Rimedi Naturali Contro la Forfora
Cos’è la Forfora
La forfora è la classica patologia del cuoio capelluto e si manifesta macroscopicamente sotto forma di scagliette bianche e secche alla base del capello. Normalmente, la desquamazione dei tratti superiori dell’epidermie avviene in un ciclo naturale a modeste frequenze, mentre quando la presenza di squame biancastre secche è piuttosto elevata allora si parla di forfora.
Indice
La forfora può essere sinonimo di dermatite seborroica, una dermatite che colpisce il cuoio capelluto, la faccia, il torace, e il condotto uditivo e si manifesta con l’arrossamento e la desquamazione.
Cause
- ricambio eccessivo delle cellule epiteliali;
- secchezza del cuoio capelluto e eccessiva produzione di sebo;
- eccessiva produzione di sebo e Malassezia furfur e/o Malassezia globosa;
- surplus della secrezione sebacea a causa degli ormoni androgeni, come il testosterone;
- stress e predisposizione;
- nutrizione malsana;
- reazioni allergiche a gel o lacca.
In generale colpisce il sesso maschile, generalmente in un’età compresa tra i 12 e i 40 anni, mentre è rara nei bambini e nelle persone anziane.
Consigli Utili
Cibi sconsigliati: tutti i prodotti carenti di antiossidanti e i cibi grassi.
Cibi consigliati: frutta e verdura.
Durante l’igiene è inoltre consigliabile evitare:
- L’utilizzo di shampoo con tensioattivi aggressivi;
- fenomeni che possono produrre o accentuare l’irritazione;
- l’eccessiva sudorazione del cuoio capelluto;
- gel, schiume, lacche;
- phon ad elevate temperature, acqua troppo calda.
L’uso di lenitivi ed emollienti in base oleosa facilitano il distacco delle squame.
Rimedi Naturali
Sono consigliati prodotti naturali come:
- Aceto: di vino bianco o di mele da usare come impacco prima dello shampoo oppure da lasciar agire per il corso dell’intera nottata, avvolgendo i capelli in un asciugamano;
- Olio di semi di lino: poche gocce da applicare sul cuoio capelluto massaggiandolo, prima dello shampoo. Solitamente nei banchi alimentari si trova nel reparto frigorifero;
- Olio di oliva e succo di limone: uniti in un impacco aiuta il cuoio capelluto a liberarsi delle squame. Il cuoio deve essere umido e l’impacco deve essere lasciato agire per almeno trenta minuti. Ingredienti: 2 cucchiai di succo di limone fresco, 2 cucchiai d’olio d’oliva e due cucchiai d’acqua;
- Gel Aloe: combatte il prurito e ne previene la formazione. Basterà applicare poche gocce di gel sul cuoio capelluto, massaggiandolo e lasciandolo agire il più possibile per far fronte all’istinto di grattarsi;
- Olio essenziale di Tea Tree: si trova spesso impiegato negli shampoo eco-biologici. Basterà lavarsi il cuoio capelluto con appena due dosi solite del normale shampoo utilizzato. I suoi estratti sono particolarmente potenti e per questo consigliati in dose minime;
- Argilla verde ventilata: reperibile in erboristeria, viene utiizzata come un impacco che andrà lasciato agire per circa trenta minuti. A quattro cucchiai d’argilla corrisponderanno quattro cucchiai d’acqua;
- Henné neutro: viene ottenuto dalla Cassia italica o dalla Cassia obovata, è una polvere priva di principi coloranti. Un impacco preparato con acqua e Henné neutro contribuisce a combattere la forfora, applicato un’ora prima dello shampoo;
- Ortica: un infuso di questa pianta da applicare sul cuoio capelluto, per 15 minuti, filtrato e raffreddato e trasferito in un contenitore spray, frena la comparsa della forfora;
- Barbabietola: bollita in acqua bollente e poi lasciata raffreddare, filtrata, si apllica al cuoio capelluto;
- Gel di semi di lino: andranno lasciati in ammollo per l’intera notte 50 grammi di semi di lino in 250 ml d’acqua. Una volta filtrato andrà applicato sul cuoio capelluto e lasciato agire per trenta minuti prima dello shampoo.