L’Utilizzo del Ghiaccio Secco per la Conservazione dei Prodotti Organici

Quando pensiamo al ghiaccio la mente generalmente va subito ai classici cubetti conservati in frigo utilizzati per rinfrescare una bevanda. In realtà il ghiaccio, oltre a questo diffuso utilizzo, viene usato per diversi scopi e in numerosi settori, ad esempio per la crioterapia, per la corretta conservazione degli alimenti e per il trasporto di prodotti specifici, come quelli farmaceutici.

In questo articolo facciamo una panoramica completa sul ghiaccio secco, conoscendone le caratteristiche principali, le modalità di utilizzo e i settori in cui viene impiegato.

 

Caratteristiche del Ghiaccio Secco

Prima di approfondire le modalità di utilizzo, è opportuno capire cos’è il ghiaccio secco e quali sono le sue peculiari caratteristiche.

Il ghiaccio viene definito “secco” poiché, in condizioni di pressione standard, l’anidride carbonica passa direttamente dallo stato solido a quello gassoso tramite la sublimazione, quindi senza passare per lo stato liquido.

Ha un elevato potere refrigerante, circa il doppio rispetto al ghiaccio in acqua, riuscendo a mantenere basse le temperature e assorbendo il calore dell’ambiente esterno. Richiede metodi di produzione specifici e non è un ghiaccio alimentare, quindi non va ingerito.

Ecco di seguito elencate le principali caratteristiche del ghiaccio secco che ne hanno favorito la diffusione nei più svariati ambiti:

  • inodore e insapore;
  • assenza di germi o batteri;
  • assenza di residui grazie alla sublimazione;
  • atossico e non infiammabile;
  • facile da controllare;
  • 3 volte più freddo del ghiaccio d’acqua;
  • non ha bisogno di alimentazione elettrica per rilasciare e/o mantenere la potenza refrigerante.

 

Il Ghiaccio nella Crioterapia a Beneficio della Salute Umana

Il ghiaccio trova ampio utilizzo nella crioterapia, che deriva dal greco antico e significa appunto “curare con il freddo”. In realtà il ghiaccio già in antichità veniva usato per contrastare i malanni più comuni come febbre, traumi e contusioni. Oggi viene impiegato per curare anche altre problematiche come verruche, acne, angiomi, cicatrici e addirittura neoplasie.

La crioterapia viene usata per trattare diversi tipi di disturbi e cura differenti apparati del corpo come il sistema circolatorio, il sistema nervoso e l’apparato muscolare. Ci sono due tipi di crioterapia: generale e localizzata. La prima è usata generalmente in particolari interventi di cardiochirurgia e la seconda per intervenire su aree localizzate del corpo.

 

Come Conservare gli Alimenti con il Ghiaccio Secco

Il ghiaccio secco in virtù delle sue proprietà si è diffuso rapidamente anche nel settore dell’industria degli alimenti, in particolare per l’imballaggio di alimenti surgelati, che hanno bisogno di mantenere bassa la loro temperatura per restare commestibili e preservare le loro proprietà organolettiche. Il ghiaccio secco è sempre più utilizzato anche nei settori del catering aeroportuale, della ristorazione e in generale in tutta l’industria degli alimenti surgelati che ha bisogno di garantire la qualità dei prodotti spediti per mare, per terra e per via aerea.

In ambito alimentare il ghiaccio secco è molto apprezzato soprattutto per la capacità di rallentare la fermentazione dei cibi in virtù delle sue caratteristiche batteriostatiche e fungicide. Il suo utilizzo è molto diffuso per lavorare la carne, le salse, le farine e i prodotti di panetteria.

 

Il Ghiaccio Secco nell’Enologia

Un altro settore che sta beneficiando enormemente del ghiaccio secco è l’enologia. Durante la vendemmia il ghiaccio secco viene impiegato per contrastare efficacemente i fenomeni ossidativi e fermentativi che possono manifestarsi in occasione del trasporto dalla vigna alla cantina. L’introduzione del ghiaccio secco nel settore enologico è risultata necessaria a causa delle temperature eccessive durante la vendemmia, decisamente atipiche per questi periodi, che aumentano i rischi di ossidazione e fermentazione.

L’uva, opportunamente raffreddata con del ghiaccio secco, viene così protetta durante il trasporto e così ogni chicco può mantenere le sue proprietà. Il ghiaccio secco è usato anche dopo la diraspatura, così da raffreddare più velocemente il mosto e preservarlo dallo sviluppo dei lieviti prima della decantazione. In questo modo il mosto riesce ad acquisire sostanze aromatiche che conferiscono al vino aromi e colori puri e brillanti.

 

Il Ghiaccio Secco per Spedizioni

Come già accennato è molto diffuso anche il ghiaccio secco per spedizioni, altro settore che sta beneficiando particolarmente di questa soluzione.

Il ghiaccio secco, restando sempre nell’ambito alimentare, viene spesso usato per la refrigerazione di prodotti caseari, carne, prodotti surgelati e in generale qualsiasi altro prodotto deperibile durante il trasporto.

Il suo utilizzo è molto diffuso anche per il trasporto di prodotti farmaceutici, sperimentali e chimici. La temperatura del ghiaccio secco a pressione atmosferica è di circa -78°, richiesta per tutta una serie di applicazioni di raffreddamento e mantenimento della catena del freddo.

Il ghiaccio secco consente di effettuare spedizioni in totale sicurezza, anche per molti giorni e per tratte particolarmente lunghe, di campioni biologici e diagnostici, plasma, prodotti farmaceutici e altro ancora. Grazie alle caratteristiche batteriostatiche della CO2 il ghiaccio secco non lascia passare alcun residuo, consentendo di trasportare a temperatura controllata qualsiasi tipo di prodotto.