Cenone di Capodanno Light, Menu Leggero

A seguito delle festività natalizie anche il cenone di Capodanno potrebbe trasformarsi in un evento stressante per la maggior parte dei soggetti sotto regime ipocalorico. Quale schema alimentare seguire nel giorno del 31 dicembre senza rinunciare al gusto dei festeggiamenti ma allo stesso tempo senza compromettere il proprio percorso dimagrante?

Le ricorrenze più importanti, come Natale e Capodanno, consentono anche ai soggetti a dieta qualche strappo alla regola, ritornando all’interno del proprio regime ipocalorico nelle giornate immediatamente successive. Come sempre ci teniamo a precisare qualsiasi dieta alimentare dovrà essere redatta da un medico nutrizionista sulla base delle singole esigenze nutrizionali, evitando piani dietetici in fai da te ad esclusione di potenziali effetti negativi sulla salute dell’organismo.

All’interno delle righe successive ci occuperemo degli esempi più gettonati per un Capodanno Light, soffermandoci sulle scelte sfiziose e allo stesso tempo non eccessivamente caloriche al fine di preservare il proprio schema dietetico concedendosi il lusso dei festeggiamenti.

L’ultimo giorno dell’anno risulta tradizione comune preparare il classico cenone di San Silvestre, meglio optando per una scelta casalinga piuttosto che ristorativa. Anche i soggetti sotto stretto regime ipocalorico potranno elaborare uno schema nutrizionale sotto alcuni strappi alle regole, preoccupandosi di riprendere la dieta ipocalorica nelle immediate giornate successive alla festività.

Ma per quale menù optare nella serata di Capodanno? Un regime ipocalorico light per il cenone di San Silvestre potrà andare a racchiudere 600-700 calorie, mentre alla base di tutto si dovranno ponderare porzioni e nella scelta delle preparazioni a basso contenuto di grassi e sale. Nel corso della cena si dovrà optare per l’esclusione di bibite gassate e zuccherate, sotto la concessione di un flûte di spumante per il brindisi di mezzanotte.

Come organizzare il menù di Capodanno in versione light senza rinunciare al gusto dei festeggiamenti? La portata dell’aperitivo potrà prevedere una scelta a base di frutta e verdure fresche di stagione, realizzando dei simpatici spiedini a base di coda di pesce rospo e zucchine grigliate. Per le salsine di accompagnamento si potrà optare per una crema a base di prezzemolo e sentore di funghi o tartufo, integrando allo stesso tempo calorie ridotte ed eleganza delle preparazioni.

Per la prima portata si potrà optare invece per della pasta integrale, della tipologia preferita, condita con medaglioni di astice e asparagi, oppure verdure alternative di stagione, evitando soffritti e condimenti eccessivamente grassi. Il contorno ideale potrà essere rappresentato da un mix di verdure cotte al forno al cartoccio, mentre i secondi potranno basarsi su del pesce al sale, cotture al forno oppure alla griglia, escludendo a priori le classiche fritture.

Per gli amanti della carne si potrà scegliere per un taglio magro, riferito sia alle carni bianche che rosse, sotto processi termici al forno o alla griglia. Un bicchiere di vino rosso o bianco potrà accompagnare le portate della cena, limitandosi ad 1 bicchiere soltanto prima del brindisi finale.

Su quali scelte ricadere per l’ultima portata del dessert? Il dolce in versione light potrà essere scelto tra una versione al cucchiaio di riso, cocco e mango, una torta allo yogurt magro, aspic di frutta, mousse di yogurt greco magro e frutta abbinata, ananas alla griglia con spolverata di cannella.