Gravidanza in Menopausa, si può? E’ possibile?

Generalmente, a livello fisiologico, non è possibile concepire durante il processo ormai instauratosi della menopausa femminile. Tale condizione comporta una scomparsa del ciclo mestruale, ma allo stesso tempo è anche possibile rimanere incinta durante la fase che precede l’arrivo definitivo della menopausa.

Dal punto di vista di tale situazione è possibile quindi mantenere un rapporto di coesistenza tra la fertilità e l’inizio del processo del termine del ciclo mestruale femminile. Inoltre, la comparsa della menopausa, varia a seconda dei diversi soggetti, presentandosi più o meno precocemente oppure in ritardo rispetto alle tempistiche di media.

All’inizio della fase che precede l’arrivo della menopausa le donne soggette a cicli mestruali regolari inizieranno a notare dei cambiamenti mensili, caratterizzati da una irregolarità che continuerà a protrarsi nel corso del tempo fino a decretarne l’assenza definitiva.

Il ciclo mestruale in questo caso potrebbe diminuire di portata e durata, oppure durare più del normale. La fase che precede la scomparsa delle mestruazioni prevede cambiamenti del tutto fisiologici ma che dovranno necessariamente essere soggetti alla diagnosi da parte del proprio medico curante.

Menopausa: caratteristiche essenziali

Molte donne in avanti con gli anni, intesi come periodo fertile relativo al proprio orologio biologico, rischiano di diagnosticarsi in completa autonomia una menopausa che invece ne precede soltanto l’arrivo, trattandosi spesso di semplici sbalzi ormonali.

In tale fase, rinunciando alle protezioni sessuali, si corre il rischio di rimanere incinta credendo invece di non trovarsi all’interno di un ciclo biologico fertile. Più che cercare di riconoscere i sintomi specifici di una menopausa sarà quindi opportuno ottenere il parere di un medico ginecologo a riguardo della propria situazione, procedendo a tutte le dovute precauzioni del caso fino al momento effettivo del suo arrivo.

Nel momento in cui il ciclo mestruale si presenterà con frequenza ravvicinata, sempre in corrispondenza di un’età fertile avanzata della donna, assumendo i caratteri di una perdita intensa sarà quindi opportuno prenotare una visita ginecologica atta a stabilire con certezza il periodo pre-menopausa in corso tramite il controllo ecografico.

Tuttavia i sintomi iniziali della menopausa comprenderanno le classiche vampate di calore in grado di colpire generalmente la parte superiore del corpo per poi irradiarsi per intero. La parte del collo e del viso potrebbe diventare improvvisamente rossa, mentre sul petto potrebbero insorgere anche delle macchie rosse, compresa la schiena e le braccia.

Alla sensazione di una vampata di calore si potrebbero verificare anche eccessiva sudorazione e brividi di freddo successivi, in gravità più o meno accentuata a seconda dei casi, con conseguente insonnia notturna.

Nel caso di menopausa precoce, spesso origine di interventi chirurgici, il corredo sintomatico si rivelerà lo stesso appena descritto con l’aggiunta di irritazioni o infezioni vaginali e del tratto urinario, possibile assottigliamento delle articolazioni e dei muscoli con conseguente sensazione dolorante.

Generalmente la menopausa comprende un’età tra i 45 e i 55 anni, motivo per il quale la donna potrebbe rimanere incinta anche alla soglia dei 50 anni, come spesso avveniva in passato all’interno delle famiglie numerose.

Diverso invece appare l’eventualità di una fecondazione assistita con conseguenti terapie atte a permettere il concepimento della donna anche in età avanzata oltre la menopausa.