Dieta Antinfiammatoria: funziona davvero?

All’interno delle numerose diete alimentari reperibili online si trova anche la versione Anti-infiammatoria atta a prevenire la morte prematura dell’organismo umano. Ma funziona davvero?

Come sempre ci teniamo ad evidenziare qualsiasi regime alimentare, ipocalorico o finalizzato al benessere dell’organismo, dovrà essere elaborato dal piano settimanale di un medico nutrizionista in grado di elaborare un programma sulla base delle diverse esigenze nutritive personali.

Ogni dieta alimentare in ‘fai da te’ risulta sempre sconsigliata rischiando di compromettere la salute dell’organismo. La dieta Anti-infiammatoria consiste in un regime alimentare atto a prevenire la maggior parte dei disturbi patologici, assicurando una maggiore longevità della vita.

La dieta Anti-infiammatoria agisce in particolar modo a contrasto delle patologie cardiache e cancerogene. Gli ultimi studi condotti in merito sono stati elaborati da un gruppo di scienziati di Varsavia i quali si sono soffermati attentamente sugli effetti benefici di uno stile alimentare Anti-infiammatorio.

I risultati delle ricerche hanno evidenziato una correlazione tra la scelta di alimenti a potere Anti-infiammatorio e la prevenzione dalle malattie cardiovascolari e cancerogene, ritenendo maggiormente responsabili cibi raffinati di origine industriale a compromissione dello stato di salute dell’organismo.

L’elaborazione dei dati si è basata su soggetti volontari dai 45 agli 83 anni, sia uomini che donne, attentamente seguiti per un periodo di sedici anni all’interno del quale sono state disposte diete a base di 11 cibi dal potere Anti-infiammatorio e  5 cibi potenzialmente responsabili delle infiammazioni dell’organismo.

Al fine di preservare lo stato di benessere dell’organismo dovranno essere evitati gli alimenti a base di farine raffinate, il pane bianco, la pasta, i dolci, i biscotti, il riso bianco ma anche lo zucchero bianco, i dolcificanti e gli edulcuranti, lo sciroppo di glucosio, lo sciroppo di fruttosio, la frutta particolarmente zuccherata naturalmente.

Quali alimenti potranno invece essere integrati all’interno della dieta Anti-infiammatori? Tutti i prodotti non raffinati ovvero cereali integrali, farine integrali, pasta e pane compresi, ma anche biscotti e prodotti da forno, il riso integrale ricco di polifenoli antinfiammatori, verdure, legumi associati anche al consumo di pasta al fine di bilanciare l’apporto calorico e nutritivo.

Si dovrà limitare invece il consumo di latte e dei suoi derivati, comprese le versioni del latte scremato e parzialmente scremato, le carni rosse, i formaggi e gli insaccati in generale, fatta eccezione per i salumi a base di carne bianca.

In altro modo si potrà tuttavia favorire un consumo maggiore di pesce, comprese le specie ricche di Omega 3, rinunciando a tipologie di cottura eccessivamente grasse e le fritture. Non si dovrà rinunciare ad alcun pasto della giornata, tenendo presente quantità e necessità caloriche.

L’organismo potrà trarre beneficio anche da una costante e regolare attività fisica, sotto l’assunzione consigliata di acqua pari ad almeno 1,5 litri giornalieri, preservando l’idratazione corporea dell’organismo interno e la salute della pelle esterna.

Al termine dei pasti principali potrà essere abbinato il caffè amaro privo di zuccheri, in virtù del suo potere antiossidante. La glicemia dovrà essere tenuta a bassi livelli al fine di escludere potenziali infiammazioni. Per qualsiasi dubbio e chiarimento si potrà infine sottostare ai consigli del proprio medico nutrizionista.