Cos’è una Gravidanza non evolutiva

Che cosa si intende per gravidanza non evolutiva? Molto più comunemente tale condizione a livello della gestazione viene definita e diagnosticata attraverso la rilevazione di una camera gestazionale vuota.

La camera gestazionale vuota indica la mancata formazione e sviluppo dell’embrione che successivamente assume la definizione di feto. In questo caso si potrà parlare di un’interruzione di gravidanza spontanea, un evento spesso frequente durante le prime settimane di gestazione.

Al momento della rilevazione ecografica di una gravidanza che non si evolve, in correlazione all’assenza dell’impianto, la camera gestazionale apparirà sufficientemente grande ma del tutto vuota. La settimana in cui generalmente viene evidenziata l’assenza dell’impianto dell’embrione viene compresa tra la settima e l’ottava settimana di gravidanza, la stessa in cui attraverso i controlli di routine il ginecologo è in grado di attestare la presenza di uno stato interessante mediante ecografia dapprima non rilevabile se non attraverso gli esami sanguigni dell’ormone Hcg o test delle urine.

In presenza di una camera gestazionale vuota si verificherà un’interruzione della linea cellulare che avrebbe dovuto assicurare lo sviluppo dell’embrione tramite impianto. In questo specifico caso si parlerà quindi di una causa cromosomica per la quale l’embrione non si è sviluppato.

Una gravidanza non evolutiva potrà quindi essere associata ad un aborto spontaneo precoce, mentre l’assenza dell’embrione all’interno della camera gestazionale indicherà il verificarsi di una gestazione senza sviluppo.

Gravidanza non Evolutiva e Sintomi legati alla Camera Gestazionale Vuota

Quali sono i sintomi legati alla presenza di una camera gestazionale priva dell’impianto da parte dell’embrione che avrebbe invece dovuto trasformarsi in un feto?

Generalmente tale condizione di gravidanza non evolutiva viene diagnosticata dal medico ginecologo della donna che richiederà una successiva ecografia dopo dieci giorni al fine di stabilire con assoluta certezza lo stato di una camera gestazionale vuota e il conseguente aborto spontaneo precoce.

Il quadro generale della situazione non potrà essere rilevato prima della sesta settimana, poiché l’embrione risulterà comunque invisibile tramite le ecografie standard. La gestante non avvertirà quindi sintomi particolari, non rendendosi conto del mancato sviluppo dell’embrione stesso.

Gravidanza non Evolutiva: che cosa fare?

In presenza di una camera gestazionale vuota accertata da più di una rilevazione ecografica il medico ginecologo individuerà la strada migliore alla quale la gestante dovrà sottoporsi al fine di escludere conseguenze serie sullo stato di salute generale.

Nei casi più gravi potrebbe verificarsi un’emorragia mestruale per la quale doversi recare immediatamente al pronto soccorso, mentre in assenza di pericolosità evidenti il medico potrebbe decidere di attendere qualche giorno nell’eventualità di un distacco spontaneo della camera gestazionale vuota.

Laddove il distacco non si concretizzi la donna dovrà obbligatoriamente sottoporsi ad un intervento chirurgico di asportazione al fine di scongiurare possibili infezioni pericolose per la salute dell’organismo.

Il distacco spontaneo della camera gestazionale avviene circa dopo quattro-sei settimane senza conseguenze in merito alla possibilità per la donna di ricorrere ad una nuova gravidanza.

La gravidanza non evolutiva non compromette quindi la possibilità di riprovare a rimanere incinta a seguito di un periodo di osservanza dovuto al verificarsi dell’aborto spontaneo precoce e alla conseguente rimozione o espulsione della camera gestazionale vuota.