Alimentazione Corretta Dopo i 50 anni

Con l’avanzare dell’età l’organismo e il fisico esterno tendono a subire diversi processi di modifica, rendendo necessario uno schema alimentare differente rispetto al periodo passato.

In riferimento al raggiungimento della soglia dei 50 anni si rendono necessari alcuni accorgimenti in campo alimentare, in relazione alle modifiche subite dal metabolismo e allo stato della menopausa femminile.

Dai 50 anni in poi alcune patologie quali il diabete, l’obesità, l’ipertensione, malattie cardiovascolari, insorgenza di patologie tumorali e demenza, risultano estremamente pericolose e maggiormente contraibili. L’importanza di un regime alimentare sano risulta in grado di assicurare al proprio stato di salute valori ottimali, riferiti sia ai soggetti femminili che ai soggetti maschili.

Attraverso questo nuovo articolo ci occuperemo di approfondire tutti i migliori consigli da seguire a livello alimentare in relazione al raggiungimento della soglia dei 50 anni di età, soffermandoci sugli aspetti essenziali a contrasto dell’insorgenza di disturbi e patologie.

Al raggiungimento dei 50 anni, come già anticipato nel corso delle righe precedenti, l’organismo umano tende a modificare il proprio metabolismo, esponendolo ad un maggior incremento di aumento del peso e patologie ad esso correlate.

Per prima cosa si dovrà adottare uno stile di vita sano, promuovendo un’attività fisica costante e giornaliera, intesa anche come blanda, assicurando al corpo e alla pelle l’idratazione necessaria tramite l’assunzione di almeno 1,5 litri di acqua al giorno.

A livello alimentare si dovranno eliminare o ridurre tutti i cibi ricchi di grassi e di zuccheri responsabili dell’insorgenza del diabete, dell’aumento del peso, della ritenzione idrica, andando a privare gli alimenti delle loro proprietà nutritive essenziali quali le proteine.

Allo stesso tempo si dovranno quindi limitare anche gli utilizzi di burro e margarine, preferendo l’olio extravergine di oliva come base di condimento per le diverse preparazioni culinarie.

Tuttavia i grassi cosiddetti “buoni” potranno essere integrati all’interno dell’alimentazione quotidiana al fine di promuovere una maggiore protezione delle funzionalità cardiache attraverso l’assunzione di pesce e olio di lino.

Altrettanto importante risulterà l’assunzione del calcio, responsabile della struttura ossea e della coagulazione del sangue, della conduzione nervosa e della contrazione muscolare assimilabile tramite latticini ma anche vegetali in abbinamento agli alimenti ricchi di vitamina D come uova, pesce e funghi champignon.

Da limitare invece dovranno essere i carboidrati presenti nei farinacei, optando invece per un maggior consumo di cereali integrali e legumi, al fine di abbassare l’indice glicemico.

All’interno del regime alimentare dovranno essere integrati anche fonti corrette di antiossidanti presenti in aglio, agrumi, frutti rossi, tè verde, cavolo.

Un corretto piano alimentare dopo i 50 anni potrà essere realizzato da un medico nutrizionista sulla base delle diverse esigenze personali e le eventuali patologie o disturbi in corso, evitando caldamente qualsiasi dieta fai da te reperita online, potenzialmente lesiva per la salute dell’organismo stesso.

Da limitare dovrà essere anche il consumo di alcolici, fatta eccezione per un bicchiere di vino a pasto, evitando l’assunzione di alimenti confezionati e precotti di origine industriale, le bibite gassate e zuccherate, gli eccessi di caffeina, gli eccessi di sale, prestando attenzione allo zucchero presente anche all’interno delle preparazioni inscatolate.