Colazione Americana: cosa comprende e come prepararla

Cosa Mangiano gli Americani a Colazione

Quando pensiamo alla colazione americana associamo i classici film ad un pasto ricco e abbondante, dove spesso vengono riprese uova e bacon all’interno di una padella unta.

La classica colazione americana si è successivamente diffusa anche ad altri stati come il Canada e alcune zone del Messico, nonché in tutti gli ormai più accreditati hotel sparsi per il mondo. E’ definita breakfast, ovvero un primo pasto principale molto sostanzioso, generalmente il più abbondante della giornata.

 

Come Nasce

Il pasto principale americano affonda le sue origini agli inizi del ‘900, quando si consumavano gli avanzi della cena precedente.

Soltanto con il passare degli anni si è assunta la consapevolezza di uno stile alimentare più equilibrato e sano, tanto che molti americani prediligono il latte con i cereali. A tal proposito a New York è sorto di recente un Cereal Bar, ovvero un café, di proprietà della Kellogg’s dove si consumano principalmente cereali.

 

Cosa Comprende la Colazione Americana

Generalmente la colazione americana prevede diverse portate e i dolci vengono serviti in apertura.

Latte e cereali, succo d’arancia, toast con marmellata o miele precedono il salato. Ai dolci susseguono uova al tegamino, bacon, piccoli insaccati, bistecchine, verdure e legumi. Anche i freanch toast rappresentano un’alternativa, farciti con uova cotte in padella con il latte con l’aggiunta di salse, burro o sciroppo.

Con la portata di chiusura si ritorna inevitabilmente al dolce con gli immancabili pancake allo sciroppo d’acero, donut, muffin o waffle.

Gli americani sono soliti consumare la colazione in casa o presso alcuni locali prima di recarsi a lavoro, proprio come per abitudine italiana noi scegliamo di fermarci al bar la mattina.

 

Punto di Vista Nutrizionale

Durante il pasto principale della colazione l’organismo necessita di introdurre cibi liquidi e solidi che pongono in funzione l’attività gastrica e svuotare la bile.

La tradizione americana sostituisce il classico caffé con un composto molto più allungato e spesso il latte è sostituito dal consumo di tè. La classica spremuta fresca d’arancia è composta dall’orange juice, una bevanda addizionata con sostanze disidratate. Il resto dei cibi solidi consumati scatena un vero e proprio aumento di insulina a causa dei grassi elevati. Secondo il punto di vista medico gli effetti di un pasto giornaliero così ricco aumentano i valori dei trigliceridi nel sangue e del colesterolo LDL. Contribuiscono all’insorgere di gravi patologie come ictus, infarto e arteriosclerosi.

Le calorie complessive di una colazione americana oscillano tra le 700 e le 1000 calorie.

 

Miti Sfatati

E’ convinzione comune credere che i cibi mangiati nell’arco della prima mattinata vengano facilmente metabolizzati dall’organismo entro la sera. Ma è veramente così?

Tale teoria presenta un fondo di verità, ma soltanto per quanto riguarda i soggetti sani con uno stile di vita impeccabile sotto ogni punto di vista.

Il fegato, durante il corso della giornata, si ritrova a produrre più insulina che carica l’organismo di grassi. La colazione mattutina può quindi rimanere all’interno dello stomaco fino a 36/48 ore e risulta difficoltoso digerire tutto prima dell’ora di pranzo.