Coxartrosi dell’Anca, cos’è, Sintomi, Cause e Rimedi

Cos’è

L’artrosi dell’anca è una patologia che colpisce molti soggetti, sia uomini che donne, soprattutto in età avanzata, ma non solo.

In alcuni casi l’artrosi all’anca può sopraggiungere in un’età compresa fra i 45 e i 50 anni, in corrispondenza di predisposizioni come la displasia congenita, con un corredo sintomatico anche precedente all’età indicata.

La patologia viene definita anche con il nome tecnico coxartrosi dell’anca, indicante un processo lento e graduale che non potrà sfociare quindi immediatamente alla comparsa dei primi sintomi. Solitamente, in presenza delle prime avvisaglie, corrisponde una patologia silente da mesi o persino anni.

Molto spesso tuttavia, i dolori all’anca, non indicano un processo di artrosi ma di altre patologie infiammatorie legate alla postura del soggetto, mentre il protrarsi di una condizione di rigidità e infiammazione potrebbe portare all’usura dell’anca e alla conseguente coxartrosi.

Nella maggior parte dei casi la patologia sarà dunque associabile ad un sovraccarico muscolare, con sintomi specifici ad esso correlati.

Sintomi

La patologia dell’artrosi all’anca ha un’origine lenta che solitamente coinvolge i muscoli soggetti a prolungate tensioni, definiti anche trocanterite o psoite a seconda del femore o del muscolo psoas. Il corredo sintomatico è molto simile a quello dell’artrosi.

I sintomi di un disturbo all’anca possono esser raggruppati in:

  • Dolore avvertito mentre ci si alza da una posizione seduta o inginocchiata, oppure sdraiata.
  • Dolore avvertito alla regione inguinale.
  • Rigidità avvertita soprattutto per alcuni movimenti come piegarsi.
  • Irradiazione del dolore esteso alla coscia.

Un’eccessiva rigidità dei muscoli, protratta nel tempo, genera un’usura in grado di compromettere la funzionalità dell’anca stessa. I sintomi possono coinvolgere l’anca destra o quella sinistra, fino a comprenderle entrambe, con una fase di sintomatologia silente. Solitamente il dolore investe maggiormente un arto, soprattutto dalla parte in cui si tende a spostare il maggiore carico posturale.

Cause

In presenza di disturbi all’anca potranno essere associate alcune patologie come una scorretta postura che grava eccessivamente su un arto, rispetto ad un altro.

In tal modo i muscoli eserciteranno un’azione compressiva sull’articolazione dell’anca, rivolta soprattutto alla rigidità del muscolo psoas. Le tensioni al muscolo psoas possono dipendere anche da altri fattori come disturbi della colonna vertebrale, disturbi uro genitali, disturbi legati all’intestino, disturbi a livello di una delle caviglie.

Diagnosi e Rimedi

In presenza di dolori e disturbi legati all’anca sarà prescritta dal medico una radiografia. L’esame tenderà ad evidenziare una possibile riduzione dello spazio tra la testa del femore ed il bacino, definita “sclerosi”, ossia un’usura, unita alla presenza di piccole calcificazioni osteofiti.

Tra i rimedi utilizzati per intervenire sulla coxartrosi dell’anca si trovano:

  • Mobilizzazione muscolare (al fine di ridurre le rigidità).
  • Rinforzo della muscolatura (con una serie di esercizi fisici appositi).
  • Stretching (al fine di ridurre le rigidità muscolari).
  • Cure farmacologiche.
  • Integratori alimentari e alimentazione corretta.
  • Protesi all’anca (intervento chirurgico in caso di compromissione dell’anca totale, dovuto ad alcune patologie o ad un’eccessiva usura nel tempo. La protesi assicura odiernamente un periodo di funzionamento pari a dieci anni).