Come eliminare le macchie della pelle dovute all’età

Con l’avanzare dell’età anche la pelle subisce inevitabilmente un processo di invecchiamento inarrestabile in via definitiva nonostante tutti i rimedi naturali e le procedure invasive della chirurgia. L’invecchiamento rappresenta un fattore fisiologico del tutto naturale sul quale moltissime aziende hanno scelto di investire tramite il rilascio di cosmetici incentrati su di un’azione ritardante delle rughe e delle macchie caratteristiche.

Le macchie melanodermiche si manifestano sulla pelle a partire dai 30 anni, finendo in alcuni casi per incentrarsi maggiormente sul viso e sul décolleté, causa di una perdita di autostima soprattutto per la categoria femminile.

Insieme alle macchie anche la presenza di efelidi, cloasma e lentigo solari sono spesso fonte di lamentele e della ricerca di cosmetici adeguati in grado di ridurre gli effetti sulla pelle, fino alle procedure più invasive. Molti dei prodotti immessi sul commercio assicurano un’efficacia di risoluzione e miglioramento sulle macchie tipiche della pelle, ma come spesso accade non tutti i cosmetici risultano effettivamente in grado di adempiere a quanto riportato sulla confezione spesso illusoria.

Attraverso questo nuovo articolo ci occuperemo quindi di approfondire tutti gli aspetti legati alla comparsa delle caratteristiche macchie sulla pelle dovute all’invecchiamento cutaneo, analizzando tutte i possibili rimedi atti a contrastare e a ritardarne la comparsa in modo del tutto efficace.

Come eliminare le macchie della pelle dovute all’età: tutto quello che occorre sapere

In presenza delle classiche e fastidiose macchie sulla pelle dovute all’avanzamento dell’età anagrafica si potrà intervenire optando per diverse soluzioni pratiche tra cui il peeling chimico con TCA. Attraverso questa procedura e al rilascio dell’acido tricloracetico, la pelle subirà una sorta di ustione consentendo al medico di intervenire sulla parte della pelle cauterizzata.

In base all’estensione della zona da trattare il peeling chimico tramite TCA potrebbe richiedere spesso un supporto farmacologico stabilito dal proprio medico, in correlazione ai vantaggi promossi da tale procedura.

Il peeling chimico è di fatti in grado di migliorare l’aspetto della pelle intervenendo in modo efficace contro le macchie, richiedendo l’utilizzo di appositi filtri solari in seguito al trattamento, soprattutto durante il periodo estivo.

Un altro rimedio del tutto innovativo contro le macchie della pelle consiste nel sottoporsi al trattamento del laser ablativo frazionato CO2 in grado di rimuovere le macchie dovute all’avanzare dell’età. La luce emessa durante il trattamento interviene direttamente nella formazione di fototermolisi cutanee.

In questo modo il derma viene sollecitato alla rigenerazione spontanea, migliorando l’aspetto della pelle. In seguito al trattamento non si dovrà esporre la pelle ai raggi solari, né rimuovere le crosticine che andranno a formarsi sulle zone trattate.

L’ulteriore rimedio della crioterapia selettiva può ridurre efficacemente l’aspetto della pelle interessata dalle macchie senili, attraverso l’applicazione dell’azoto liquido provocando una tipica ustione da freddo e un lieve gonfiore che andrà a sollecitare successivamente il derma.

Al momento della formazione delle crosticine il derma della pelle potrà subire una naturale rigenerazione. La crioterapia selettiva, tra tutti i metodi sopra elencati, risulta il trattamento meno invasivo di tutti senza prevedere alcuna anestesia, perfettamente eseguibile in sede di laboratorio e senza particolari effetti collaterali.