versatile e abbinabile a diversi ingredienti, utilizzato come contorno e antipasto, ma anche come piatto unico.

Nel linguaggio comuni la terminologia ‘insalata’ racchiude il senso più comune riferendosi alla classica insalata verde, integrando verdure in foglia quali la lattuga e la cicoria, definendola insalata mista nel caso in cui vengano aggiunti anche altri ortaggi. L’insalata risulta ricca di vitamine A, C, ferro, calcio, presentandosi povere di calorie adatte anche ai regimi alimentari ipocalorici.

All’interno di questo nuovo articolo ci occuperemo di approfondire tutte le diverse tipologie e varianti di insalata, soffermandoci sulle più comuni consumate soprattutto nell’arco del periodo stagionale primaverile in corso.

Lattuga Romana

La lattuga romana presenta un succo biancastro e lattiginoso concentrato soprattutto in direzione delle foglie che vengono consumate all’interno delle diverse preparazioni in cucina, ideali in abbinamento con altri ortaggi grazie alla sua croccantezza.

Invidia Riccia

L’invidia riccia è caratterizzata da foglie crespate e frastagliate, abbianandosi agli ortaggi ma anche alle erbe aromatiche e alle diverse spezie utilizzate in cucina, maggiormente utilizzata all’interno delle insalate miste.

Trocadero

L’insalata Trocadero appartiene alla variante del cappuccio, presentando una croccantezza del tutto simile all’insalata romana, particolarmente indicata per le preparazioni a crudo condita con olio extravergine di oliva.

Lattuga Lollo

Questa variante di insalata presenta una leggenda secondo la quale la sua denominazione fu scelta in onore all’attrice Gina Lollobrigida, presentando foglie arricciate con sfumature rosse vinose, particolarmente adatta alle insalate in abbinamento a frutta secca.

Scarola

L’insalata scarola, particolarmente famosa, si adatta alle preparazioni crude e cotte, idonee anche alla farcitura per le torte salate base di contorni, piatti unici e aperitivi.

Rucola

La rucola si presenta come un’insalata dal retrogusto amaro, appartenente ad una tipologia selvatica, adatta all’interno delle insalate miste, ma anche su prodotti da forno come farcitura per la pizza.

Songino

L’insalata songino presenta foglie ovali e allungate, dimostrandosi particolarmente delicate, adatte soprattutto ai condimenti a base di succo di limone.

Insalata Belga

L’insalata belga appartiene alla tipologia della cicoria, approdata sul mercato di Parigi nell’ottobre del 1879, presentando sfumature gialle sulle foglie, dal sapore delicato, utilizzata soprattutto a crudo e nelle preparazioni degli involtini.

Spinaci da insalata

Questa variante di insalata si adatta alle preparazioni crude miste, sotto condimenti quali olio extravergine di oliva, ma anche saltata in padella con burro.

Lattuga Iceberg

La lattuga iceberg è stata prodotta nel 1894 nell’azienda sementiera statunitense Burpee Seed Co, dimostrandosi in grado di conservarsi per oltre una settimana all’interno del frigorifero, particolarmente adatta alle preparazioni miste. La sua denominazione deriva espressamente dal trasporto delle confezioni di plastica e dal ghiaccio formato in superficie, simile a tanti piccoli iceberg.

Radicchio Rosso

Il radicchio rosso appartiene alla variante dei radicchi, presentando un colore rosso vinoso particolarmente adatto alle preparazioni miste, un retrogusto leggermente amaro, utilizzato anche come base di condimento per i primi piatti allo stato sia crudo che cotto, ma maggiormente reperibile nell’arco della stagione invernale e autunnale.