Emoglobina Glicosilata cos’è e come abbassarla

Cos’è l’Emoglobina Glicosata

L’emoglobina glicosilata, in sigla HbA1c, viene utilizzata come parametro nei laboratori per misurare un particolare tipo di emoglobina nel sangue.

I suoi valori testimoniano le concentrazioni di glucosio durante gli ultimi tre mesi dal test dell’analisi.

L’emoglobina glicosilata si forma nel sangue attraverso un processo definito glicosilazione, in un accumulo di eccessiva concentrazione di glucosio. La molecola dello zucchero si lega in questo modo all’emoglobina dei globuli rossi con una vita media di circa 120 giorni. La glicosilazione rappresenta una delle principali cause di danneggiamento agli organi interi nel corso delle malattie diabetiche.

Il particolare esame dell’emoglobina glicosita viene solitamente prescritto soltanto in soggetti affetti da diabete o a rischio di contrarre la patologia.

 

Come si Misura

Le problematiche correlate alle patologie dell’emoglobina glicosilata insorgono quando si presentano alti livelli ematici di glucosio che l’accompagnano.

La rivelazione a parametro lungo risulta essere l’esame più indicato e consigliato per il monitoraggio del diabete. Preventivamente non occorre seguire un particolare digiuno, il soggetto può dunque continuare a mangiare e a bere secondo le sue abitudini. La rilevazione dell’emoglobina glicosilata viene stabilita nel medio e lungo periodo, non è dunque soggetta alle variazioni come l’alimentazione e lo stress da esame.

Attraverso l’esame sull’emoglobina viene dunque stilato un’attenta valutazione del rischio di sviluppo della patologia diabetica. L’efficacia dei farmaci per contrastare il diabete inoltre viene valutata attraverso l’influsso di emoglobina glicata nel sangue.

 

Ogni Quanto si Misura

Nei soggetti con una diagnosi stabilita di diabete l’esame dell’emoglobina viene effettuato con regolarità ogni trimestre. Sui pazienti ben compensati invece la periodicità si sposta a un periodo di circa sei mesi.

In caso di gravi scompensi del soggetto tali controlli sono invece rimandati ad intervalli di un solo mese.

L’obbiettivo delle linee guida è quello di assicurare i valori di emoglobina glicosilata a concentrazioni non superiori sotto il 6,5%. Se tali valori indicano una concenrazione pari o superiore all’8% il trattamento dovrà essere immediatamente rivalutato.

 

Emoglobina Alta

In un lungo periodo, nei soggetti con diabete diagnosticato o a rischio di contrarlo, l’emoglobina esposta a eccessive concentrazioni di glucosio si trasforma in glicosilata.

 

Cause

L’aumento dei test sull’emoglobina può essere influenzato da alcuni fattori come: trigliceridi alti, assunzione prolungata di aspirina, bilirubina alta, anemia sideropenica, insufficienza renale, asportazione della milza e alcolismo.

L’aumento di tali valori può incidere sul corretto funzionamento di cuore, reni e retina.

L’ecessivo calo di emoglobina glicosilata può invece riportare ad anemie croniche, emorragie, leucemie.

I risultati dell’esame endovenoso si otterranno in pochi giorni.

 

Come Abbassarla

In caso di valori alti il medico interverrà prescrivendo alcune tipologie di farmaci, mentre è possibile intervenire sui fattori di rischio.

L’aumento dei livelli di emoglobina glicosilata si riscontrano nell’alimentazione sregolata, stress prolungati, sedentarietà, obesità, assunzione di farmaci inadeguati. Anche l’uso di oppiacei concorre al suo aumento, mentre ogni decade di età ne solleva i valori del 0,1%.

 

Come Tenerla Sotto Controllo

Per mantenere sotto controllo la glicemia e abbassare i suoi valori è fondamentale seguire un’alimentazione corretta e una sana attività fisica.

Il soggetto affetto da diabete dovrà quindi ridurre i carboidrati dalla sua dieta, favorendo i prodotti integrali ed eliminando i prodotti ad alto contenuto di zuccheri. Tra i cibi consigliati si trovano le patate dolci, le verdure a foglia verde, i derivati del latte a basse contenuto di grassi, legumi e frutti di bosco.