Come utilizzare lo zenzero e la curcuma in cucina

Le spezie dello zenzero e della curcuma vengono spesso elogiate per via delle numerose proprietà benefiche sull’organismo umano. Le spezie in cucina sono in grado di conferire colore e sapori all’interno delle preparazioni culinarie, adattandosi perfettamente anche alla realizzazioni di tisane e infusi, importanti sia dal punto di vista dei nutrienti che degli effetti benefici.

Attraverso questo nuovo articolo cercheremo di approfondire tutti gli aspetti legati a queste due spezie in cucina, soffermandoci soprattutto sugli effetti benefici di entrambe, consumabili allo stato fresco oppure essiccato.

Zenzero: proprietà benefiche

La spezia dello zenzero aiuta a contrastare gli effetti della cattiva digestione, dimostrandosi un ottimo stimolante e tonificante naturale. Lo zenzero è una pianta erbacea perenne appartenente alla famiglia delle Zingiberaceae, particolarmente utilizzato sia a livello culinario che per la preparazione di diversi cocktail.

La spezia dello zenzero può essere paragonata ad un’antinfiammatorio del tutto naturale, con importanti proprietà digestive, un’azione anti-vertigine e anti-nausea, oltre alle proprietà antiemetiche, indicato anche per contrastare i sintomi della gotta.

Dal punto di vista delle sue proprietà antibiotiche lo zenzero si dimostra un valido alleato di cuore, intestino e stomaco, utile anche come rimedio contro l’alitosi. La sua assunzione dovrebbe invece essere sottoposta al parere medico nel caso di gravidanza e allattamento, assunzione di farmaci antiaggreganti e anticoagulanti, farmaci antinfiammatori, gastrite e ulcere.

Curcuma: proprietà benefiche

La spezia curcuma, dall’inconfondibile colore giallo-arancio, si presta a diverse preparazioni culinarie sia dolci che salate. La curcuma viene associata ad un’azione anti-tumorale, antiossidante, depurativa, coleretica e colagoga.

La spezia appartiene alla famiglia delle Zingiberaceae, svolgendo un’azione antinfiammatoria sull’organismo, impiegata da diverse culture e tradizioni anche sotto forma di integratore alimentare. La curcuma partecipa attivamente alla stimolazione della bile del fegato, aumentandone l’afflusso nel duodeno, fluidificando il sangue, svolgendo un’azione stimolante delle vie biliari.

Tra le sue proprietà benefiche si trovano anche azioni antinfiammatorie in presenza di patologie quali artrite e artrosi, contrastando gli effetti dei radicali liberi, promuovendo un’azione cicatrizzante delle ferite, utile anche in presenza di punture di insetti e scottature.

Zenzero e Curcuma: utilizzi in cucina

In cucina la radice di curcuma e la radice di zenzero possono essere utilizzate per preparare diverse ricette. Una delle più famose consiste nella preparazione di una tisana a base di entrambe le spezie.

Per questa preparazione si dovrà lasciar bollire l’acqua all’interno di un pentolino, aggiungendo lo zenzero e la curcuma in precedenza grattugiate fresche. Il composto dovrà essere portato ad ebollizione, dopodiché dovrà essere filtrato e servito all’interno di una tazza con del limone fresco.

Ma queste due spezie possono essere integrate anche alla preparazione di una zuppa a base di lenticchie, aggiunte anche a crudo in un secondo momento a seguito della cottura principale.

Con zenzero e curcuma potrà essere preparato anche un frullato da bere in qualsiasi momento del giorno in aggiunta ad una banana, oppure un centrifugato fresco con l’impiego di verdure a crudo.

Servendosi delle due spezie in polvere si potrà preparare anche un classico risotto, ottenendo un sapore decisamente delicato e meno deciso rispetto alle radici fresche.