Come rinvigorire i capelli con impacchi all’aceto
La salute dei capelli tende ad essere rovinata quotidianamente dall’utilizzo di piastre, arricciacapelli, phon, prodotti cosmetici aggressivi, stress, agenti atmosferici, patologie, alimentazione errata e frequenza delle tinture.
In conseguenza a tutte le motivazioni appena elencate la propria capigliatura risulta spesso crespa, priva di luce, sfibrata e fuori posto. Sul commercio si possono facilmente reperire diverse creme e maschere per rinforzare lo stato dei capelli danneggiato, ma la maggior parte delle volte tali cosmetici presentano all’interno degli ingredienti ulteriori agenti chimici stressanti per la salute dei capelli stessi.
Oltre al costo dispendioso dei prodotti reperibili sul commercio si aggiunge quindi l’inefficacia di un risultato certo che potrà invece essere ottenuto disponendo di alcuni ingredienti naturali a basso costo.
Al fine di mantenere il cuoio capelluto sano, favorendo di conseguenza la crescita, la vigorosità e la lucentezza dei capelli, si dovranno assumere alcune abitudini da protrarre nell’arco dell’intero anno, sotto l’impiego dei prodotti più idonei.
Tra i rimedi naturali più indicati per la salute dei capelli si trova l’aceto che, nonostante un odore poco piacevole, è in grado di migliorare l’aspetto e la salute della capigliatura. Attraverso questo nuovo articolo incentrato sulla cura dei capelli ci occuperemo di approfondire tutte le procedure da seguire al fine di servirsi dell’aceto nel modo appropriato.
Come rinvigorire i capelli con impacchi all’aceto: tutto quello che occorre sapere
Le diverse proprietà benefiche dell’aceto risultano in grado di ammorbidire i capelli, conferendo loro una maggiore brillantezza, favorendo la pulizia del cuoio capelluto, ristabilendo il Ph naturale dei capelli, prevenendo e trattando l’insorgere della forfora, il tutto grazie alla composizione specifica dei suoi oligo-elementi.
Uno dei rimedi naturali per rinvigorire la propria capigliatura è quello di effettuare degli impacchi periodici a base di aceto da applicare sulla totalità dei capelli stessi. Ma che cosa occorre per preparare un impacco di questa tipologia?
Per un impacco naturale all’aceto si dovrà disporre ovviamente dell’ingrediente principale, di un pentolino, di alcune erbe officinali, di acqua, di un asciugamano, rosmarino e succo di limone, shampoo ed eventuale balsamo naturali preferibilmente di origine biologica e un bagno.
L’impacco all’aceto risulta del tutto naturale, utilizzabile sia singolarmente disponendo di un pentolino e dell’acqua, oppure in aggiunta ad alcune erbe officinali in grado di sovrastare un pò dell’odore forte emesso dall’aceto.
Alla base della scelta dell’aceto si potrà inoltre optare per quello tradizionale, oppure per quello a base di mele. Prima di applicare l’impacco si dovranno inumidire i capelli con dell’acqua tiepida, tamponarli successivamente con l’aiuto di un asciugamano e utilizzare due terzi di acqua e due terzi di aceto all’interno di un pentolino.
L’impacco potrà quindi essere applicato sul cuoio capelluto e sul resto delle lunghezze, lasciandolo agire per un tempo di posa pari ad almeno 30 minuti trascorsi i quali i capelli potranno essere risciacquati con dell’acqua tiepida e non bollente.
Le tempistiche di posa dell’impacco con aceto puro potranno prevedere un lasso di tempo fino a 45 minuti, mentre il tamponamento con l’asciugamano non dovrà risultare eccessivo al fine di non frizionare troppo la capigliatura. L’impacco d’aceto potrà essere effettuato una volta al mese, per un periodo minimo di almeno 15 giorni dal precedente.