Come dormire con il Mal di Schiena

In presenza di mal di schiena risulta un disturbo particolarmente diffuso all’interno della popolazione mondiale, spesso originata da una scorretta postura o da carichi eccessivi sollevati durante lo svolgimento dell’attività professionale, in casi più gravi originato da altre patologie più serie.

Riuscire a trovare una corretta e comoda posizione per dormire potrebbe risultare alquanto difficile compromettendo la qualità del riposo e del sonno. In presenza di dolori accentuati potrebbero verificarsi casi conseguenti di insonnia, riposo scostante e irritabilità giornaliera.

Il dolore in generale potrebbe quindi arrivare a compromettere le attività sia quotidiane che il riposo notturno, incidendo in maniera preoccupante sul proprio stile di vita e sull’attività lavorativa.

Rispondere in maniera inequivocabile in merito all’origine e alla causa specifica del mal di schiena risulta pressoché impossibile senza una corretta diagnosi medica in presenza di sintomi persistenti. Generalmente però il dolore alla schiena può essere il frutto di una cattiva postura, uno stile di vita eccessivamente sedentario, un eccessivo carico trasportato nel lungo periodo, obesità, traumi, cervicale, nervo sciatico, dorsalgia.

I soggetti affetti da mal di schiena si dimostrano particolarmente preoccupati all’idea del coricarsi per il riposo notturno, aumentando progressivamente la tensione psicofisica e un riposo scorretto.

Come dormire con il Mal di Schiena: tutto quello che occorre sapere

In presenza di mal di schiena si dovranno prendere in considerazione diverse posizioni per dormire tra cui la posizione prona, ovvero a pancia in giù, la posizione supina tramite la quale la spina dorsale si ritroverà a poggiare direttamente sul materasso, oppure in posizione definita a decubito laterale nella quale il corpo risulta disteso su un fianco.

Tutte le posizioni sopra elencate presentano alcuni vantaggi e svantaggi per il mal di schiena, mentre la posizione prona risulta la meno indicata di tutte in questo caso specifico. In presenza di una protusione discale tale posizione andrà a creare una pressione sulla parte anteriore del disco, infiammando ulteriormente le radici nervose e la sensazione di dolore.

La posizione supina sembrerebbe inoltre aumentare anche il rischio di dolori cervicali a livello del collo, mentre la posizione supina rappresenta un minor corredo di effetti collaterali a svantaggio del mal di schiena.

In questa posizione si dovrà cercare di favorire il corretto posizionamento delle vertebre in quanto gli svantaggi potrebbero rifarsi anche sulle spalle. La posizione in decubito laterale invece favorisce una corretta posizione per il mantenimento dell’asse della colonna vertebrale, anche in presenza di dolori derivanti da cervicale.

La posizione in decubito laterale tuttavia comporta un dislivello dell’allineamento delle gambe durante il riposo, con un conseguente incremento della tensione. Optando per un riposo in posizione prona si potrà aggiungere un cuscino al di sotto del bacino, acquistabile specificatamente anche sugli store più conosciuti.

Dormendo di lato si dovrà prestare attenzione alla respirazione e alla posizione delle gambe, inserendo un cuscino apposito tra una gamba e l’altra al fine di mantenere in equilibrio entrambi gli arti inferiori. Optando per un riposo di lato si potranno utilizzare un massimo di tre cuscini da riporre al di sotto della cervicale, uno al di sotto della linea della vita e uno tra le ginocchia.