Dove si Trova il Cuore: a destra o a sinistra?

Destra o Sinistra?

In quale parte del corpo si trova il cuore? Destra o Sinistra? La risposta più comune ma non del tutto corretta, lo colloca nella zona sinistra del petto. Tuttavia esistono una serie di caratteristiche e definizioni precise che devono essere prese in considerazione al fine di rispondere correttamente a tale domanda.

In termine medico si deve, per forza di cose, concernere una spiegazione approssimativa, semplice e rapida, riguardo alla disposizione degli organi.

Tuttavia ogni indivduo è soggetto ai cosiddetti fenomeni di variabilità individuale, ovvero luoghi comuni anatomici che vengono utilizzati per individuare rapidamente una determinata struttura.

In questo caso, l’organo del cuore, è formato da una membrana seriosa detta pericardio, che funge da protezione meccanica durante le contrazioni ritmiche.

La corretta posizione del cuore è concentrata al livello del mediastino, una cavità compresa tra i polmoni destro e sinistro.

 

Anatomia

Vediamo dove si trova il cuore umano, dal punto di vista anatomico:

  • Anteriormente: protetto dallo sterno, in una’area compresa tra la terza e la sesta cartilagine costale.
  • Posteriormente: ovvero corrispondente alle vertebre toraciche, dette anche vertebre cardiache, compreso tra la quinta e la sesta vertebra toracica.
  • In alto: la struttura continua con i il peduncolo vascolare che comprende le grossi vasi arteriosi e venosi, che si sviluppano in tutto l’albero vascolare arterioso e venoso.
  • In basso: il cuore posa sulla cupola diaframmatica.

Sia sul lato destro, che su quello sinistro, il cuore incontra la faccia mediale dei polmoni, mentre verso sinistra in direzione della punta che va a crearsi si denota una sorta di “impronta” sul polmone sinistro, medicamente denominta “incisura cardiaca del polmone”.

 

Dove Sta il Cuore

Immaginando di tracciare una linea che divide a metà un corpo fisico umano il cuore si avranno due diverse proporzioni dell’organo: 1/3 del cuore nel campo destro e i 2/3 nel campo sinistro, con un’inclinazione ad angolo di 45 gradi rispetto alla linea immaginaria di divisione.

Queste proporzioni possono però variare a seconda della fisionomia anatomica dei soggetti. Negli individui longilinei ad esempio, il cuore potrebbe assumere una posizione diversa, influenzando l’angolo sulla retta longitudinale, risultando in questo caso inferiore. In tal caso la sua forma sarà più “appesa”, da qui la terminologia del cuore a goccia.

Nei soggetti particolarmente grassi e tozzi invece, il cuore assumerà una forma più orizzontale, poiché l’eccesso di grasso tenderà ad appiattire il diaframma, spingendo il cuore verso una posizione più alta rispetto alla norma. Proprio per questo motivo, durante i pasti abbondanti, possono essere riscontrate delle correlazioni fra attività cardiaca e alterazioni sul ritmo.

Attualmente la posizione del cuore viene determinata dalla proiezione sulla parete toracica anteriore, dando origine a un’area definita”aria cardiaca”; mentre in passato l’unico sistema usato era la “percussione”, utilizzata ancora oggi in alcuni casi.

La diagnostica della percussione permette di evocare dei suoni che rappresentano lo specchio del contenuto della regione che si vuole esplorare. La percussione a livello del polmone produrrà un suono vuoto, definito “suono chiaro polmonare”, ovvero pieno d’aria. Nel caso specifico del cuore può essere delimitato cercando l’ottusità relativa e una regione, più piccola che rappresenta l’area di ottusità assoluta che corrisponde a quella parte del cuore non coperta dal polmone sinistro.

Attraverso il metodo della palpazione è possibile percepire il battito del cuore al  livello del 5 spazio intercostale sinistro lungo la linea emiclaveare sinistra, poco al di sotto del capezzolo sinistro.