Come curare i capelli colorati
Odiernamente sono sempre di più le persone che scelgono di colorare o decolorare la propria capigliatura, nella totalità oppure parzialmente, ma la domanda più gettonata riguarda soprattutto la cura dei capelli tinti.
Ogni anno cambia e si evolve anche la moda riferita alle tinte per capelli, passando da colori uniti a sfumature shock, meches, oppure più tonalità. Che si tratti di coprire la ricrescita bianca oppure di cambiare semplicemente look e riuscire a mantenerlo risulterà importante sapersene prendere cura nel modo corretto nel rispetto della salute del cuoio capelluto e dei capelli.
I prodotti generalmente presenti all’interno delle tinture colorate e delle decolorazioni presentano agenti chimici aggressivi in grado, nel corso del tempo, di andare a sfibrare il capello e la luminosità dello stesso, inoltre la presenza dell’ammoniaca può provocare fenomeni allergici, prurito e secchezza della cute.
In alternativa alle classiche tinture per capelli tradizionali si trovano anche le alternative a base di Henné naturale, ma che si tratti di tinte vegetali o chimiche la cura dei capelli trattati dovrà rimanere al centro del mantenimento e della salute della capigliatura.
Attraverso questo nuovo articolo cercheremo di approfondire tutti gli aspetti legati alla cura dei capelli tinti sia in modalità permanente che temporanea, la quale tenerà a scaricare l’intensità della pigmentazione in conseguenza ad ogni lavaggio richiedendo applicazioni più frequenti.
Come curare i capelli colorati: tutto quello che occorre sapere
I capelli colorati e decolorati richiedono un’attenzione e una cura maggiore rispetto alle capigliature al naturale, soprattutto per la presenza di agenti chimici aggressivi come l’ammoniaca presente nella quasi totalità delle tinture, fatta eccezione per quelle più naturali.
Alla base della cura dei capelli colorati si trova il giusto equilibrio in merito alla frequenza della tintura che non dovrà risultare superiore alle due volte al mese al fine di preservarne la salute.
La scelta di shampoo, balsamo ed eventuali maschere per capelli dovranno presentare il minor numero di agenti chimici aggressivi possibili, optando preferibilmente per prodotti ad origine biologica e vegetale, privi di solfati.
A seconda delle diverse tipologie di capelli si potrà optare anche per una maschera idratante a base di aloe vera oppure aceto tradizionale, in alternativa anche aceto di mele. L’utilizzo del phon non dovrà risultare eccessivo, preferendo lasciar asciugare i capelli al sole durante la stagione estiva sulla base di una protezione specifica.
Per tutti gli amanti della piscina sarà consigliabile optare per uno shampoo in grado di eliminare tutti i residui al momento del lavaggio. La temperatura migliore per lavare i capelli dovrà risultare sempre tiepida e mai eccessivamente calda.
Tra gli impacchi più accreditati per i capelli colorati si trovano reperibili sul commercio quelli a base di semi di lino, tipicamente ricostituenti ed economici. In alternativa ci si potrà rivolgere al proprio parrucchiere di fiducia per lasciarsi consigliare sui prodotti maggiormente indicati per la cura della propria capigliatura.
L’utilizzo dell’asciugamano dovrà andare a tamponare la capigliatura senza provocare attrito, regolando successivamente la temperatura del phon e non esagerando con l’impiego di piastra e arricciacapelli, lacche e spume.