Dieta del Minestrone Invernale: Come Funziona, Menù, Opinioni

Uno dei piatti maggiormente consumati durante il periodo invernale risulta sicuramente il minestrone, in grado di unire la diversità delle verdure tipiche del periodo, alla piacevole sensazione di caldo e gusto. Questo regime alimentare basato sul minestrone è sorto in origine negli Stati Uniti d’America sotto l’idea di un medico chirurgo impiegato presso l’ospedale Sacred Memorial di Saint Louis.

Originariamente la dieta del minestrone veniva prescritta ai soggetti in sovrappeso i quali dovevano seguire terapie particolari al fine di ridurre anche i disturbi e i rischi legati alla salute cardiaca. Successivamente il regime alimentare basato sul minestrone si è esteso anche alle comuni diete ipocaloriche, promettendo un dimagrimento fino a 8 chilogrammi di peso in pochissimo tempo.

Qualsiasi dieta, come sempre ci teniamo a precisare, dovrebbe essere formulata sulla base delle necessità nutrizionali di ogni soggetto da un medico nutrizionista, evitando ogni approccio auto-didattico a potenziale compromissione della salute dell’organismo.

Attraverso questo nuovo articolo guidato ci occuperemo di approfondire tutte le caratteristiche relative alla dieta del minestrone invernale, soffermandoci in particolar modo sugli effetti benefici, le eventuali controindicazioni, le modalità di funzionamento e il menù tipico giornaliero.

Dieta del Minestrone Invernale: tutto quello che occorre sapere

La dieta del minestrone invernale consente una perdita di peso fino a 8 chilogrammi in soli 14 giorni, ovvero in sole due settimane di regime alimentare ipocalorico. Tuttavia, alla base di un dimagrimento così rapido, si trova soprattutto la perdita di liquidi e di massa muscolare.

La dieta del minestrone invernale risulta un alimento strettamente vegetariano, fonte di vitamine, proteine, sali minerali, carboidrati e fibre date dal mix di verdure e ortaggi presenti, in alcuni casi anche di legumi specifici come i fagioli o le patate. Tra i minestroni invernali maggiormente proposti il più ‘famoso’ risulta proprio essere la versione con verdure e legumi, assicurando all’organismo un apporto di proteine e ferro.

Oltre al minestrone sono concesse bevande alternative alla sola acqua quali succhi di frutta naturali e freschi privi di zucchero, centrifughe a base di verdure, tè e tisane non zuccherate. In seguito ai primi 3 giorni di solo minestrone e bevande potranno essere integrati alimenti quali yogurt e latte scremato. Al quarto giorno di dieta si potrà inoltre integrare la carne di manzo, per i soggetti non vegetariani, oltre ad un minimo quantitativo di riso.

All’interno della dieta del minestrone invernale si dovranno abbinare esercizi fisici aerobici, compreso un corretto apporto di acqua giornaliero, escludendo qualsiasi bibita gassata e zuccherata di produzione industriale. Il regime alimentare del minestrone potrà essere seguito per un periodo minimo di 7 giorni, fino ad un massimo di 30 giorni oltre ai quali si renderà necessario tornare ad un’alimentazione il più possibile varia.

Il minestrone potrà essere preparato in base alle verdure disponibili di stagione aggiungendo patate, oppure legumi, sale, olio extravergine di oliva, oppure olio evo. A livello medico la dieta del minestrone invernale non apporta alcun beneficio specifico fatta eccezione per la perdita ponderale di peso. Gli unici grassi presenti all’interno del minestrone sono costituiti per lo più dai condimenti dati dall’olio.