Cosa Mangiare Quando si Ha la Cistite?

Quali si dimostrano essere gli alimenti a contrasto della cistite? Innanzitutto si dovrà dapprima cercare di comprendere a fondo il disturbo specifico dato dalla cistite stessa. La patologia rappresenta una fastidiosa infezione delle vie del tratto urinario, nello specifico interessando le mucose della vescica, colpendo maggiormente i soggetti femminili sotto un bisogno frequente di urinare unito alla sensazione di dolore e bruciore.

La cistite si dimostra tuttavia in grado di colpire qualsiasi soggetto, indifferentemente dall’età, risultando nei casi più seri invalidante per le attività quotidiane. Il processo di infiammazione dato dalla cistite può rivelarsi allo stesso tempo acuto, subacuto o cronico, in grado di risolversi a seguito di un solo episodio oppure di comparire con regolare frequenza, soprattutto nei casi di un’assente terapia medica.

Attraverso questo nuovo articolo ci occuperemo di approfondire tutti gli aspetti legati alla cistite, soffermandoci in particolar modo sul corredo sintomatico, le cause, la diagnosi e i trattamenti efficaci compresa l’alimentazione e i cibi in grado di contrastare maggiormente il disturbo.

 

Sintomi, Cause e Diagnosi

L’infiammazione del tratto vescicale, dato dall’insorgenza della cistite, comporta nella maggior parte dei casi la necessità di una minzione frequente accompagnata da dolore, bruciore e dall’eventuale presenza di sangue nelle urine maleodoranti, sotto una colorazione torbida tendente allo scuro.

In molti casi la cistite presenta cause non evidenti o secondarie, causata da batteri presenti nell’ultimo tratto intestinale, a causa dei rapporti sessuali non protetti, in presenza di gravidanza, debilitazione del sistema immunitario in seguito a terapia antibiotica, utilizzo di assorbenti interni, uso del diaframma e di creme spermicide, pantaloni o biancheria intima stretti, diverticoli, ipertrofia prostatica, utilizzo del catetere, diabete.

Il corredo sintomatico presenta bruciore, minzione frequente, la riduzione del volume vuotato per ogni atto minzionale, difficoltà nell’urinare e conseguenze tensione muscolare, tenesmo vescicale, ematuria o piuria. La diagnosi avverrà tramite l’esame delle urine con antibiogramma e la manifestazione dei sintomi, prevedendo l’assunzione di molta acqua, un’igiene neutra corretta ed un’eventuale terapia antibiotica.

 

Cosa Mangiare

La cistite potrà essere contrastata anche a tavola tramite l’assunzione di alimenti specifici come i ribes e i mirtilli, i quali potranno essere assunti tramite frullati e bevande prive di zuccheri aggiunti, sotto la necessità di ridurre o eliminare dolci, alimenti altamente grassi e calorici, preparazioni industriali, alcolici, snack, cibo spazzatura, formaggi e insaccati, alimenti affumicati.

L’alimentazione giornaliera dovrà prevede un apporto di cereali integrali, frutta e verdure tra cui finocchi, ananas, fragole, anguria, cetrioli, compresa un’assunzione di acqua tra i 1,5 e i 2 litri giornalieri.

Tra gli altri alimenti consentiti il riso bianco, le carni magre bianche, infusi di uva orsina e malva, legumi, pesce, carote, lattuga, frutta secca come pinoli, mandorle, anacardi, ma anche broccoli, spinaci, cavolfiore, pere, latte di riso, minestroni con verdure di stagione, pasta integrale, zucca, olio extravergine di oliva.

Un’ultima accortezza, anche se non alimentare: contro la cistite si renderà necessario optare per l’acquisto di un detergente intimo neutro privi di agenti chimici aggressivi per le mucose della pelle, generalmente sotto consiglio del proprio medico curante, evitando l’utilizzo di bagnoschiuma comuni.