Biodermogenesi per Viso, Cicatrici e Smagliature, cos’è e come funziona

Cos’è

La biodermogenesi utilizza le radiofrequenze e gli impulsi elettrici per combattere la comparsa delle rughe e delle smagliature. Tale tecnica avviene per stimolazione della pelle, attraverso un processo di ossigenazione e vascolarizzazione dei tessuti interessati.

Le smagliature vengono eliminate con la tecnica della rigenerazione cellulare, testata per anni su diversi soggetti prima di giungere alla conclusione della veridicità del suo impiego.

Attraverso poche sedute la biodermogenesi risulta estremamente efficace, come una qualsiasi terapia medica che andrà per ciò eseguita in studi e ambulatori specifici, sotto il controllo di personale specializzato.

Le tecniche della biodermogenesi uniscono alcune pratiche già utilizzate come il laser, la radiofrequenza, il peeling, attraverso l’efficacia di un macchinario particolare detto Bi-one.

Il Bi-one permette appunto di utilizzare varie tecniche già esistenti unendole fra loro, per un’unica seduta. Le scariche elettriche a bassa entità vengono unite alla radiofrequenza al fine di giungere in profondità per la stimolazione delle cellule.

Al contrario, le tecniche elencate singolarmente, non costituiscono un intervento profondo e radicale. La biodermogenesi agisce sulle smagliature e sulle rughe con un effetto profondo, non invasivamente come invece avviene per le iniezioni di collagene ed elastina. Non sono previsti innesti esterni, riattivando semplicemente le cellule e aiutandole a rigenerarsi.

 

Quante Sedute Servono

Le sedute di biodermagenesi di suddividono in tre cicli specifici:

  1. Nel primo ciclo viene rinforzata, per mezzo di una spugnetta abrasiva, la parte interessata su cui intervenire, attraverso l’eleminazione delle cellule morte, simile alla tecnica del peeling.
  2. Nel secondo ciclo la parte interessata viene frizionata grazie ad un siero di amminoacidi essenziali, realizzato appositamente per l’impiego specifico. La procedura ha una duata di cinque minuti, fornendo alle cellule alcuni elementi importanti per la rigenerazione, come olio di mais e jojoba.
  3. L’ultimo ciclo prevede l’utilizzo del macchinario per la biodermagenesi. Il manipolo viene quindi passato sulla zona da trattare, emettendo impulsi elettrici e radiofrequenze. La durata può variare dai 10 fino ai 20 minuti circa, combinando l’utilizzo dell’olio per la stimolazione attiva.

 

Risultati

Ogni seduta produce e attiva la rigenerazione cellulare, proprio per questo è spesso sufficiente un solo ciclo per visionare i primi risutati di migliorie. In questo caso le smagliature saranno ancora visibili, risultando però più riempite.

La biodermogenesi non presenta controindicazioni evidenti, fatta eccezione per la comparsa di piccolissimi segni rossi, causati dall’irritazione della pelle. In alcuni casi possono comparire degli edemi che dovranno essere valutati dai medici specialisti.

 

Quando Usarla

La tecnica della biodermogenesi può essere utilizzata in presenza di smagliature, per la tonificazione di tessuti a rischio di rilassamento. Risulta quindi particolarmente adatta alle zone di glutei, viso e seno, favorendo il riempimento delle rughe. Nel processo contro le rughe la biodermogenesi favorisce la sintesi del collagene e dell’elastina, con un effetto idratante di produzione sebo.

L’utilizzo della biodermogenesi è sconsigliato in gravidanza e allattamento. Spesso viene suggerita un’abbranzatura artificiale al termine dei cicli di terapia per permettere alle smagliature di rivelarsi con meno evidenza. I costi di una seduta di biodermogenesi possono arrivare anche a 120 euro, per un minimo di 80 euro.