Palpebra Gonfia: Cause e Rimedi

Le palpebre gonfie rappresentano un disturbo spesso comune interessante sia gli uomini che le donne, con effetto temporaneo oppure persistente.

La cause delle palpebre gonfie possono presentare diverse cause ed origini, sino a presentarsi anche periodicamente attraverso una fase ciclica costante. Il gonfiore in direzione delle palpebre risulta spesso motivo di fastidi sia fisici che psichici, rischiando di minare i livelli d’autostima, soprattutto per quanto riguarda la fascia femminile.

In alcuni casi le palpebre gonfie potrebbero comprendere una natura patologica diagnosticabile solamente tramite una visita accurata medica. Attraverso questo nuovo articolo cercheremo di approfondire tutti gli aspetti legati alla comparsa del gonfiore localizzato nella zona delle palpebre comprese le possibili cause e i rimedi più indicati.

Tutti i consigli riportati all’interno del medesimo tema trattato non devono essere sostituiti al parere medico in quanto, ogni diverso caso e soggetto, potrebbe richiedere trattamenti differenti a seconda della gravità e della periodicità di comparsa del disturbo.

La palpebra gonfia viene normalmente definita anche edema palpebrale, dovuta essenzialmente ad un eccesso di liquidi presenti all’interno dei tessuti connettivi in prossimità dell’area oculare.

A livello anatomico le palpebre rappresentano una delle strutture più complesse e al tempo stesso delicate del corpo umano, sotto la specifica funzione di protezione del bulbo oculare e della corretta distribuzione del film in prossimità della cornea.

La membrana mucosa, denominata anche congiuntiva, presente in direzione delle palpebre, risulta spesso responsabile di diversi stati infiammatori a carico dell’occhio mentre l’edema palpebrale si dimostra spesso asintomatico, oppure accompagnato da prurito e dolore.

Il gonfiore indirizzato sulla palpebra oculare può colpire direttamente entrambi gli occhi, oppure soltanto un singolo a seconda dei differenti casi, spesso accompagnate da secrezioni di pus dovute all’infiammazione in corso.

Sintomi Edema Palpebrale

Le palpebre gonfie, denominate edema palpebrale, rappresentano un disturbo associato ad un accumulo di liquidi in eccesso localizzati proprio nell’area oculare, spesso causata da uno stato infiammatorio.

Ma quali sono i sintomi specifici dovuti all’edema palpebrale? All’interno del corredo sintomatico si potranno presentare arrossamenti oltre al tipico gonfiore oculare, dolore più o meno accentuato, infiammazione della congiuntiva, un’eccessiva produzione di lacrime, stati febbricitanti, secrezione oculare.

Possibili Cause

La zona delicata degli occhi, maggiormente esposti agli agenti atmosferici allo stesso modo del resto del viso, potrebbe comportare diversi disturbi a livello visivo oltre che estetico in corrispondenza di un gonfiore generalizzato sulle palpebre.

Di fondamentale importanza risulterà cercare di comprendere e valutare a pieno lo stato e la frequenza del gonfiore al fine di scongiurare o poter intervenire tempestivamente nei confronti di eventuali patologie.

Gli occhi possono difatti alterarsi in corrispondenza di diversi fattori irritanti quali l’esposizione al fumo, a sostanze irritanti, polveri, virus e germi patogeni. Tra le cause più frequenti di un gonfiore interessante la zona superiore delle palpebre si trovano un’eccessiva lacrimazione dovuta ad eventi traumatici improvvisi, irritazioni, lesioni, allergie, infezioni, ecc.

Le palpebre inoltre possono dimostrarsi maggiormente gonfie sia a livello superiore che inferiore originati da cause di alterazione sistemica provocando un gonfiore dovuto ad un edema. Ma le palpebre gonfie potrebbero comprendere anche un causa di alterazione delle ghiandole sebacee, detta colazio, in grado di provocare anche un intenso dolore oculare.

La patologia della blefarite si dimostra invece in grado di provocare gonfiore, perdita delle ciglia, dermatite seborroica, lacrimazione eccessiva, dolore e prurito.

Allo stesso tempo anche l’herpes oculare e la congiuntivite possono presentare gli stessi sintomi associati a gonfiore, con differenti metodologie di intervento farmaceutico a seconda del disturbo specifico.

Un’altra delle patologie più comuni è rappresentata dall’orzaiolo con conseguenti gonfiori a livello delle palpebre inferiori e accumulo di pus. Assolutamente reversibile e temporanei risultano i gonfiori provocati dalle punture di zanzare. Ma quali sono i rimedi maggiormente indicati contro i gonfiori interessanti le palpebre oculari?

Cause Edema Palpebrale

All’origine della manifestazione dell’edema palpebrale si trovano diverse cause. Il gonfiore può essere dipeso da un disturbo localizzato, ma anche da specifiche patologie a carico dell’orbita oculare, in conseguenza a malattie sistematiche dovute all’insufficienza cardiaca e renale.

Tra le altre cause principali si trovano stati allergici locali da contatto, infezione acuta delle ghiandole sebacee detta orzaiolo, ritenzione idrica associata allo stato di gravidanza, Herpes zoster chiamato anche Fuoco di Sant’Antonio, Blefarite, Calazio consistente in un’infiammazione delle ghiandole sebacee del Meibomio, disturbi post-operatori, punture di insetti, Trombosi del seno cavernoso, Cellulite periorbitale, Cellulite orbitale.

I disturbi dovuti a malattie sistematiche comprendono Ipertiroidismo, reazione  allergica sistematica, tumori, Ipotiroidismo, Edema generalizzato.

La diagnosi dovrà essere sottoposta al parere di un medico oculista, andando a stabilire durata nel tempo del gonfiore, eventuali lesioni, valutando attentamente la posizione delle eventuali lesioni, delle infiammazioni, l’eventuale impiego di farmaci o stati di allergia in corso.

Rimedi

In presenza di un gonfiore persistente si richiederà necessaria la diagnosi medica specifica al fine di poter intervenire con un adeguato supporto farmacologico in presenza di patologie oculari contagiose come la congiuntivite batterica e l’herpes.

In caso di allergia tenderanno a comparire anche ulteriori sintomi quali congestioni nasali, mal di testa, mal di denti, sensibilità al freddo, per la quale il proprio medico prescriverà una serie di analisi specifiche.

In presenza di un gonfiore alle palpebre di tipologia persistenze dovranno essere eliminati make up e possibili fonti di ulteriore irritazione oculare, evitando lo strofinamento della zona con le dita sporche. In altri casi sarà possibile avvalersi dell’impiego di un collirio a base di calendula o camomilla.

Rimedi Edema Palpebrale

A seguito di un’accurata anamnesi il medico oculista potrà decidere attraverso quale terapia intervenire a contrasto dell’edema palpebrale. Durante la sede di visita potrà essere impiegato anche lo specifico strumento dato dalla lampada a fessura, al fine di poter ingrandire lo stato dell’occhio.

Tra i diversi rimedi si potrà optare per la risoluzione data dagli impacchi a freddo, l’eventuale sospensione dell’utilizzo delle lenti a contatto, l’impiego di antistaminici e pomate specifiche.

In presenza dell’edema palpebrale si dovrà inoltre rinunciare al make up a possibile fonte di sostanze infiammanti per lo stato oculare, evitando l’utilizzo di prodotti cosmetici a formulazione aggressiva potenzialmente dannosa per la salute oculare in presenza di gonfiori alle palpebre.