| 

Cosa mangiare in caso di virus intestinale

Con il termine virus intestinale si intende una serie di diversi sintomi che colpiscono l’apparato gastrointestinale, caratterizzati soprattutto da vomito e dissenteria.

Nella maggior parte delle casistiche i diretti responsabili sono i virus appartenenti a differenti famiglie, mentre la terminologia più idonea per questa condizione è denominata gastroenterite virale.

Il virus risulta diffuso in tutto il mondo senza alcuna distinzione di sesso ed età per colpire i propri soggetti, mentre nei paesi in via di sviluppo rappresenta una delle cause maggiori di morte infantile. Il virus intestinale può persino comportare il ricovero ospedaliero anche all’interno dei paesi più sviluppati a riguardo di pazienti anziani e neonati.

Ogni anno il virus intestinale si rivela la causa della perdita di diverse giornate lavorative, costringendo i soggetti adulti ad un periodo di mutua, dovuto soprattutto alla facilità di una trasmissione di contagio.

Tutti i soggetti che acquisiscono l’immunità derivanti dai sintomi da Norovirus, generalmente di breve durata, in cui rientrano anche i virus gastrointestinali, si caratterizzano in brevi lassi di tempo oltre i quali lo stesso corredo sintomatico potrebbe ripresentarsi anche se non si svilupperanno nuovi contagi a seguito della vicinanza di un famigliare affetto dallo stesso in virus.

Esistono diversi test per l’analisi fecale e quella relativa ai campioni di vomito, ma tali diagnostiche vengono per lo più effettuate a scopo di ricerca mentre per la diagnosi del virus intestinale è sufficiente una visita medica e un’anamnesi generale.

E’ statisticamente provato che il virus di tipologia intestinale, nella maggior parte dei casi, tende a scomparire del tutto dopo 1-2 settimane dal contagio e dalla presenza dei sintomi evidenti. Ma quali sono le cause e i sintomi?

Virus Intestinale: le Cause

Le cause di un virus intestinale sono originate quasi sempre da una famiglia di virus quali: rotavirus, norovirus, sapovirus, astrovirus e adenovirus.

I virus maggiormente diffusi, sopra citati, sono essenzialmente i Norovirus in grado di colpire qualsiasi fascia di età, mentre i virus delle restanti famiglie colpiscono soprattutto i bambini e i virus Rotavirus sono considerati tra i più severi a riguardo di sintomi e relative diagnosi.

Tra i maggiori fattori di rischio si trovano: età, famigliarità, un sistema immunitario indebolito, il contatto con i bambini affetti dal virus, l’utilizzo di antibiotici.

Virus Intestinale: i Sintomi

Tra i sintomi più evidenti in presenza di un virus intestinale si trovano vomito, dissenteria e possibili stati febbricitanti, con un rischio di disidratazione serio in assenza di un’adeguato apporto di liquidi, ma anche dolori addominali, perdita dell’appetito, malessere generale.

Nella maggior parte dei casi i sintomi tendono a scomparire da soli senza alcun supporto terapico, adeguando una corretta alimentazione e idratazione alla quotidianità, integrando probiotici e riposo.

Virus intestinale: cosa Mangiare

In presenza di un virus intestinale si potrà adeguare la propria alimentazione con l’introduzione di alimenti specifici, eliminando temporaneamente i cibi meno indicati.

Si dovranno preferire cibi secchi come fette biscottate, crackers, biscotti secchi, pasta, patate e riso conditi essenzialmente con olio senza grassi pesanti, banane contro la dissenteria, aglio, avena, mele, pollo, pesce magro.